Se siete tornati dalla Sardegna con una serie di prodotti tipici in valigia, sappiate che per le prossime settimane avrete il vostro bel da fare in cucina, a suon di ricette con il pane carasau.
Per coloro che invece non sono mai stati in Sardegna o che non l’hanno mai sentito nominare, spieghiamo che si tratta di una sfoglia di pane sottile e croccante nota anche come “carta di musica” e che in sardo ha diversi nomi, tra cui pane carasatu, pane carasadu, pane fine, pane ‘e fresa, pane fattu in fresa. Secondo la tradizione, le donne sarde preparavano questo pane per i propri uomini, i pastori della Barbagia, che stavano lontani da casa per molto tempo e, quindi, aveva la necessità di doversi conservare a lungo.
Il termine deriva dal sardo carasare, che significa “tostare”, infatti il pane viene cotto una prima volta e poi rimesso in forno per la tostatura finale, che gli regala quella croccantezza tipica che lo rende perfetto da sgranocchiare in qualsiasi momento.
Tra le altre caratteristiche del pane carasau vi è la capacità di assorbire i liquidi anche da bagnato, per cui si presta a diverse preparazioni, sia dolci che salate.
Se volete provare una di queste 11 ricette con il pane carasau potete acquistarlo anche nel resto d’Italia, nei negozi di prodotti tipici ma si trova persino sugli scaffali del supermercato. E, se proprio non doveste trovarlo, potete provare anche a farlo in casa (anche nella versione senza lievito).
Pane Guttiau
Cominciamo con una delle ricette della tradizione, il pane gutiau o guttiau, che in sardo significa “gocciolato”. La preparazione è semplice: basta condire le sfoglie di pane carasau con sale, olio e rosmarino e passarle per un paio di minuti in forno. Buonissimo da mangiare come snack per un aperitivo (proprio come se fossero delle chips di patate) ma anche per accompagnare salse, insalate o un tagliere di salumi e formaggi per una cena.
Pane Frattau
Altro grande classico tra le ricette con il pane carasau è il pane fratau o frattau, come è noto nel resto d’Italia. Si tratta di una preparazione tipica della Barbagia che nel corso degli anni ha subito modifiche e varianti. I pastori, che durante la giornata avevano a disposizione solo pane, acqua e pecorino, arrivati a sera si ritrovavano spesso con dei pezzetti di pane (fratau significa appunto “sminuzzato”) che bagnavano nell’acqua e consumavano con quello che rimaneva del formaggio. In seguito, la ricetta è stata perfezionata e oggi ogni zona ha la sua. In genere per pane frattau si intendono dei pezzi di pane carasau ammorbiditi in brodo di pecora e adagiati a mo’ di millefoglie su un piatto, su ogni strato viene versato del sugo di pomodoro, pecorino grattugiato e, sulla sommità, un uovo in camicia o un uovo al tegamino (qui come prepararlo a regola d’arte). Un piatto molto gustoso ma anche scenografico.
Zuppa gallurese
La suppa cuata è un piatto della Gallura di origine medievale, di cui avevamo già parlato nell’articolo sui piatti tipici sardi e che ha come ingredienti pane carasau (oppure pane raffermo), sugo di pomodoro, pecorino e formaggio vaccino. Il pane viene bagnato con un brodo di carne di manzo, pollo e agnello e poi disposto a strati e condito con sugo di pomodoro, il mix di formaggi e infornato. Sebbene si chiami zuppa la sua consistenza non è liquida, molto probabilmente il nome si riferisce al pane che viene “inzuppato” nel brodo. Ancora oggi, la zuppa gallurese è il primo piatto delle occasioni importanti e per i pranzi nuziali in Gallura, i cosiddetti “a li coi”.
Pappardelle di pane carasau
Tra le caratteristiche del pane carasau c’è proprio quella di poter essere bagnato e non diventare una pappetta molle come ci si potrebbe aspettare. Scommetto che non avete mai pensato di ammollarlo leggermente e tagliarlo a strisce, a mo’ di pappardelle e condirle con il vostro sugo preferito. Le tagliatelle di pane carasau sono un’idea sfiziosa e originale e si prestano sia a preparazioni calde che fredde, provate anche a rivisitare la nostra ricetta con i funghi porcini.
Lasagne di pane carasau
Anche un’altra ricetta tipica della tradizione gastronomica italiana può essere rivisitata in versione sarda con il pane carasau. Anzi, per la sua forma viene naturale sostituirlo alla sfoglia all’uovo per una lasagna alternativa. Il procedimento è il solito: adagiate le fette di pane carasau in una pirofila, conditele con il vostro sugo preferito e infornate. Oltre alle classiche lasagne alla bolognese o alla napoletana, potete provare anche una versione vegetariana, più leggera, o la nostra versione fredda.
Involtini di pane carasau
La consistenza del pane carasau bagnato con acqua, brodo o latte consente di farne degli involtini perfetti per un antipasto o un secondo da applausi. Potete usare un ripieno freddo fatto con formaggio spalmabile e rucola, con radicchio, noci e gorgonzola oppure preparare una portata calda con formaggio filante e prosciutto (ispiratevi a questa ricetta, sostituendo il pan carrè con il pane carasau).
“Pizza” con pane carasau
Prima che arrivino insulti e improperi, preciso che ho usato il termine pizza per rendere l’idea, non mi sognerei mai di chiamare pizza qualcosa che non somiglia neanche lontanamente all’amato disco di pasta lievitata condito con pomodoro, olio e mozzarella. Tra l’altro, se volete fare un’ottima pizza in teglia a casa, seguite i consigli di Alessandro Trezzi per non fare errori. Per questa finta pizza di pane carasau vi basterà invece disporre su una teglia una sfoglia di pane appena inumidito, condirla con olio, sale e il condimento che preferite e infornare per una decina di minuti a 180°.
Insalata con pane carasau
Il pane carasau è anche un ottimo ingrediente per tante insalate miste, spezzettato e lasciato croccante o bagnato per avere una consistenza più morbida. Ideale sia per le insalate da mangiare come contorno che, nelle insalate più ricche, come piatto unico per il pranzo in ufficio. E se vi mancano idee per il condimento, provate una delle nostre 12 proposte di dressing per insalate.
Polpette di verdure con pane carasau
Le polpette rappresentano uno dei comfort food preferiti da noi italiani, con il loro richiamo all’infanzia e alle ricette di una volta. Non è un caso che siano anche un piatto amatissimo dai bambini. Oggi vi propongo una variante senza carne, per accontentare anche i vegetariani, e accompagnate da una torretta di pane carasau. Sfiziose come secondo piatto, o come piatto unico, accontentano proprio tutti. Questa la nostra ricetta, che potete modificare usando il pane carasau anche nell’impasto delle polpette.
Millefoglie dolce
Veniamo a una preparazione dolce e, visto che il pane carasau è incredibilmente sottile, non potevamo che proporre una millefoglie. Un dessert classico da preparare secondo la tradizione (ecco come fare una millefoglie senza errori) o usando un pizzico di fantasia, farcendolo con crema al burro, ganache al cioccolato, crema diplomatica o la tradizionale crema pasticciera aromatizzata a piacere, l’importante è che la sfoglia di pane carasau rimanga croccante a ogni morso.
Tiramisù con pane carasau
La nostra Chiara Cajelli vi aveva già proposto 15 varianti di tiramisù per versioni alternative di uno dei dolci italiani più famosi al mondo, io ne aggiungo una sedicesima: il tiramisù con pane carasau. Prendete la ricetta perfetta e sostituite i savoiardi con sfoglie di pane carasau imbevute di acqua e caffè. Potete prepararlo in uno stampo grande o fare delle coppette monoporzione, più eleganti in caso di ospiti.