Dopo le dissuasioni, passo ai consigli per gli acquisti.
Ho setacciato la mia biblioteca personale e ho messo giù questa lista con pochi ricettari, sebbene ne abbia diversi, e un bel po’ di saggi.
Perché nel profondo sono una persona un po’ noiosa ma se un libro non m’insegna qualcosa di nuovo e non mi fa venire un discreto mal di testa, m’intristico e piango rannicchiato in un angolo.
V’avverto, sono opere uscite in anni diversi e c’è tanta esterofilia, è una malattia dalla quale non riesco a guarire (con i libri, ma anche e soprattutto con la musica. Tranne con le cibaglie).
In ordine alfabetico per iniziale del cognome:
MASSIMO BOTTURA – VIENI IN ITALIA CON ME
Una sbirciata dentro la testa dello Chef Perfetto (secondo la guida dell’Espresso), un’immersione nelle intuizioni e le riflessioni che hanno generato i suoi piatti più celebri.
Il tono immaginifico delle pagine di Vieni in Italia con me è a tratti forse un tantino caricato, ma è innegabile il fascino esercitato dalle sue elucubrazioni e la costante compenetrazione tra arte e cucina.
Costa 39 €
ADAM GOPNIK – IN PRINCIPIO ERA LA TAVOLA
Un romanzo travestito da saggio.
Gopnik ha uno sguardo acuto e curioso che si spinge oltre il mero cibo e le sue dissertazioni dai risvolti filosofici non sono mai ampollose o spossanti, bensì sempre pervase da quella punta di irriverenza e causticità che rende la lettura scorrevole.
Tra citazioni antropologiche e letterarie, l’autore va dalla nascita dei ristoranti in prossimità della Rivoluzione francese alla diffusione dei ricettari, passando 2er come si parla di cibo e come questo spesso diventi solo un ornamento del discorso.
Costa 22 €
ANDREA GRIFFAGNINI, BOB NOTO – IL CUOCO UNIVERSALE
Sembra quasi un saggio di critica d’arte. Grignaffini, uno dei più importanti enogastronomi italiani, si addentra nelle avanguardie dell’alta cucina contemporanea, non solo italiana, senza dimenticare gli aspetti etici ed ecologici che stanno dietro le intuizioni di grandi chef.
Le foto di Bob Noto, come sempre, sono impagabili.
Costa 35 €
MARVIN HARRIS – BUONO DA MANGIARE
La domanda che sta alla base di questo saggio è: perché in alcune zone del mondo si mangiano determinati animali che altrove sono intoccabili? Andando oltre i veti imposti dalla religione, l’antropologo statunitense scoprì che la risposta dipendeva quasi esclusivamente dalla funzione e l’utilità che quell’animale aveva in una data società.
Nettamente più accessibile de “Il crudo e il cotto” di Claude Lévi-Strauss (che ho abbandonato senza rimorsi a pagina 34), si chiude con un curioso capitolo sul cannibalismo.
Costa 12 €
YOTAM OTTOLENGHI, SAMI TAMIMI – JERUSALEM
A partire dalla copertina, un libro stupendo che riunisce piatti arabi e israeliani.
Dalle pagine si levano i colori vivaci di cucine dalla stretta parentela ma separate in casa da una guerra infinita. Ci si addentra in tradizioni antichissime che ancora oggi sopravvivono, figlie di riti e usanze dure a morire.
Quelli inclusi sono piatti che richiedono tempo e dedizione e una lista lunghissima di ingredienti. Ho cucinato la maqluba e il vitello con prugne e porro, quest’ultimo di una bontà commovente.
Costa 35 €
MICHAEL POLLAN – IL DILEMMA DELL’ONNIVORO
Pollan ha visto dall’interno tre metodi di produzione della carne: industriale, agricolo-tradizionale e la caccia. Con dettagli minuziosi espone il suo viaggio dall'”adozione” di un vitello destinato al macello a un’industria del biologico al limite delle certificazioni.
Interessante la parte iniziale con un excursus sulla storia del mais e la sua onnipresenza anche al di fuori delle nostre tavole.
Costa 14 €
JONATHAN SAFRAN FOER – SE NIENTE IMPORTA
Foer narra la propria esperienza, dai ricordi d’infanzia alle incursioni notturne negli allevamenti intensivi, espone con raziocinio la sua scelta di diventare vegano mettendo sul tavolo fatti e dati. Eppure in Se niente importa non si sente mai l’accusa morale al lettore che consuma di carne, bensì un’esortazione alla riflessione che dà spazio anche all’allevamento etico e sostenibile.
Insomma, non la solita ramanzina di chi fende la bacchetta per spaccartela sulle nocche. Da regalare anche ai carnivori più inveterati (che però potrebbero farvi delle sonore pernacchie).
Costa 18 €
FABRIZIO SANGIORGI – SOTTOVUOTO
In attesa di auto-regalarmi (o che qualcuno si decida a farlo) la macchinetta per il sottovuoto, io sto libro l’ho preso.
Tecniche e strumenti, spiegazioni accurate di alimenti e della loro composizione e metodi di cottura, con una quantità enorme di tabelle e schemini non sempre agevolissimi ma di certo utili per cucinare con maggiore cognizione.
Costa 36 €
TRISTRAM STUART – SPRECHI
Con Expo il tema degli sprechi alimentari è tornato di moda, sperando che non perda importanza col tempo.
L’attivista inglese Tristram Stuart nel 2009 pubblicava questo libro-inchiesta sugli assurdi sprechi che piagano l’intera filiera, dai processi di produzione ai supermercati, inchiodando i consumatori alle proprie responsabilità.
Costa 11 €
MANUEL VAZQUEZ MONTALBAN – RICETTE IMMORALI
Più che un ricettario è il manifesto del cibo inteso come godimento sensoriale che sfocia nell’appagamento sessuale.
La malizia di Montalban è ironica e sottile e le ricette sono autentiche bombe ipercaloriche (anche Racconti Gastronomici è una bellissima lettura di pura impronta narrativa che regalerei seduta stante anche perché contiene alcuni dei miei scrittori preferiti da Cheever a Wallace, passando per Hoffmann, i fratelli Grimm, Buzzati, Auster, Fante, Cechov, Carver e il “Manifesto della cucina futurista” di Marinetti).
Costa 7,50 €
Un po’ di titoli extra, con qualche consiglio di amici con spiccato interesse verso i fornelli e tutto ciò che vi ruota intorno:
– Annalisa Cavaleri e Carlo Passera, 100 chef x 10 anni, 44 €
– Piercarlo Grimaldi – Cibo e rito, 18 €
– Heston Blumenthal – Blumenthal at home, 47 €
– Marco G. Gotti, Grande enciclopedia illustrata della gastronomia, 68 €
– Anna Gosetti della Salda, Le ricette regionali italiane, 49 €
– Elena Kostioukovitch, Perché agli italiani piace parlare di cibo, 35 €
– Olindo Guerrini, L’arte di utilizzare gli avanzi della mensa, 16 €
– Carrie Solomon e Adrian Moore, Inside chefs’ fridges, 39 €
– Sandro Sangiorgi, L’invenzione della gioia, 35 €
– Stefano Masanti, Affumicare, 38 €
– Alberto Marcomini, Guida essenziale all’acquisto dei formaggi italiani, 20 €
– Hervé This, La scienza in cucina, 18 €
– Masui Chihiro, Sushi manga, 19,90 €
– Slow Food, Le ricette di osterie d’Italia, 29 €
Adesso tocca a voi fare la lista dei libri da regalare (a voi o agli altri).
[Crediti | Link: Sellerio, Einaudi, Guanda, Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Castelvecchi editore, Rizzoli, Ibs, Porthos, Giunti]