Cosa dovete aspettarvi dal seminario di scrittura gastronomica di Dissapore e Valerio Visintin

Dissapore e Scrivere di Gusto, insieme, per il primo seminario di scrittura gastronomica online, con Valerio Visintin, Chiara Cavalleris, Lorenzo Biagiarelli, Aldo Palaoro e Luca Cesari.

Cosa dovete aspettarvi dal seminario di scrittura gastronomica di Dissapore e Valerio Visintin

La scrittura gastronomica vi affascina, ma non sapete se possa fare per voi. Siete giornalisti alla ricerca di nuovi stimoli professionali, studenti impegnati a sceverare percorsi fattibili e volete vagliare l’ipotesi di scrivere di cibo senza dovervi gettare subito, anima e portafogli, in un costoso corso: abbiamo studiato un seminario per voi. Noi di Dissapore, si intende, insieme alla scuola Scrivere di Gusto diretta da Valerio Visintin.

Abbiamo unito le forze e le competenze per quella che sarà una vera e propria full immersion nel mestiere, con cinque rappresentanti di spicco del settore nelle vesti di docenti, pronti ad insegnare, ciascuno, un importante aspetto della professione.

Sarà un seminario intenso ed esaustivo per apprendere le basi dello “scrivere di cibo”: dalla ricerca delle notizie alla stesura di una recensione, dal giornalismo web al fact checking, passando per il food blogging e le pubbliche relazioni.

I docenti

Per organizzare questo primo seminario di scrittura gastronomica abbiamo cercato le professionalità più complementari tra loro, con competenze altamente specifiche, in modo da offrire a chi si vorrà iscrivere una panoramica ampia e, allo stesso tempo, lezioni “verticali” e concrete.

Per questo saranno con noi Lorenzo Biagiarelli, food blogger noto ai gastronomi più appassionati così come agli spettatori del piccolo schermo, Chiara Cavalleris, la direttrice di Dissapore, Luca Cesari, scrittore e giornalista per il Sole 24 Ore e il Gambero Rosso, Aldo Palaoro, professionista della comunicazione e delle pubbliche relazioni e naturalmente Valerio Visintin, il critico mascherato del Corriere della Sera.

Come funziona il seminario

Tre lezioni di tre ore, il 18, 19 e 25 maggio, dalle 18 alle 21, per un totale di nove ore di seminario, durante il quale i docenti si alterneranno. Tra il secondo incontro e il terzo, volutamente distanziati, agli studenti sarà assegnato un compito, che verrà restituito “corretto”, con un feedback (speriamo) utile per chi si volesse avvicinare professionalmente alla scrittura gastronomica.

Il seminario sarà ovviamente online e a numero chiuso: la classe avrà un minimo di 18 studenti e un massimo di 40, in modo da rendere possibili le interazioni necessarie in “classe”.