No: purè e mashed potato (o mashed potatoes) non sono la stessa cosa. Certo, le differenze non sono abissali ma comunque sufficienti a distanziare le due pietanze. Difficile fare i puristi sia con l’una sia con l’altra anche a causa delle moltissime varianti radicate in molti Paesi (come accade per i pancakes), ma mettere i puntini sulle “i” a volte ci fa scoprire tante cose buone. O diventa argomento di nuove conversazioni.
Origini
Anche se moltissimi credono che il purè di patate sia nato in Italia (d’altronde, molti credono che anche il caffè lo sia…), va detto invece che i suoi natali siano nei paesi anglosassoni per poi vedere successo anche in Germania, Francia, Spagna e Italia. Le patate sono un ortaggio che l’Europa conosce solo recentemente rispetto all’America, da dove provengono (ci avevate mai pensato? I nostri gnocchi non nascono certo di patate, essendo una ricetta antecedente all’arrivo dei tuberi nelle nostre terre!).
Pellegrino Artusi ne parla in maniera sarcastica tra le pagine del suo La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene: gli piacerebbe chiamare il purè “passato di patate” ma poi fa notare come “in Italia si parla barbaro” (alludendo a terminologie straniere di moda – un concetto ancora caldo), quindi scrive purée e patate mâchées.
Una delle prime testimonianze scritte della ricetta delle mashed potato risale a metà del Settecento in Inghilterra, ed è proprio da li che approderanno poi in America.
Consistenza
La consistenza cremosa, vellutata, liscia del purè “classico” è ben nota: che sia più corposa o più morbida poco importa, l’essenziale è che sia senza grumi. Le mashed potatoes invece sono letteralmente patate schiacciate grossolanamente, il che significa che parte delle patate cotte rimarrà piacevolmente consistente.
Ingredienti e calorie
Teoricamente, il purè di patate prevede patate, latte caldo, una noce di burro, sale e basta; le mashed potatoes prevedono anche panna, e ben più di “una noce” di burro. Posto che le varianti di entrambe le ricette non si contano in un’enciclopedia, se ci atteniamo alle ricette tecniche allora le mashed potetoes sono più caloriche del purè.
Occasioni di servizio
Le mashed potatoes sonoun contorno al pari del purè di patate, collegato soprattutto al Thanksgiving Day – si tratta proprio di una delle pietanze cardine del menu per quell’occasione. Il purè di patate non è collegato a chissà quale celebrazione: qui in Italia è un contorno standard, quotidiano o da “pranzo domenicale”.
Spezie
Le mashed potato non prevedono spezie a parte sale e pepe – sempre parlando al netto delle millemila varianti, sia chiaro – invece il purè nostrano (e non solo) è quasi sempre preparato con una grattugiata di noce moscata.
Utensili necessari
Per fare il purè di patate come lo conosciamo e facciamo ogni giorno serve solamente uno schiaccia patate, ovvero l’accessorio che funziona un po’ come uno schiaccianoci, nel cui vano metti le patate cotte, poi estruse su pressione manuale. Non è raro, oggigiorno, vedere purè di patate fatto con food processor vari o addirittura con il bimby. Le mashed potatoes, che come detto sono schiacciate in maniera grossolana, non necessitano di alcuno strumento se non una forchetta oppure un cucchiaio. Per entrambi, si può usare uno schiaccia patate come quello in foto.