Per colpa delle ultime notizie la decima Prova d’assaggio, confronto settimanale tra prodotti della stessa categoria, ha un che di surreale. Se nel 2010 il colore di moda era il blu quest’anno va il grigio, e per farla breve, visto che oggi provo le mozzarelle del Super, sul test aleggia il timore di qualche anomalia. “Non capiterà proprio a me”, penso rassicurante.
Capitemi, per una che vive non distante da Bojano, zona con pochi rivali nella produzione di fiordilatte e mozzarella, fare rifornimento al Super, e neanche al banco freschi, è decisamente inconsueto. Questo non significa, comunque, che nei supermercati della zona lo smercio di mozzarelle sia inferiore, ed evidentemente va forte anche quella “made in Germania”, avvistata in un primo giro di perlustrazione e poi non più trovata.
Obiettivo del test è identificare, se possibile, un latticino che ricordi la mozzarella di Bojano.
I CONTENDENTI
– Bianca Bontà
– Granarolo
– Reginella d’Abruzzo
– Santa Lucia Galbani
– Vallelata
In tutti i casi i formati sono monoporzione tranne Granarolo e Reginella d’Abruzzo (3 mozzarelle da 100 g a vaschetta la prima, due da 200 g l’altra).
I CRITERI
– Aspetto visivo
– Consistenza
– Sapore
Il test si è svolto “alla cieca”. Ricordo che non sono una tecnologa alimentare, e che il verdetto è oggettivo con deviazioni personal-affettive.
IL VERDETTO
# 5 Mozzarella Granarolo.
Formato: confezione da tre: 300 g (100 g cadauna)
Ingredienti: latte pastorizzato, sale, caglio microbico, correttore d’acidità: acido citrico.
Prodotto con latte fresco pastorizzato di Alta Qualità.
Presenti valori nutrizionali.
Prodotto e confezionato per Granarolo S.p.A. Bologna, nello stabilimento di: Via Cadriano, 27/2 – 40127 Bo
– Giudizio: Ho avuto seri problemi a mandar giù il quoziente necessario al test. Seriamente.
– Packaging: plastificato e un po’ grossolano.
– Aspetto visivo: colore bianco latte e superficie insolitamente ruvida.
– Consistenza: troppo morbida.
– Sapore: vago sapore di latte rovinato da un bizzarro retrogusto chimico. Molto salato.
– Prezzo: € 12,27/al kg quindi € 3,68
– Rapporto prezzo/felicità: il peggiore del test.
– In breve: meglio non esprimere giudizi.
Voto N.c.
# 4 Mozzarella Bianca Bontà
Formato: 100 g
Ingredienti: latte vaccino, sale, caglio; correttore di acidità: acido citrico.
Presenti valori nutrizionali.
Prodotto per Bianca Bontà, Piazza Meda 3 Milano, nello stabilimento: Via Brennero 2, 39040 Varna (BZ).
– Giudizio: mai giudicare un libro dalla copertina, l’esterno autorizza aspettative che vengono puntualmente smentite.
– Packaging: classico sacchetto plastificato, i colori si ispirano al Pescara Calcio.
– Aspetto visivo: colore bianco latte, superficie leggermente ruvida.
– Consistenza: soffice, anche trppo.
– Sapore: mi chiedo dove sia finito il latte, il sapore è plasticoso e molto salato.
– Prezzo: € 8,80/al kg quindi € 0,88.
– Rapporto prezzo/felicità: coerente con il modesto risultato finale.
– In breve: la mozzarella è un’altra cosa.
Voto N.c.
# 3 Mozzarella Santa Lucia Galbani.
Formato: 125 g
Ingredienti: latte, sale, caglio, correttore di acidità: acido citrico.
Presenti valori nutrizionali.
Prodotto da S.p.A E. Galbani, Via Togliatti 8 – 20066 Melzo (MI), nello stabilimento di Corteolona (PV) – Via dei Caduti 15/17.
– Giudizio: fuorviante, non ho ancora capito se ho assaggiato una mozzarella.
– Packaging: classico sacchetto plastificato dalla grafica nostalgica.
– Aspetto visivo: colore bianco latte, superficie leggermente puntinata.
– Consistenza: molliccia, poco invitante.
– Sapore: non stucchevole né fastidioso, più che altro non pervenuto.
– Prezzo: € 11,04/al kg quindi € 1,38
– Rapporto prezzo/felicità: uno dei peggiori del test.
– In breve: anonima, quasi asettica.
Voto N.c.
# 2 Mozzarella Vallelata.
Formato: 125 g
Ingredienti: latte, fermenti lattici vivi, sale, caglio.
Presenti valori nutrizionali.
Prodotto da S.p.A E. Galbani, Via Togliatti 8 – 20066 Melzo (MI), nello stabilimento di Corteolona (PV) – Via dei Caduti 15/17.
– Giudizio: la linea prestigio di Galbani è più salata dell’altra.
– Packaging: vaschetta comoda e pratica, grafica piacevolmente sobria.
– Aspetto visivo: colore bianco latte, più levigata della sottoposta Santa Lucia.
– Consistenza: molle, al limite dello smembramento.
– Sapore: si percepisce il latte, e vi assicuro che non è poco. Ma il sale è davvero troppo, prosciuga il palato.
– Prezzo: € 11,84 /al kg quindi € 1,48
– Rapporto prezzo/felicità: più consono rispetto ai concorrenti, ma l’esito modesto della prova sapore non lo rende favorevole.
– In breve: pregi e difetti si equivalgono, ben confezionata e profumata di latte ma salata e troppo cedevole.
Voto 5.
# 1 Mozzarella Reginella d’Abruzzo.
Formato: confezione da 2: 250 g (125 cadauna)
Ingredienti: latte, sale, caglio, fermenti lattici vivi.
Presenti valori nutrizionali.
Reginella d’Abruzzo Srl – Sulmona (AQ)
– Giudizio: dopo tanta plastica, anonimato e sale, ecco una mozzarella equilibrata per consistenza e sapore.
– Packaging: pratica vaschetta con grafica rustica e non molto attraente.
– Aspetto visivo: colore bianco latte. Superficie liscia e lucente.
– Consistenza: soda, finalmente! Con un convincente rilascio di latte al momento del taglio.
– Sapore: fresco, bilanciato e gradevole con un lieve retrogusto acidulo, si distingue perfettamente il latte, il sale è dosato a dovere.
– Prezzo: € 11,00 /al kg quindi € 2,75
– Rapporto prezzo/felicità: coerente, sale in cima al podio.
– In breve: ricorda se pur alla lontana, un fiordilatte di Boiano.
Voto 6
COSE IMPARATE DA QUESTA PROVA D’ASSAGGIO
Demoralizzante, dal punto di vista organolettico il test peggiore dopo quello delle pizze surgelate. I contendenti non hanno le doti della mozzarella, dalla consistenza tutt’altro che molle all’eccezionale cremosità, il sale abbonda, e tutti, tranne la Reginella d’Abruzzo, cedono rovinosamente appena toccati.
Mi faccio un po’ di forza prima di chiederlo, ma non volendo passare per la solita snob, eseguo. Comprate mozzarella al supermercato? Ed eventualmente, di quali marche?