Chi dice Napoli dice pizza, provate a dire il contrario? Il cornicione spesso, la mozzarella filante, il pomodoro profumato sono i protagonisti della regina delle pizze, la più amata in Italia e nel mondo. I puristi la esigono margherita, ma sono tantissimi i gusti delle pizze napoletane da provare almeno una volta nella vita. Capricciosa, marinara e al salame piccante: abbiamo selezionato 11 gusti che non possono mancare in un menù napoletano. Ci sarà anche il vostro preferito?
Margherita
I veri puristi della pizza delle pendici del Vesuvio non possono che mangiarla in questo modo. Pomodoro locale, mozzarella rigorosamente fiordilatte e basilico: una triade che farà impazzire le vostre papille gustative. Ovviamente non mancherà un giro di olio a crudo.
Bufala
Come fate a dire di no alla mozzarella di bufala? Perfetta a crudo sulla pizza calda (anche se qualcuno la preferisce in pre cottura) aggiungerà sapore alla vostra margherita.
Regina
Ti suona nuova come pizza? Impossibile, semplicemente non ci ricordiamo mai come si chiama. È la classica prosciutto e funghi che, nonostante possa sembrare decisamente banale, è un grande classico tanto da diventare un comfort food.
Capricciosa
Olive rigorosamente nere, capperi, carciofi, prosciutto cotto, funghi: così tanti ingredienti per una delle pizze più classiche che ci siano. La capricciosa è la classica pizza in cui rifugiarsi quando proprio non si sa che pesci pizze pigliare.
Marinara
La semplicità a volte, anzi spesso, paga. La pizza alla marinara è tipica della cucina napoletana ed condita solo con pomodoro, aglio, origano e olio. Lo sapevate che è la seconda pizza più amata dopo quella con la bufala?
Carrettiera
Carrettiera o salsiccia e friarielli. In qualunque modo la vogliate chiamare questa pizza è un must a Napoli. Merito dei friarielli che, grazie al loro sapore leggermente amarognolo, sono perfetti per smorzare la grassezza della salsiccia di maiale.
Salame piccante
Per molti, la pizza al salame piccante, è solo la base da arricchire con tantissimi altri ingredienti: cipolla, peperoni e non solo. Noi la preferiamo, e ve la consigliamo, nella versione classica che si abbina perfettamente all’impasto corposo della pizza napoletana.
Quattro formaggi
La pizza quattro formaggi non ha la giusta attenzione che merita, specialmente nella versione napoletana. Fiordilatte di Agerola, caprino, dolce verde, emmental sono i quattro protagonisti di questa pizza rigorosamente bianca (ma se la preferite rossa nessuno di noi vi giudicherà).
Pizza fritta
Tra i piatti storici di Napoli non può e non deve mancare la pizza fritta, perfetta per essere mangiata a passeggio. L’impasto classico napoletano viene farcito con pomodoro, mozzarella e, a seconda dei gusti, si aggiungono altri ingredienti. Si chiude a calzone e poi un tuffo nell’olio bollente: magnifica.
Pizza ripiena
Declinabile in tutti i gusti che preferite, la pizza ripiena è la vera pizza dei campioni. In questo caso il cornicione, già corposo e gonfio, viene riempito prima della cottura, Una vera libidine al primo taglio.
Napoli
Più semplice di così, probabilmente, non esiste altra pizza: filetti di acciuga spezzettati, meglio se con le dita, l’aglio a pezzetti e una generosa spolverata di origano profumato. Tutto in forna, a legna, e poi tutto sotto i denti.