La pasta frolla è in grado di farci innamorare ogni giorno come fosse la prima volta: dal momento in cui si mettono le mani in pasta a quello del modellamento, a quello della cottura. Quella consistenza, quel profumo, quel sapore. E poi, come conservarla? La risposta non è immediata, perché serve prima sapere se ci avanza cruda e in panetto, se è già stata cotta magari per fare biscotti classici, se è cruda ma già modellata… vediamo, quindi, caso per caso.
Qui sotto trovate tutte le soluzioni per allungare la vita alla vostra pasta frolla, che l’abbiate fatta tradizionale, senza burro o con altre tecniche.
Panetto crudo in frigorifero
Il panetto di pasta frolla, crudo, può essere avvolto nella pellicola alimentare ed essere conservato per 2-3 giorni in frigorifero. Anche se si sceglie di chiuderlo in un contenitore ermetico, è meglio mantenerlo avvolto nella pellicola così che la superficie non si secchi.
Sottovuoto
Avere la macchinetta per il sottovuoto è una ricchezza, sempre utile anche in casi come questo: la pasta frolla cruda messa sottovuoto può resistere parecchi giorni in frigorifero. Può anche essere congelata, sempre sottovuoto.
Cruda in congelatore
Da cruda può essere anche congelata direttamente, senza passare per il sottovuoto. Potete congelarla sia in panetto sia già modellata, con qualche accortezza.
A panetto
Per congelare la pasta frolla in panetto vi basterà infarinarla leggermente, appiattirla un po’ e avvolgerla nella pellicola alimentare. A questo punto potete adagiarla in congelatore così com’è o chiusa in un contenitore.
Modellata (anche nello stampo)
La regola da rispettare con più fermezza, quando si parla di biscotti e cotture alla cieca – ideale per le basi delle crostate che prevedono poi farciture non cotte (mascarpone, crema pasticcera e frutta fresca, coulis…) – è di raffreddare se non congelare la frolla prima di cuocerla in forno. Questo è un valido motivo per poter congelare biscotti crude o basi già stese e messe nello stampo (come si vede in foto). Per i biscotti, l’ideale sarebbe disporli su una teglia, mettere tutta la teglia in congelatore e aspettare che siano congelati per trasferirli in un sacchetto alimentare (la stessa procedura da mantenere con gli gnocchi). All’occorrenza, preriscaldate il forno e mettete in cottura biscotti o basi congelate, direttamente: si cuoceranno bene e manterranno una forma perfetta!
Congelarla da cotta
Anche la pasta frolla già cotta si presta a meraviglia per essere congelata, basta sapere come fare o meglio quali errori evitare:
- ovviamente, mai congelare la frolla senza proteggerla con pellicola alimentare/sacchetti gelo alimentari o box ermetiche;
- se avete una macchinetta sottovuoto con modalità “soft” per gli alimenti più delicati, potete anche congelarla cotta e sottovuoto;
- se congelate più pezzi, come biscotti o basi per crostate, non accumulateli alla bell’e meglio ma separateli e impilateli ordinatamente cercando di separarli con della carta da forno