Se vi state chiedendo come fare la panna da cucina in casa, in questo articolo troverete la risposta. La panna da cucina – per chi avesse dubbi – non è la panna fresca liquida che si trova nel banco frigo. Questa è neutra, non dolcificata e senza addizioni o insaporenti se non la carragenina; la panna da cucina è invece un condimento a lunga conservazione, a base di latte, oli e insaporenti. Per intenderci, la prima è adatta a tutte le pietanze e ai dolci, la seconda è adatta solamente per primi piatti e pietanze salate.
Vi anticipiamo che vi serviranno solamente tre ingredienti e che impiegherete pochissimi secondi per farne anche una bella scorta. Già che ci siamo, suggeriremo anche come conservarla alla perfezione in modo tale che vi duri più a lungo possibile.
Ricetta per la panna da cucina
Come anticipato, la panna da cucina è diversa dalla panna fresca: potete trovarla in brick e fuori dal banco frigo, nel reparto dei condimenti. Si tratta quindi di una base per sughi, a lunga conservazione. Contiene, di base, latte, olio di semi misti e sale. La maggior parte delle marche aggiungono tuttavia anche ulteriori additivi: dai conservanti agli aromi. Potete usare la panna da cucina per insaporire risotti, condire la pasta ripiena, fare fondi per salse. Attenzione: NON usatela al posto della panna fresca ove è indicata la panna fresca tra gli ingredienti, soprattutto nei dolci. Ecco la ricetta per fare in casa la panna da cucina:
- Versate 100 g di latte intero e freddo di frigorifero nel bicchiere di un frullatore a immersione;
- Condite con un pizzico di sale, mescolate per scioglierlo e assaggiate se vi sembra salato al punto giusto;
- Azionate il frullatore a immersione e versate a filo (tassativo, mai tutto insieme) 150 g di olio di semi;
- In pochi secondi, appena il composto inizia a rapprendersi leggermente, la panna da cucina è pronta
Varianti
Se volete, potete aggiungere alla panna da cucina un pizzico di spezie a piacere, pensate ovviamente anche in base alla pietanza in cui impiegherete la panna. Qualche esempio? Lo zafferano, il curry, o il peperoncino in polvere!
Vantaggi e svantaggi
Riguardo la panna da cucina ci sono sia vantaggi che svantaggi, alcuni oggettivi, altri no. proviamo ad elencarli:
- Vantaggi. Tra i vantaggi più lampanti c’è sicuramente quello che, in assenza di panna fresca, si ha l’alternativa giusta per fare pietanze in cui solitamente ci vuole la panna. Inoltre, se proprio la si preferisce alla panna fresca, fare in casa la panna da cucina ci risparmia di tanti ingredienti industriali non necessari.
- Svantaggi. Il primo svantaggio è che, come avrete sicuramente notato dalla ricetta, la quantità di olio necessaria è altissima, non proprio una botta di salute. Il secondo svantaggio è che… non è panna!
Come conservare la panna da cucina home made
La panna da cucina ha una conservazione breve: di media 2-3 giorni in frigorifero, soprattutto se la conservate in un contenitore non ermetico. L’ideale sarebbe versarla in un barattolo di vetro sterilizzato (come si fa per le conserve, giusto per intenderci). Non potete congelarla. La conservazione non potrà essere più di quel tanto protratta nemmeno se, come base, sceglierete latte UHT.