Non chiedete alla loggia dei panificatori casalinghi di usare il lievito di birra fresco del supermercato, a guisa della casalinga parodiana, né tantomeno la farina Manitoba come fosse fard.
Se non è alle prime armi, chi ama il pane fatto in casa ha i suoi tic (farine bio, macinate a pietra, di grani antichi con un gusto un po’ retro, sicuramente vintage) e storie meravigliose da raccontare sulla pasta madre: di un soldato vissuto nel 1850, ereditata dalla nonna come passaggio del testimone, portata in Salento nelle vacanze del 2005, dell’amico di un cugino di Carlo Cracco.
Insomma, non illudetevi di accontentare chi panifica in casa con il primo regalo di Natale che capita. Come minimo vi serve una guida.
Detto, fatto: ecco 10 suggerimenti da cogliere al volo.
#1 RASCHIA IN ACCIAIO
Attrezzo indispensabile per chi panifica: si iniziano gli impasti, si tiene pulita la tavola di legno, si taglia e si fanno le pezzature.
Non tutti possiedono quella in acciaio, spesso si usano dei semplici tarocchi in plastica. E nel caso il vostro amico panificatore l’avesse già, no problem, due raschie sono sempre meglio di una!
Paderno – Euro 12,90
#2 CAMPANA CUOCIPANE IN CERAMICA
La vera difficoltà della produzione di pane casalinga è la cottura, i forni tradizionali non raggiungono le temperature di quelli professionali e riuscire ad ottenere un risultato perfetto non è semplice.
Alternativa per cuocere il pane in forno e ottenere un buon risultato (crosta croccante e interno morbido e alveolato) è utilizzare la campana cuocipane in ceramica o pietra refrattaria, che assicura una temperatura più elevata. La forma a cupola tipica dei forni a legna mantiene al suo interno l’umidità, favorendo il raggiungimento di un buonissimo risultato finale.
Quella di Emile Henry è anche invetriata, non si attacchi nulla e la pulizia è semplicissima.
Emile Henry – Euro 110
#3 CONTENITORE PER PANE A CASSETTA (E NON SOLO)
Per conservare il pane fatto in casa, ottima la cassetta in legno di bambù, che lo mantiene morbido più a lungo. Design accattivante, e un bell’oggetto da tenere in cucina, esposto sulla credenza.
Klarstein – Euro 36
#4 TEGLIA TRAFORATA PER COTTURA BAGUETTE
Con questa teglia “ondulata” si possono cuocere fino a quattro filoni o baguette, con calore ben distribuito (grazie alla foratura) e mantenimento della forma, senza bisogno di infarinare troppo.
Ibili – Euro 25
#5 CESTINO PANE A “SACCHETTINO”
Idea simpatica per servire il pane in tavola, che non sia il solito portapane in tessuto. Si tratta di un sacchetto in fibra di cellulosa, lavabile, dalla texture e colore simile al sacchetto del panettiere.
Essential – Euro 17
#6 COFANETTO SEMI PER PANIFICAZIONE
Cofanetto di tè? No, piccolo scrigno di semini da agricoltura biologica per panificatori incalliti. Una chicca, li stupirete.
Droghificio Sartori – Euro 19
#7 CIOTOLA PER LIEVITAZIONE
Ottima soluzione per evitare l’utilizzo di pellicola appiccicosa o le vecchie tovaglie della nonna. Mantiene l’umidità e la temperatura ideali per la lievitazione dell’impasto.
Pratica da lavare, con interno liscio per fare sì che il composto si stacchi bene dalle pareti.
Emsa – Euro 13,99
#8 STAMPI PER PANINI
Per rosette, tartarughe e chiocciole, si premono sui panini ed ecco la decorazione. Un classico che non tutti possiedono
Paderno – Euro 14,90
#9 “PANE E ROBA DOLCE”, DELLE SORELLE SIMILI
Un libro che chiunque ama fare il pane in casa deve possedere. Tutto il sapere delle due sorelle emiliane che hanno diffuso il verbo della panificazione e affini, tecniche passo passo e tante ricette.
Edizioni Vallardi – Euro 11
#10 MULINO MACINA CEREALI
Per veri appassionati di farine e seri panificatori. Il mulinetto casalingo che macina tutti i tipi di cereali per ottenere farine macinate a pietra in casa: ottimo al primo passaggio per le integrali grossolane, per farine più fini si ripassa il tutto una seconda volta.
Fidibus Medium – Euro 299.