Che bontà la paella! Certo, è da fare per un’occasione speciale, quando si hanno un po’ di ospiti e soprattutto quando si ha molto tempo a disposizione: niente scorciatoie, per farla come si deve. Niente scorciatoie, in teoria… la paella surgelata è acquistata più di quanto possiate immaginare e qui intervengo io per fornire suggerimenti per servirla al meglio delle sue scarsine potenzialità.
Proprio l’altro giorno ho pubblicato un articolo sugli errori da non fare se si vuol cucinare la paella alla valenciana (l’originale, o meglio la prima ufficiale), ma di palle surgelate ne esistono diverse: alla valenciana, misto carne pesce, o la più gettonata ovvero di mariscos (pesce e tanti molluschi). Vediamo come salvare la situazione, soprattutto nell’ultimo caso:
Usare fumetto o bisque o brodo per ricuocere
Ovviamente, a prescindere dalla variante di paella surgelata acquistata, è necessario leggere le indicazione di cottura riportate sulla confezione. Spesso, tuttavia, queste sono molto generiche. La paella è molto sapida e, da surgelata, è molto probabile che contenga “blocchetti” di condimento. Ecco, cercate di eliminarne il più possibile e di far scaldare la paella con la parte liquida (acqua) sicuramente prevista… provate però a sostituirne almeno una parte con del brodo di carne o di pesce (fumetto) fatto in casa – se cucinate spesso, dovreste sempre averne una scorta in congelatore! Ideale anche la bisque, fatta con gli scarti dei crostacei. Il risultato dovrebbe essere un sapore più “casalingo”.
Cuocere a parte qualche cozza e/o vongole fresca
Fatevi furbi, e mettete almeno un minimo le mani in pasta. Insieme alla paella surgelata acquistate anche 2-3 molluschi per ogni commensale: 2 cozze e 1 vongola, ad esempio. Puliteli voi e cuoceteli a parte, tenendo l’acqua di cottura da incorporare alla paella surgelata e usando i molluschi appena cotti per impiattare. Alla vista sarete più appagati, e garantisco anche al palato
Aggiungere qualche verdura fresca
Leggete gli ingredienti nella paella surgelata acquistata e acquistate parte delle verdure presenti: 1 zucchina, o chessò un peperone. Tagliate le verdure e scottatele a parte, saltandole in un soffritto leggero, quindi unitele alla paella solo all’ultimo minuto: sapore migliore, colore anche.
Far fare la crosticina al riso
Una volta seguite le istruzioni e cotta, potete andare oltre e ricreare il tipico elemento della paella autentica: la crosticina piacevolmente bruciacchiata. Una volta pronta, alzate la fiamma e lasciate andare la paella senza mai mescolarla: appena il riso si attacca alla padella e fa la crosticina, servitela!
Portarla a tavola in una paella
Una delle regole che riguardano la paella è servirla non a ogni commensale bensì nella paella da posizionare al centro della tavola. In questo modo ricreerete una leggera illusione (ci si prova) di convivialità!
Temo proprio che più di così non si possa fare!