Peggio dei quotidiani con le stiracchiate rubriche di cucina ci sono solo i quotidiani con le stiracchiate rubriche di cucina e i consigli sulla dieta. Quando però l’autorevole Guardian si prende il disturbo di interpellare un dietologo per commentare i twit che una recente convertita, Nigella Lawson –celebrity chef e wonderwoman britannica– pubblica ogni giorno su Twitter completi di foto dei pasti che cucina, allora la cosa si fa interessante. Anche solo per il fatto di leggere “Nigella” e “dietologo” nella stessa frase: una palese ossimoro. Pertanto, scopriamo come Sasha Watkins, della British Dietetic Association, commenta una settimana di pasti della bella Nigella.
Lunedì: manzo, patate arrosto, fagiolini e pomodori. Come noi! Anche Nigella, come noi, usa gli avanzi della domenica per pranzo del lunedì. Pieni voti dal dietologo. “Un pasto buono e bilanciato – il manzo è una grande fonte di ferro, i fagiolini e i pomodori contengono fibre e antiossidanti”.
Martedì: patate gratinate, limone e pollo all’aglio. Benevolo il dietologo. “Non c’è niente di sbagliato nel gratin di patate, e un pollo arrostito lentamente promette bene, ma DOVE SONO LE VERDURE NIGELLA?” Ahi ahi! “Una manciata di fagiolini al vapore darebbe colore a questo piatto e più vitamine per combattere i raffreddori invernali”.
Mercoledì: gelato al cioccolato. Adesso voglio ridere. “Wow, non lo sognavamo tutti da bambini? Ma siamo cresciuti, oggi sappiamo che iniziare la giornata con la cioccolata non ci farà sentire bene”. Per una volta mi viene da tifare Nigella. “Il tuo corpo assorbe rapidamente lo zucchero del cioccolato, mentre una scodella di porridge, che rilascia energia più lentamente, ti farebbe iniziare meglio la giornata”. Va be, io certi consigli li rifiuto, e sì che il porridge mi piace.
Mercoledì 2: patate al forno, sugo di carne e formaggio. “Un bel modo di scaldarsi in queste giornate invernali, ma Nigella, vacci piano con il formaggio! E le patate?” Ho tipo l’impressione che il dietologo non riesca a cogliere il punto. “Sostituire la carne con i fagioli, meno ricchi di sale, risolverebbe qualche problema”.
Giovedì: insalata di pollo con parmigiano e condimento al limone; yogurt con melograno. Adesso il dietologo si intenerisce, lo sento. “Insalata deliziosa e leggera. Con l’aggiunta di una pagnottina integrale sarebbe anche meglio: un alimento ricco di amido ci dà energia”. Mai contento, eh.
Venerdì: cioccolato Philly. E sono cavoli! Nel suo twit Nigella ha scritto: “Grande eccitazione in casa, è arrivato il cioccolato Philly consacrato da un bagel tostato!” Il tono del dietologo si fa minaccioso. “Mmm, ancora cioccolato a colazione, e ‘sta volta pure il bagel. Fosse fatto con la farina integrale almeno aumenterebbe l’assunzione di fibre”.
Sabato: risotto allo zafferano. Il sabato a tavola di Nigella somiglia a quello di molti milanesi, ma c’è chi non è d’accordo. “Dimentichi le verdure? Decisamente un’area dove abbiamo bisogno di lavorare, Nigella. Includere le verdure nei risotti è facile, e una manciata di piselli bilancerebbe la pancetta. Quando si parla di frutta e verdura, colorato è meglio. I pigmenti sono ricchi di antiossidanti”.
Domenica: maccheroni al formaggio, fagiolini e pomodori. Gesù, i mac ‘n’ cheese, chissà cosa dirà ora il dietologo. “Maccheroni e formaggio abbinati alle verdure vanno abbastanza bene. E’ bello vedere il contorno di fagiolini e pomodori, ma Nigella, vacci piano con il formaggio che è ricco di grassi saturi – grassi nocivi per il cuore”.
Gran finale: il verdetto del dietologo. In una dieta bilanciata c’è spazio per cibi meno nutrienti. Come nel caso di Nigella, ricavare piacere dal cibo che mangiamo è collegato alla soddisfazione. Più soddisfacente è un pasto, meno cibo avremo bisogno di assumere per sentire di averne mangiato abbastanza. Comunque, alla dieta di Nigella qualche cambiamento non farebbe male. A giudicare soltanto – e forse in maniera sbagliata – dai suoi tweet, molti pasti non sono equilibrati, alcuni con zero frutta e verdura, altri privi di carboidrati o proteine. Certi pasti poi, contengono poche fibre e molti grassi saturi.
Nigella potrebbe usare dei buoni cereali integrali per ottenere energia rilasciata lentamente e a lungo– pasta integrale o un bagel con i semi. Dovrebbe combinare alimenti integrali ricchi di amido con carne/pesce o legumi accompagnati da frutta e verdura, si gioverebbe dei grassi migliori che sono nell’olio d’oliva o di semi o nel pesce oleoso tipo sardine e salmone”.
Ora, per carità, i famosi 15 minuti warholiani non si negano a nessuno, specie a Sasha Watkins che non si può esattamente definire una celebrità. Confesso però che le umane debolezze di Nigella hanno fatto a me ciò che i reality fecero alla televisione. La prima conseguenza è stata diventare follower di Nigella su Twitter.
[Crediti | Link e immagini: Twitter, Guardian]