Ah, che punto dolente quest’anno il menu di San Valentino: non siamo in totale lockdown – cosa che non era scontata, e di ciò siamo grati – ma siamo ben lontani dalle cenette a lume di candela nel ristorante elegante o all’avanguardia o romantico che sia. Sì perché abbiamo a disposizione solo il pranzo, per il momento, e l’atmosfera non è certo paragonabile… anche se alcuni aprono lo stesso alla sera indicando “delivery” sullo scontino (che il senso di proibito accenda la passione è innegabile, ma è già difficile la protesta che molti ristoratori portano avanti a riguardo senza scontrarsi con chi non segue le regole). La soluzione? Niente, stare al calduccio e imbandire la tavola a casa come al ristorante.
Abbiamo ampia scelta per regali gastronomici di San Valentino, abbiamo proposte per un menu piccante, e anche per fare tanti semplici dolci. Manca tuttavia qualcosa con una marcia in più, qualcosa che trasformi in chef stellato chi cucina, e a critico gastronomico chi assaggia.
Qualcosa con fiori eduli o germogli, cotture particolari, ingredienti ricercati e un briciolo di pretese per cui nessuno si lamenterà, per un menu di San Valentino capace di sopperire alla cenetta fuori mancata.
Amuse bouche: polpettina su scaglia di parmigiano croccante
L’amuse bouche è l’antipasto dell’antipasto, detto così in soldoni. Spesso, nei ristoranti stellati, equivale al “benvenuti” dello chef, che studia apposta un bocconcino per far sentire subito il commensale in un habitat di privilegio. Basta poco, ma quel poco va fatto bene. Una mini polpettina – a vostro piacere oppure classica – adagiata su una sfoglia di parmigiano ad esempio, e servita con germoglietti e una salsa saporita è proprio carino da vedere e ottimo da mangiare.
Antipasto: vellutata di asparagi, primule eduli e germogli
Questo nasce come primo piatto, ma ha proprio l’aria di essere perfetto anche come antipasto: basterà servire la vellutata in una cocottina elegante, puntando moltissimo sulla decorazione. Qui trovate la ricetta, anche se la base della vellutata può essere dell’ortaggio che preferite.
Risotto ai lamponi
La frutta nel risotto non è una novità e può regalare risultati davvero fenomenali. San Valentino è l’occasione ideale per testare una ricetta del genere, e il risotto ai lamponi è perfetto: rosso, acidulo, note dolci, contrasti. Come base potreste seguire la ricetta del risotto fragole e prosecco, cambiando il frutto, e aggiungendo se volete un formaggio piccante.
Secondo piatto: tartare di pesce
Fare bene una tartare, di carne o pesce, non è semplice quanto sembra… se vi piace l’idea ma non siete ferratissimi, vi consigliamo allora di puntare sui gamberi: dolci per natura, consistenza burrosa, colore delicato, facili da condire. Insomma, difficile sbagliare. Non è un piatto degno di Uliassi, ma fa la sua scena. Ecco la ricetta.
Contorno: radicchio marinato con mele
Un contorno fresco, leggero, coloratissimo e agrodolce è l’ideale per un’occasione speciale. Qualcosa di diverso dal solito e con un abbinamento che non tutti oserebbero fare. Aceto di mele, aglio e aromi fanno da marinatura profumatissima, e la varietà di radicchio ideale è quello di Chioggia: ecco la ricetta.
Dessert: cioccolato sì… ma bianco!
Cambiamo dai soliti clichè, che ne dite? E cambiamo anche dai soliti abbinamenti: fondente e peperoncino, fondente e fragole, mousse con lamponi. he noia. Il dessert per San Valentino a questo giro è una bavarese di cioccolato bianco aromatizzata con la lavanda: un profumo e una dolcezza da sogno, e se non si sogna per questa occasione…