Quella tra Martha Stewart e Snoop Dogg è una collaborazione – nonché amicizia – particolare, che ha raggiunto dei picchi a dir poco comici nel corso degli ultimi anni. Ripercorriamo le tappe più divertenti e assurde della loro unione, con il mondo bon ton di una tipica “Karen” made in USA e il flow melodico di un potente “gangsta rapper“. Per chi non sapesse di chi sto parlando: lei è l’ottuagenaria più adorata e versatile negli States, regina di cucina e living, nonché imprenditrice digitale e non solo; lui è uno dei rapper americani più famosi, ormai cinquantenne, che ha saputo farsi amare sin dal primo minuto della propria carriera.
Come possono essere inseriti nello stesso mondo, questi due, ma anche solo nella stessa frase? Metteteci il fatto che Dogg è sornione e appassionato di cucina, e che Stewart ha una fantasia e un’arditezza che poche altre persone al mondo possono vantare: possiamo parlare di chimica perfetta, sotto molti punti di vista (non pensiate male, monelli).
Stewart, Dogg e la cannabis
C’è un altro dettaglio che li accomuna, infatti, a proposito di chimica perfetta. Martha Stewart, oltre ad avere una compagnia milionaria (all’inizio fu la Martha Stewart Living Omnimedia), un sito web che parla di ogni argomento possibile immaginabile – dalle recipes al gardening ai weddings – e ristoranti, oltre ad aver scritto tremila libri, ad aver lanciato un podcast, oltre a comparsare in tv e cinema, oltre ad aver vissuto 5 mesi di carcere (condannata per insider trading) tra il 2004 e il 2005, ha anche una passione per la cannabis. Inutile dire che sia passione comune al compagno d’avventure.
La pubblicità geniale per gli accendini
Stewart e Dogg sono testimonial, insieme, nella pubblicità per gli accendini BiC. Il concept è a dir poco geniale, con lei che suggerisce di usarli per le candele (“perfect for candles”, da brava housekeeper quale vuol apparire), e lui che con un più che eloquente “and more!” suggerisce indirettamente di usarli “anche per molto altro”. Ritengo questa pubblicità meravigliosa, perché innocente e “colpevole” allo stesso tempo – soprattutto surreale se contestualizzata in Italia: qui si discute sulla legalizzazione, negli States ci sono spot del genere e si può anche diventare sommelier della marijuana…
Galeotti furono i brownies alla cannabis
Si conobbero anni e anni fa perché entrambi ospiti in un celebre show, durante il quale Dogg si espose come grande fan innamorato della Stewart. Iniziarono a cucinare insieme sui set di lei, e il resto è storia fino ad arrivare al folle Martha & Snoop’s Potluck Dinner Party. La ricetta che più li rappresenta è quella dei loro brownies alla cannabis.
Tra Dogg e dogs
Che Martha Stewart ami follemente i cani non è una novità, sono infatti anni che si prodiga con contenuti che abbiano queste creature come protagoniste, tra dolcetti alla cannabis per cani e articoli di approfondimento sul sito web ufficiale. Ma è insieme a Dogg che ha regalato a tutti noi il meglio di questo amore.
Marijuana strain or Show dogg
In sostanza, in una puntata del loro show, la Stewart e Dogg si sono messi a giocare ad un gioco: indovinare se il nome assurdo che compariva sullo schermo (ad esempio, “Bow chicka bow wow” oppure “Her Majesty“) alle loro spalle appartenesse ad un cane da gara o ad una varietà di marijuana, usando delle palette per votare una o l’altra opzione. Si vede nell’immagine sopra. Non smetto di ridere.
Il Puppy Bowl
Insieme, Stewart e Dogg hanno fatto da padrino e madrina al Puppy Bowl, un programma di Animal Planet che vede cuccioli giocare a football. Tra tenerezza, gioco di fatto e giochi di parole folli c’è in primis da chiedersi se Stewart e Dogg stiano bene, e poi sperare che la loro collaborazione continui perché regala perle stupende.
I biscotti natalizi
Pizzi di ghiaccia reale, merletti di pasta di zucchero, fiocchi di neve e abeti variopinti: i biscotti natalizi made by Martha Stewart sono un’istituzione negli Stati Uniti e non c’è persona che non segua le sue ricette delle Feste. I suoi Christmas Cookies sono sempre elegantissimi, piccole opere d’arte, perfetti per grandi e piccini, sempre… tranne quando si mette a farli insieme a Snoop Dogg e ci mette dentro la CBD. In questo caso, infatti, i biscotti di Natale diventano kitsch e a forma di osso, oppure a forma di foglia di marijuana, per un presepe che non ha più nulla di Santo ma assume i contorni di un comico laboratorio colombiano.