Eleganti, sinuose, calde e coloratissime: quanto basta per farne un vero oggetto del desiderio.
Se aggiungete poi che assicurano cotture perfette per ogni pietanza, capite subito perché ogni volta che noi del cibo parliamo di Le Creuset entriamo in una specie di estasi mistica.
Certo, in fondo le cocotte Le Creuset sono “solo” pentole, ma garantiscono delle vere prestazioni leggendarie, grazie alla loro anima in ghisa, uno dei migliori conduttori di calore materiali che meglio distribuiscono il calore, e allo strato di smalto che permette alle pietanze di non attaccare.
E proprio quest’anno, Le Creuset celebra i novant’anni di carriera, una lunga carriera durante la quale sono stati prodotti circa 300 milioni di pezzi, venduti in 60 Paesi del mondo.
Per questo speciale anniversario, il giornalista e fotografo del Guardian David Levene ha avuto il privilegio di poter accedere alla fabbrica, e raccontare tramite le sue immagini tutte le fasi della produzione.
La fabbrica, o meglio la fonderia, si trova nel nord della Francia, a Fresnoy-Le-Grand, nella stessa località dove è stata fondata nel 1925, e ogni giorno sforna la bellezza di 10.000 pezzi.
Ogni pezzo è unico, ricavato con stampi di sabbia usati soltanto una volta e distrutti dopo l’utilizzo, cosa che fa di ogni pentola prodotta un oggetto irripetibile. La lavorazione prevede che ogni pezzo passi attraverso le mani di 15 operai, o meglio artigiani, che lo modellano e si assicurano che nessuna imperfezione sia presente.
Una volta completata l’anima in ghisa, le pentole vengono sottoposte a verniciatura, nell’ampia gamma di colori lucidi e brillanti previsti dalla casa. Ma il colore caratteristico, il vero marchio di fabbrica, è stato sin dall’inizio il caldo arancione brillante, distintivo della casa stessa.
E ‘ il famoso “arancione vulcanico”, un colore ispirato dai bagliori arancio-ardente del ferro fuso impiegato per ottenere le pentole, e anche il colore con cui Le Creuset ha iniziato la produzione nel 1925. Non per nulla, anche la fabbrica stessa all’esterno è dipinta dello stesso color arancione.
Un oggetto quasi di culto, la pentola Le Creuset, tanto che persino Marilyn Monroe aveva il suo set di pentole in ghisa gialla che, battuto all’asta da Christie’s nel 1999, è stato aggiudicato per la cifra di 25.300 dollari: il set più caro della storia della casa produttrice.
Certo, le pentole Le Creuset non costano poche decine di euro come quelle del super, ma il loro costo, a partire dai 150/200 euro, è considerato un buon compromesso tra qualità e prezzo, considerata la mole di lavoro artigianale che comportano, i materiali utilizzati e la cura per ogni singolo dettaglio, dai pomelli, alle rifiniture fino alla smaltatura.
E se il food è l’idolo dei nostri tempi, una pentola “comme il faut” è il giusto status-symbol per celebrarlo.
[Crediti: Link: The Guardian]