Il latte vegetale, che precisamente andrebbe chiamato “bevanda di origine vegetale“, è un sostituto perfetto e buonissimo per tutti coloro che hanno un’intolleranza alimentare a lattosio e caseina, oppure per chi ha scelto un’alimentazione vegana – che non prevede alcun tipo di alimento di origine animale. La domanda che ci poniamo è: quale latte vegetale scegliere per le ricette che abbiamo in mente di fare (che siano dolci o salate)? Le possibilità sono molte, ma facciamo alcuni esempi: latte di mandorla per i dolci al cucchiaio o i gelati, latte di cocco per torte e zuppe salate, latte di noce e nocciola per semifreddi, latte di avena o riso per la colazione…
Le persone – a prescindere da intolleranze o etica, come scritto – scelgono sempre più volentieri le bevande vegetali e per diversi motivi: il primo è variare rispetto al latte vaccino o ovino, il secondo è il fatto che le bevande vegetali sono spesso arricchite con vitamine specifiche: D, B, calcio, omega 3.
Tutto meraviglioso, ma c’è un ma: come spesso le bevande vegetali sono arricchite da vitamine, quasi sempre sono arricchite da zuccheri e oli. Controllate quindi sempre la lista degli ingredienti, e scegliete bevande vegetali naturali e senza additivi.
Latte di soia per panificati, torte a impasto
La bevanda di soia esiste in molte varianti: dall’aroma intenso o delicato, più o meno denso, più o meno zuccherato. A patto che sia naturale, o il più naturale possibile, preferitelo per fare dolciumi di vario genere: crepes e torte rustiche. Se riuscite a “cagliarlo” tramite l’aggiunta di poco aceto, potete usarlo anche per panificare pani soffici e ben alveolati.
Latte di riso per frolle, smoothies e a colazione
Il latte di riso è naturalmente piuttosto dolce, ed è quindi un validissimo aiuto se dovete stare attenti allo zucchero semolato. Attenti però, perché il riso ha molto amido, il che mette a dura prova la glicemia. La bevanda di riso va benissimo per fare una pasta frolla leggera, per fare smoothies e per essere bevuto a colazione (magari nel caffè). Provate a farlo in casa!
Latte di mandorla per dolci al cucchiaio e caffè
La mandorla è uno dei prodotti d’eccellenza italiani: basti pensare alla famosissima granita di mandorla siciliana – fatta con mandorle e il latte che ne deriva – o al caffè freddo con mandorla. La bevanda alla mandorla (anche fatta in casa) è perfetta come base di budini e semifreddi, così come creme. Attenzione, perché è calorico e quasi sempre zuccherato. Uno studio rivela, inoltre, come il latte di mandorla sia “nemico” della api…
Latte di noce e nocciola per dessert semifreddi
Come le mandorle, anche le nocciole sono un vanto tutto nostro. Semifreddi, gelati ma anche creme pasticcere e torte rustiche con cioccolato? Il latte di nocciola è perfetto: avvolgente, delicato, caratteristico, talmente delizioso che può essere bevuto in purezza e freddo anche come merenda.
Latte di cocco per torte e zuppe salate
Di recente abbiamo spiegato la differenza tra latte di cocco e acqua di cocco. Il latte di cocco, a sua volta, può essere differenziato tra latte simile “a panna” e venduto in latta, e latte di cocco inteso come bevanda vegetale al cocco. Vi spiegheremo come fare il latte di cocco in casa, per usarlo poi per torte e cheesecake, oppure zuppe salate thai e piccanti.
Latte di avena per colazione
I dati attestano che la domanda per il latte di avena è sempre in crescita. Tra le bevande vegetali in commercio, quella di avena è forse la più neutra e ideale per colazione, caffè, basi per torta. Versatile, delicata di sapore, tuttavia ricca di carboidrati e povera di proteine.