Tra i piatti delle Feste e per le occasioni speciali ci sono sempre i classici intramontabili, tra cui l’insalata di mare: saporita, perfetta da presentare a tavola in un bel vassoio o in monoporzioni, da arricchire se volete con patate lesse in modo che sia anche un secondo piatto. Vediamo 3 errori da non fare se desiderate cimentarvi e prepararla.
1. Usare la stessa acqua di cottura per tutti i pesci
Di solito si consiglia di cuocere nella stessa acqua di cottura (aromatizzata con i classici odori: aglio, erbe aromatiche) polpo, seppie, gamberi e quant’altro. Farlo non compromette il risultato finale, ma procedere diversamente porta ad un risultato decisamente migliore! Ecco come procedere: preparate due pentole con acqua aromatizzata, in una fate cuocere il polpo lasciandolo poi nell’acqua fino al raffreddamento per renderlo davvero tenerissimo (i dettagli e il perché, qui in questo articolo), nell’altra fate cuocere tutto il resto per pochissimi minuti.
2. Non sfruttare l’acqua di cottura di cozze e vongole
In una padella van poi aperte le cozze e le vongole, e basta davvero poco. Una volta pulite (dedicate particolare attenzione alle vongole), scaldate olio e aglio e saltate tutto nel condimento: in pochi minuti, i gusci si apriranno. Mi raccomando, a questo punto non buttate via il liquido di cottura perché sarà il principale condimento della vostra insalata! Filtratelo, lasciatelo raffreddare e unite a piacere sale, prezzemolo tritato e (se volete) un goccio di aceto bianco.
3. Usare pesce surgelato
L’unico pesce che, per un’insalata di mare, può essere acquistato surgelato è il polpo: congelandosi, la carne del polpo si intenerisce ed è come se fosse frollato. In tutti gli altri casi evitate, perché rovinereste sapore finale e consistenza dei singoli pesci.
Avete mai assaggiato l’insalata di pesce calda? Potrebbe essere un antipasto diverso dal solito, anche se quella fredda va sempre a ruba.