- Cos’è un’impastatrice planetaria e come funziona?
- Pro e contro delle impastatrici planetarie
- Classifica delle migliori impastatrici planetarie del 2024
- Planetarie economiche sotto i 200 €
- Come scegliere la migliore impastatrice planetaria
Un’impastatrice planetaria è un elettrodomestico che serve per impastare, mescolare e montare gli ingredienti; oggi in realtà praticamente tutti sanno, almeno vagamente, di cosa si tratta, ma fino a una ventina di anni fa non erano affatto diffuse, almeno sul mercato amatoriale italiano. Il nome “planetaria” deriva dal movimento planetario che compie il braccio meccanico: mentre ruota su se stesso, orbita contemporaneamente intorno al perimetro della ciotola, replicando in qualche modo il moto dei pianeti attorno al sole; ed è questa, fra tutte, la sua caratteristica principale.
Ad oggi, chiunque voglia cimentarsi con la panificazione casalinga e con la pasticceria e voglia ottenere risultati semi professionali deve munirsi di una planetaria che rende il lavoro più veloce, meno faticoso, ma soprattutto meglio riuscito. Il movimento planetario garantisce infatti una miscelazione uniforme e completa, senza zone non lavorate, ottimizzando l’amalgama degli ingredienti.
Di seguito vi proponiamo una guida completa alle planetarie, con consigli pratici e una classifica delle migliori impastatrici. I prodotti citati sono selezionati in base alla loro qualità, rapporto qualità prezzo e alle recensioni. All’interno della classifica sono presenti alcuni link di affiliazione.
Cos’è un’impastatrice planetaria e come funziona?
Ogni planetaria è Un’impastatrice planetaria composta da una base motorizzata, una ciotola rimovibile in acciaio inossidabile e accessori base intercambiabili che sono sempre almeno tre: la frusta a filo per montare, il gancio per impasti duri e la foglia piatta per impasti teneri. Le impastatrici planetarie moderne possono includere velocità variabili, timer e accessori aggiuntivi per funzioni come grattugiare, stendere la sfoglia, tritare, tagliare la pasta, centrifugare.
A differenza di impastatrici tradizionali come quelle a spirale o a forcella che venivano per lo più usate nei laboratori di panificazione professionali, la planetaria è più versatile perché è adatta sia a impasti morbidi (creme, impasti per dolci) che duri (pane, pasta fresca, pizza). Inoltre, consente di lavorare anche piccole quantità con precisione, a differenza delle moderne impastatrici tuffanti, molto usate dai professionisti, ma che lavorano solo su grandi masse di impasto.
Infine la planetaria favorisce l’areazione dell’impasto grazie al suo movimento, che mescola gli ingredienti in modo continuo e omogeneo. Questo è particolarmente importante per preparazioni morbide come il pan di Spagna o le meringhe. Anche la velocità regolabile consente di dosare l’areazione, soprattutto negli impasti più consistenti: velocità basse amalgamano senza compromettere la struttura, mentre velocità più elevate introducono bolle d’aria più fini e uniformi; questo processo migliora la consistenza e la capacità dell’impasto di trattenere gas, essenziale per ottenere prodotti finali ben lievitati e dalla texture ottimale.
Pro e contro delle impastatrici planetarie
Come ogni elettrodomestico, anche le planetarie presentano vantaggi e svantaggi che vale la pena considerare prima di acquistarne una.
Pro
- Versatilità. Le planetarie si adattano a una vasta gamma di preparazioni: pane, pizza, pasta fresca, torte, meringhe e creme .
- Efficienza. Queste macchine lavorano rapidamente e garantiscono impasti omogenei, risparmiando tempo e fatica rispetto alla lavorazione manuale.
- Robustezza. Realizzate spesso con materiali di alta qualità come l’acciaio inossidabile, offrono una lunga durata anche con un uso intensivo.
- Design. Molti modelli uniscono funzionalità e bellezza estetica, e da più di un decennio sono anche un elemento decorativo per la cucina.
Contro
- Prezzo. I modelli di fascia alta, dotati di accessori e tecnologie avanzate o con un bel design, possono essere molto costosi, rappresentando un investimento significativo.
- Ingombro. Le planetarie occupano spazio sul piano di lavoro e, a causa del peso, non sono facilmente spostabili, dunque hanno bisogno di un’area dedicata.
- Pulizia. Sebbene alcuni componenti siano smontabili, non tutti sono lavabili in lavastoviglie.
- Rumorosità. Alcuni modelli, specialmente a velocità elevate, possono risultare rumorosi, disturbando l’ambiente domestico.
Classifica delle migliori impastatrici planetarie del 2024
La classifica del 2024 contempla ovviamente i grandi marchi storici e qualche prodotto meno noto, come quelli di Maxima, che stanno però ricevendo ottime recensioni sul web. Proprio le recensioni sono uno dei criteri principali di questa classifica, insieme al rapporto qualità/prezzo e alle funzionalità. La tendenza casalinga è sempre di più quella di acquistare un prodotto funzionale, ma che sia anche bello da vedere.
6. Smeg SMF02
- Caratteristiche principali: il modello SMF02 di Smeg ha una potenza 800 W, ciotola in acciaio inox da 4,8 litri, 10 velocità regolabili, movimento planetario. Accessori inclusi: frusta piatta, gancio impastatore, frusta a filo. Disponibile in tre colori: bianco, crema e rosa pastello.
- Pro e contro
- Pro: design retrò ed elegante, costruzione solida, funzionamento silenzioso e una funzione iniziale che consente di ridurre gli schizzi.
- Contro: prezzo elevato, peso considerevole (12 kg circa).
- Per chi è indicata: ideale per chi desidera un elettrodomestico di design e alta qualità per uso domestico.
5. Maxima Impastatrice Planetaria MPM 7L
- Caratteristiche principali: l’impastatrice planetaria MPM di Maxima ha una potenza 350 W, ciotola in acciaio inox da 7 litri, undici velocità regolabili (da 100 a 938 giri/min); Gli accessori inclusi spmp: frusta, gancio impastatore, frusta a filo. Sul mercato si trova in undici colori.
- Pro e contro
- Pro: grande capacità della ciotola, ampia gamma di velocità, funzionamento silenzioso, durabilità.
- Contro: potenza relativamente bassa rispetto alla capacità e non può funzionare per più di 15 minuti. Il prezzo è medio-alto, ed è molto pesante (17 kg) il che le conferisce stabilità ma la rende impegnativa per un uso domestico.
- Per chi è indicata: ideale per chi necessita di preparare grandi quantità di impasto con frequenza.
4. Bosch MUM5
- Caratteristiche principali: la planetaria Mum5 di Bosh ha una potenza 1000 W, una ciotola da 3,9 litri, sette velocità regolabili. Gli accessori inclusi sono: frusta, gancio, foglia.
- Pro e contro
- Pro: versatile e con un prezzo competitivo, ha una bilancia integrata che permette di pesare gli ingredienti direttamente nella ciotola e un sensore che avvisa quando l’impasto è pronto.
- Contro: Ha una capacità limitata per grandi impasti, per cui bisogna spostarsi su modelli più costosi. Ed è disponibile in due soli colori: rosso e bianco.
- Per chi è indicata: perfetta per chi cerca un prodotto versatile a un prezzo accessibile.
3. Kenwood GO KZM35.000RD
- Caratteristiche principali: la planetaria Kenwood GO KZM35.000RD è il modello pop del marchio, nuovo lancio, ha una potenza di 1000 W, una ciotola in acciaio inox da 4 litri e tre velocità regolabili. Gli accessori inclusi sono: frusta, gancio impastatore e frusta K.
- Pro e contro
- Pro: design compatto e moderno, motore potente e funzionalità essenziali per impasti di media consistenza.
- Contro: capacità della ciotola limitata rispetto a modelli più grandi e numero di velocità inferiore rispetto a prodotti di fascia alta.
- Per chi è indicata: ideale per chi cerca un modello essenziale e di qualità per un uso domestico e per preparare impasti di piccole o medie dimensioni.
2. KitchenAid Artisan 125
- Caratteristiche principali: la planetaria Artisan KitchenAid è un prodotto iconico, di un azienda centenaria. Questo modello ha una potenza 300 W, la ciotola in acciaio inox da 4,8 litri, dieci velocità regolabili. Gli accessori inclusi sono i soliti: frusta piatta, gancio impastatore, frusta a filo ed è disponibile in undici colori. Un modello nuovissimo della linea Artisan è color verde foresta con la ciotola in legno e costa 999 euro.
- Pro e contro
- Pro: ampia gamma di velocità, solida struttura in metallo, versatilità grazie agli accessori opzionali, in tutto 15, acquistabili separatamente e 5 anni di garanzia.
- Contro: prezzo abbastanza elevato, non indicata per impasti molto duri, data la bassa potenza.
- Per chi è indicata: perfetta per appassionati di cucina che cercano il design.
1. kMix Special Edition KMX760ACH
- Caratteristiche principali: questa planetaria kMix di Kenwood ha una buona potenza 1000 W, la ciotola in acciaio inox da 5 litri, sei velocità regolabili, e gli accessori inclusi che, come spesso accade in Kenwood, sono in acciaio inox: gancio impastatore, frusta con la K e frusta a filo. Inoltre viene fornita di spatola e del para schizzi per la ciotola. Inoltre è disponibile in sette colori e ha una buona dose di accessori aggiuntivi.
- Pro e contro
- Pro: design compatto e robusto, buona capacità della ciotola, facilità di utilizzo.
- Contro: adatta per impasti piccoli e ha “solo” due anni di garanzia.
- Per chi è indicata: ideale per chi cucina a casa e vuole un prodotto semi professionale.
Planetarie economiche sotto i 200 €
Non sempre, chi inizia o chi non ha una particolare passione per la panificazione casalinga, ha voglia di impegnare grandi somme per l’acquisto di una planetaria, e fortunatamente esistono sul mercato validi prodotti con un costo accessibile.
Girmi Impastatrice Planetaria Gastronomo IM46 offre una potenza di 1500 W e una ciotola in acciaio inox da 8 litri con 6 velocità regolabili. Il prezzo è competitivo, intorno ai 150 euro. Tra i contro, può risultare ingombrante per cucine piccole e non è ideale per impasti molto duri; tuttavia, è perfetta per chi cerca una planetaria capiente e potente per un uso frequente.
G3 Ferrari propone Pastaok, la sua planetaria per principianti, ma anche il pastaio10&lode, con un tira-pasta incorporato per preparare la sfoglia perfetta, non a caso si tratta di un marchio emiliano. Entrambi i prodotti si trovano in vendita tra i 130 e i 170 euro.
L’impastatrice Moderna di Ariete è in vendita sul sito ufficiale del marchio a 162 euro, ha 11 velocità, una ciotola di acciaio inossidabile da 5 litri e mezzo per una potenza di 1600 W.
Moulinex propone una versione basica della planetaria, la Bake essential con 800 W di potenza, una ciotola da 4 litri e gli strumenti base per la cifra di 145 euro
Come scegliere la migliore impastatrice planetaria
Dato che una planetaria è uno strumento abbastanza complesso, nel senso che è composto da più parti e serve per fare molte cose, per scegliere quale sia la migliore secondo le proprie esigenze bisogna valutare tutta una serie di punti, che per comodità vi indichiamo qui sotto.
Capacità della ciotola
- Single o coppie: una ciotola da 3-4 litri è sufficiente per piccole quantità di impasto, ideale per dolci, pane o pizza in quantità ridotte.
- Famiglie: una ciotola da 5-6 litri consente di preparare impasti per più porzioni, adatta a nuclei familiari medi o grandi.
- Professionisti: per produzioni su larga scala, è consigliabile una ciotola da oltre 6 litri, ideale per panificatori o pasticceri.
Potenza del motore
- Impasti morbidi: Per creme, torte e impasti leggeri, un motore da 300-500 watt è adeguato.
- Impasti medi: Per pane o pizza, è consigliata una potenza tra 600-900 watt, capace di lavorare impasti più consistenti (anche se una potenza minore ottiene comunque un buon risultato in un tempo più lungo).
- Impasti duri: Per usi professionali o impasti densi (integrali o di grandi quantità), serve un motore da almeno 1000 watt per garantire efficienza e durata.
Accessori inclusi
Controllate la presenza di gancio per impasti, frusta per montare e foglia piatta per miscelazioni, il resto è superfluo. Tra gli accessori ulteriori possono essere utili: ciotole supplementari, spatole o attacchi per tritacarne e sfogliatrici, che ovviamente aumentano la versatilità della planetaria.
Materiali e qualità costruttiva
Preferite modelli con struttura in metallo e ciotola in acciaio inossidabile, che garantiscono robustezza e durata nel tempo. Evitate invece componenti in plastica per gli elementi più sollecitati.
Affidabilità del brand
- KitchenAid: Diventato un classico del design è ottimo anche per durata.
- Kenwood: Un prodotto molto versatile e potente.
- Bosch: Ottimo rapporto qualità-prezzo.
- Smeg: Design retrò e buona qualità e durata.
- Maxima: Azienda olandese specializzata nella produzione di attrezzature professionali e amatoriali durevole ed economica.