La forza e la presenza fisica di Iginio Massari sono decisamente fuori dal comune, un fenomeno. La sua vita appare essere talmente piena che ci si chiede come faccia a reggere tali ritmi: non si ferma mai, non basta mai. Da pasticciere con la P maiuscola è decisamente diventato anche personaggio con la P maiuscola, andando spesso ben oltre il settore d’appartenenza. Lungi da me insinuare che non abbia la tempra per star dietro a tutti i progetti, sia chiaro, ma è palese che qualcosa prima o poi possa sfuggire di mano.
Infatti, di recente accade spesso che, tra comunicati stampa, social network, lanci di prodotto e iniziative più o meno innovative, qualcosa si confonda. Non possiamo parlare di “errori di comunicazione“, perché il lettore penserebbe alla celebrità che comunicando erra con dolo, e certo Massari è più presente a sé stesso di Joe Biden (l’anzianità non lo scalfisce, anzi sembra giovargli). Epperò ragionate con noi.
I punti interrogativi sulla Legge Massari
Della Legge Massari si è parlato assiduamente per tanti giorni, e da altrettanti giorni nessuno ne parla più e non si ha idea di dove sia nel Metaverso. L’ultimo aggiornamento risale ad aprile, quando da proposta è diventata ufficialmente DDL con un testo che desta più punti interrogativi che certezze. E ha le idee poco chiare lo stesso Iginio Massari, il propositore ben accolto da Francesco Lollobrigida.
Ecco, quelle domande che ci siamo posti ad aprile non hanno ancora una risposta: il “fenomeno legge Massari” ed “eccellenze italiane” è evidentemente passato o aspetta di superare la distrazione estiva dei fan. Nel frattempo, Iginio Massari sta coprendo la stessa identica posizione che dovrebbe ricoprire per la “sua” legge, ma nel contesto di un’altra premiazione.
Frasi aliene
Come appena anticipato, Iginio Massari fa parte della commissione che seleziona personaggi di spicco della cultura italiana per destinare loro un premio in occasione del Artis Suavitas. Bene. Si è svolta la quinta edizione e il Maestro ha premiato il cantautore Gigi D’Alessio. Bene. Non torna, però, la frase pronunciata da Massari al momento della consegna del premio: “Con un buon babà fai lo scioglilingua e le tue parole volano in cielo“.
Non ha senso. Se voleva essere un collegamento tra la propria professione e quella del cantautore allora non è riuscita: sembra solo un voler giustificare in maniera forzata la propria presenza in quel contesto. Un po’ come la filastrocca venuta male.
Il gelato d’alta pasticceria mantecato per 45 minuti
Risale a poche settimane fa l’idea del gelato monogusto alla crema pasticciera: un’idea in trend e che segue un filone già cavalcato da altri prima di Massari. Il comunicato stampa riportava una descrizione accoratissima, con quel “mantecato per 45 minuti” che stona molto. Il gelato artigianale, infatti, non può tecnicamente essere mantecato così a lungo anzi è tutto l’opposto: la manteca deve essere breve.
Passi il comunicato stampa, ma la stessa informazione è stata riportata anche sulla pagina Instagram e li è rimasta per giorni. Anche dopo che il Maestro stesso si è corretto sull’informazione errata. Insomma l’errore è stato corretto, ma con molta calma.
Le rime che non funzionano
Tanta stima per il Maestro, che compare puntualmente sui propri canali Social (e sempre professionale senza fronzoli, in laboratorio e con la casacca bianca). Però, cadiamo sempre li: già che c’è lo sforzo di fare un contenuto non ci vuole nulla per completarlo con più cura. Un esempio è il post su Instagram in cui Iginio Massari recita una filastrocca per presentare in maniera fantasiosa il gelato su stecco. Eccola: “sullo stecco di legno si posa un dolce incanto: gelato verde al pistacchio, ogni morso è un incanto!“. Nessuno si è accorto della ripetizione ridondante?
La ciambella di nocciole fantasma
In data odierna è arrivato un comunicato stampa relativo alla “presentazione, il 16 luglio, della nuova linea Torte senza lattosio”. Nuova, eppure sulla pagina Instagram ufficiale di Iginio Massari tale news era già stata annunciata un mese fa. Ne parlammo immediatamente, facendo anche notare l’incongruenza tra la caption dell’annuncio e le torte presenti nello store online del Maestro. Che tramite questo comunicato ufficiale abbiano settato la cosa e fornito, finalmente, informazioni precise? No, perché le otto torte senza lattosio preannunciate su Instagram non sono ancora tutte disponibili, e perché l’incongruenza vecchia rimane.
Inoltre, sui Social c’è confusione da un mese. In data 18 giugno, Iginio presenta appunto la nuova linea senza lattosio facendo vedere otto torte della “nuova linea” senza lattosio, tra le quali spicca anche la ciambella alla nocciola. Nella caption parla delle “prime due torte senza lattosio disponibili” ovvero sbrisolona e crostata albicocche, peccato che sul sito web compaia già anche la ciambella alle nocciole. Settimana scorsa, in un altro posto con foto identica al precedente appena citato, annuncia che “le prime torte disponibili per questa linea sono la Sbrisolona, la Crostata con confettura all’Albicocca e la Ciambella di Nocciole”. Perfetto, mi dico, hanno corretto le informazioni. Invece no, perché il comunicato stampa odierno esclude la ciambella di nocciole parlando solo di sbrisolona e due crostate. Propongo una cronologia dell’accaduto, da un mese fa a oggi: