Otto anni non sono pochi. Dal 2009 sono passati cinque presidenti del Consiglio e 10 generazioni di iPhone. Le cose erano diverse quando abbiamo iniziato Dissapore.
Tranne una cosa, che è rimasta quella: Dissapore è una webzine, esiste solo sul web.
Invece, dopo otto anni di onorata carriera, ci siamo messi a scrivere libri, perché ci sono storie che meritano spazi più ampi di quelli che abbiamo a disposizione qui.
Il primo libro è Pizzaman, autobiografia di Gino Sorbillo, il re dei pizzaioli napoletani.
Il suo nome è noto a tutti gli appassionati di pizza in Italia –anche grazie a una certa fama televisiva– ma non sono in molti (per ora!) a conoscere la vicenda della sua famiglia, legata a doppio filo alla storia di quasi un secolo di pizza napoletana.
Oggi Gino Sorbillo è uno dei pizzaioli più celebri al mondo, l’umile pizza è diventata una delle specialità gastronomiche più di tendenza ovunque, e anche in via dei Tribunali si respira un’aria nuova. Come è successo?
Vi invito a scoprirlo leggendo Pizzaman, il primo libro che ha fatto diventare “di carta” Dissapore, scritto da Ariano Aiello con il supporto redazionale di Sara Porro, e introdotto con queste parole da una figura che Gino Sorbillo ammira da anni:
“Pochi sono altrettanto rispettati nell’arte della pizza come Gino Sorbillo, mio storico amico e grande artigiano. In questo libro Sorbillo racconta la sua affascinante storia alla scoperta di sé stesso ma anche della manualità che si racchiude in questa tradizione tutta italiana”.
– Joe Bastianich.