Peperoni, pomodori, cetrioli, cipolla, erbe aromatiche e pane raffermo, ma dalla ricetta originale del gazpacho si può divergere, con gli ingredienti freschi di stagione, un po’ di creatività e quel che si trova in frigo, a favore di fresche varianti sulla tradizione andalusa.
Il caldo incombente non giova alla creatività, dunque proviamo a darvi qualche alternativa sul tema, in modo che con un frullatore a immersione a portata di mano, un po’ di pane secco avanzato e qualche trucchetto per evitare i più comuni errori in fatto di gazpacho, diventiate i re della zuppa fredda sbagliata.
Pronti? Via: le cinque varianti sul gazpacho da provare quest’estate, ricette che più facili non si può fresche e leggere.
1. Gazpacho di avocado
Dimenticatevi del pomodoro cuore di bue e date spazio a un ingrediente che fa impazzire i millenials di tutto il mondo: l’avocado. Oltre a schiacciarlo sull’amatissimo toast è possibile frullarlo con cetrioli, aglio, lime e mollica di pane per ottenere una vellutata dalla consistenza particolarmente cremosa e dal sapore delicato e rinfrescante. La chiave per ottenere un sapore ancora più intenso? Tostare le spezie prima di incorporarle al composto: una sferzata di aroma assicurato. Vi consigliamo di servirlo con sopra della frutta secca tostata e sbriciolata, come noci e nocciole.
2. Gazpacho bianco
In questa ricetta alternativa, ma sempre tradizionale Spagnola, le mandorle e l’aglio spodestano il pomodoro dando vita a una crema bianca e delicata. Secondo gli usi della tradizione il gazpacho bianco va servito con acini d’uva e fette di melone, ma volendolo rendere più corposo si possono aggiungere cubetti di prosciutto o lo si può accompagnare da fettine di cetriolo e verdure cotte al forno. Vi consigliamo vivamente di usare mandorle pelate per la consistenza e l’apparenza del piatto perché anche l’estetica vuole la sua parte.
3. Gazpacho di bucce di verdura
Un’interessante possibilità zero sprechi è quella di conservare le bucce delle carote, dei cetrioli e i baccelli dei piselli freschi per creare una zuppa fredda dal costo ridotto ma dalla bontà assicurata. Questi ingredienti, che solitamente vengono buttati, possono costituire la base, insieme al pane raffermo e all’aglio, del gazpacho di bucce di verdura. Per arricchire il piatto vi diamo un consiglio simile a quello che danno i guru di moda quando dicono: “giocate con gli accessori”. Giocate anche voi con le guarnizioni del gazpacho e in questo caso con il basilico vetrificato: un “accessorio” molto d’effetto che stupirà gli occhi e le papille gustative. Vi serviranno foglie di basilico, lavate e asciugate, che immergerete in olio di semi bollente per qualche minuto. L’effetto sarà simile a una produzione artigianale di Burano e la consistenza croccante ma leggera, a metà tra un’alga nori e una patatina fritta confezionata e così con una pioggia di foglie di basilico vetrificato sul vostro gazpacho anche agli occhi avranno la loro parte.
4. Gazpacho di peperoni
È quello che più si avvicina alla versione tradizionale. Si tratta di aggiungere i peperoni crudi, possibilmente ben maturi, al resto degli ingredienti della versione tradizionale. Aggiungete qualche goccia di tabasco per un pizzico di piccantezza che si sposa alla perfezione con il risultato finale. Vi consigliamo di servirlo con taralli sbriciolati, olive taggiasche e qualche acciuga, creando così un mix di consistenze e sapori ben bilanciati.
5. Gazpacho di anguria e melone
Finora vi abbiamo parlato delle versioni salate ma anche le varianti dolci meritano una menzione. Sono lontane anni luce dalla tradizione ma non per questo vanno demonizzate. Vi consigliamo di dare una possibilità al gazpacho di anguria e melone. Dovrete semplicemente frullare la frutta con qualche cubetto di ghiaccio e farla riposare in frigorifero. Vi consigliamo di arricchire il gazpacho dolce con qualche foglia di menta, gocce di cioccolato fondente, o scaglie di cocco. Perfetto come merenda salutare o conclusione di pasto dolce ma senza troppi peccati.