Pronti per le frittelle di Carnevale? Si tratta di un dolce tipico di questa festività, fatto in quasi tutte le regioni e amato da grandi e piccini. Esistono moltissime varianti e noi ci siam lasciati trasportare dalla fantasia. Abbiamo qui tutte le ricette, per tutti i gusti: castagnole, frittelle di mele e uvetta, al forno, zeppole sarde, ripiene di crema… e molto altro.
Facciamo, prima, un piccolo e goloso ripasso sulla differenza tra frittelle, tortelli e castagnole. Le frittelle sono a base di pastella morbida versata direttamente nell’olio; i tortelli sono una sorta di pasta choux, che una volta fritta è anche facile da farcire; le castagnole sono pepite di pasta lievitata e poi fritta.
Tortelli di mele e uvetta
I tortelli di mele e uvetta sono pepite fritte, morbidissime al cuore e belle croccantine all’esterno. Non sono dolcissime e nella versione con mele e uvetta (che potete rinvenire in acqua o in un liquore), sono irresistibili. Le mele possono essere incorporate sia grattugiate che a pezzetti, se volete distinguerle per bene. Sarebbe magnifico provare quelle di Iginio Massari, no?
Frittelle con ricotta e pere
La pastella classica per le frittelle può essere condita anche in maniera peculiare e inusuale: noi adoriamo quella a base di ricotta (romana, bella soda e da far scolare qualche ora prima) e pere a brunoise ovvero a cubetti davvero piccini. Provatele, vi conquisteranno.
Tortelli con uvetta e rum
I tortelli con uvetta e rum sono davvero un classico intramontabile, dove le uvette sono fatte rinvenire nello Stroh ovvero il rum dolce tipico per la pasticceria. Ogni boccone è un’esplosione di sapore!
Zeppole di riso
Le zeppole di riso sono un’alternativa alle classiche leccornie di Carnevale, a base di riso cotto e aromatizzato, poi condito e impastato. Dall’impasto si ricavano bastoncini o palline da friggere e cospargere con cannella e zucchero.
Zeppole con crema
Le zeppole per eccellenza, come già anticipato, sono in stipe partenopeo con un impasto base di pasta choux e unqa cottura fritta o al forno. Il top è farcirle o decorarle con crema pasticcera bella soda (e con tanti tuorli) e amarene.
Castagnole
Le castagnole o tortelli di Carnevale sono bocconcini di piccole dimensioni e belle tondeggianti: la pasta all’interno è morbida e spugnosa e la base non è una pastella bensì un impasto lievitato. Una volta fritte è usanza cospargerle di zucchero semolato, spesso condito con cannella in polvere. Qui la nostra ricetta.
Frittelle classiche di Carnevale
Le frittelle classiche di Carnevale richiedono qualche accortezza e noi abbiamo la ricetta perfetta che fa per voi. Ricca di consigli e spiegata bene, ma non specifica che il rischio maggiore è di mangiarle man mano che le si frigge! Una volta fritte potete passarle nello zucchero semolato, da impreziosire persino con anice.
Zeppole sarde
Le zeppole – famose quelle di San Giuseppe, per la Festa dei papà – non sono solo tipiche campane ma ne esiste una variante sarda che si prepara anche in occasione del Carnevale. L’impasto non è base pasta choux ma lievitato, da lavorare poi a mano: le zeppole sarde sono infatti tonde come ciambelline, fritte aromatizzate all’arancia.
New Orleans Beignets
Arrivano da Nwe Orleans questi quadrotti di pasta burrosa e lievitata, poi fritta e decorata con abbondante zucchero a velo. Sono a metà tra le chiacchiere e le bugie, tipiche nostrane.
Concludiamo con una guida completa sui fritti di Carnevale: consigli, tegame, olio e grassi, temperature e molto altro.