Individuare dei dolci senza farina – che nascano senza farina o nei quali si potrebbe sostituire – non è cosa semplicissima, ma ecco che arriviamo noi con un bel po’ di soluzioni. Ci sono torte, dolcetti e dolci al cucchiaio di ogni tipo, per l’esattezza 15 ricette da provare se desiderate sperimentare o se dovete fare a meno della farina in generale.
Troverete in elenco dolci forse scontati, altri cui non avreste pensato, insomma una bella lista da salvare e tenere a portata di mano. C’è di più: alcuni dolci non sono solamente senza farina ma anche grain free, ovvero senza alcun alimento che abbia origine da cereali.
Fudge
Intendiamo suggerirvi un fudge velocissimo, da fare con soli due ingredienti e perfetto in quanto – se riuscite a non divorarli tutti – può durare davvero tantissimo se conservato in frigorifero. Miscelate latte condensato e cioccolato fuso… vedrete per magia il composto addensarsi e “tirare”, fino a raggiungere una consistenza malleabile. Dopo poco riposo al freddo può essere tagliato a cubotti. Qui la nostra ricetta, che prevede anche l’uso di burro ma non di farina!
Pasta di mandorle
Un classico della pasticceria italiana, declinata tipicamente in morbidi biscotti dal sapore inconfondibile, da lasciare lisci o da incoronare con ciliegie candite. Fare la pasta di mandorle è semplice, e vi serviranno farina di mandorle, albumi, zucchero a velo e aroma di mandorla. La farina, ovviamente, potete ottenerla anche dalle mandorle intere e spellate. L’impasto ottenuto è modellato a biscotti – che potete decorare anche con mandorle a lamelle – cotti per 15 minuti a 180°C.
Marshmallow
Avete presente i marshmallow, no? Sono quei fluffosi cilindri bianchi che negli States son consumati come caramelle, che nei film sono cotti allo spiedo sul falò. Si tratta di dolcetti senza glutine né farina alcuna, ma con parecchio zucchero e un po’ complicati da fare. Si parte da una meringa base sciroppo (albumi montati insieme a uno sciroppo di acqua, glucosio e zucchero a 116°C), alla quale si aggiunge acqua e gelatina. Il composto è steso su un foglio di carta forno spolverizzato prima con amido di mais misto a zucchero a velo. Stessa miscela sulla superficie del composto. Dopo 12-15 ore potete tagliare a tocchetti, sempre tenendo la miscela di mais e zucchero a portata di mano.
Torta caprese
La torta caprese porta il nome di uno dei luoghi più apprezzati al mondo: l’isola di Capri. L’originale è al cioccolato ma esiste anche la versione al limone. Secondo la ricetta originale, la torta caprese è senza farina e senza lievito: solo tanto cioccolato fondente al 70%, mandorle, rum, arancia, zucchero. Qui sotto trovate il link alla ricetta, che contiene anche una dettagliata introduzione su questo celebre dessert.
Ecco la ricetta!
Panna cotta
La panna cotta è il dessert al cucchiaio più sottovalutato in assoluto, collegato ormai solo ai dolci disponibili nelle trattorie. La panna cotta, invece, è un’arte. Senza glutine, senza farina, senza lievito. Panna fresca, vaniglia, zucchero a velo, addensante. L’addensante può essere colla di pesce, agar agar (come nella ricetta che vi suggeriamo qui sotto) oppure albumi. Quest’ultima versione è da cuocere in forno.
Ecco la ricetta!
Salame di cioccolato
Per fare questo dolce non vi serve la farina, e, se per voi rappresenta davvero un problema, potete evitarvi pure i classici biscotti (quelli che fanno la “parte del grasso” nel popolare salame di cioccolato): basterà sostituirli con del riso soffiato et voilà.
Creme caramel
Un altro dolce al cucchiaio famoso almeno quanto la panna cotta è il creme caramel. Non semplicissimo da fare, perché è necessario dosare con cura gli ingredienti, le varie temperature tramite un termometro e attenersi a una tecnica di cottura ben precisa… volete saperne di più? Qui sotto trovate tutto.
Ecco la ricetta!
Marquise al cioccolato
La marquise è una base importantissima della pasticceria, realizzata con pochi ingredienti che non includono la farina: può essere usata come base e come inserto, è delicata e abbastanza semplice da fare. Ecco tutti i dettagli!
Budino alla vaniglia
Per fare il budino fatto in casa ci sono sia tecniche che prevedono l’aggiunta di farina, sia ricette che non prevedono tale ingrediente. Per farlo senza, vi riassumiamo in breve la ricetta: scaldate 350 g di latte fresco aggiungendo i semini interni di un baccello di vaniglia, insieme al baccello stesso. Aggiungete 4 fogli di colla di pesce lasciati prima in ammollo e ora strizzati. Lasciate raffreddare e filtrate. Montate a parte 4 tuorli freschi con 100 g di zucchero, per poi versare a filo il composto di latte. Versate negli stampini e aspettate qualche ora.
Gelato veloce
Panna fresca montata e latte condensato? Se uniti (insieme a gocce di cioccolato, purea di fragole, biscotti sbriciolati, frutta secca…) diventano, solo loro due, la base di un eccellente gelato home made. Vi basterà trasferire il composto in barattoli o vaschette e aspettare qualche ora per assaggiarlo. Non servirà nemmeno aggiungere lo zucchero, dato che il latte condensato è dolce per natura.
Meringhe
Le meringhe sono tra i dolcetti più peccaminosi e irresistibili al mondo: due ingredienti di base, tantissimi impieghi, croccantissime, leggere, zuccherine. Le tecniche per fare le meringhe sono diverse, ma la farina non è inclusa in nessuno di essi. Potete anche servirle insieme a panna montata fresca.
Biscotti di burro di arachidi
Due ingredienti per fare questi deliziosi e caloricissimi biscotti che si sciolgono in bocca: senza zuccheri aggiunti, solo burro di arachidi (già zuccherato di solito, se ne scegliete uno standard confezionato) e uova ben mescolati insieme. Per qualche caloria in più, che nell’insieme risulta quasi irrilevante, aggiungete delle gocce di cioccolato.
Castagnaccio
Un altro dolce che nasce gluten free, grain free e vegan (ebbene sì, molti piatti della tradizione italiana nascono vegani e vegetariani!) è il castagnaccio. Con la farina di castagne o di marroni, acqua, olio evo, ramerino, pinoli e uvetta nasce l’irresistibile torta bassa adatta a ogni stagione.
Brutti ma buoni
Non sono biscotti, non sono meringhe: i brutti ma buoni hanno una storia indipendente e varesotta (anche se sono contesi anche con Piemonte e Toscana), una storia antica che ne delinea un profilo particolarissimo e inimitabile. Croccantissimi e leggeri, un concentrato di frutta secca e dolcezza, friabili. Ecco come farli!