Moreno Cedroni è uno dei cuochi più bravi, originali ed eclettici che abbiamo in Italia. Sono stata a trovarlo in quel di Senigallia e in due giorni ho avuto l’occasione di assaggiare i salumi di mare seduta ai tavolini di Anikò (la salumeria ittica ideata da Cedroni), di cenare alla Madonnina del Pescatore, l’ammiraglia a due stelle Michelin. E ho visitato l’officina dove Moreno produce le sue scatolette. Non sono ancora stata al Clandestino Susci bar nella baia di Portonovo, ma ho potuto assaggiare alcuni dei suoi formidabili crudi di mare. Moreno Cedroni è uno dei motivi per cui vorrei che Senigallia si trasferisse a Roma, possibilmente proprio sotto casa mia.
Dissapore e Giunti Editore regalano: Moreno Cedroni.
Non lui in persona, purtroppo, bensì il libro della collana Grandi Cuochi scritto da Cinzia Benzi con l’introduzione di Paolo Marchi. Oltre la storia e le imprese del cuoco marchigiano, nel libro troviamo 80 ricette, tra le quali 5 menù di Susci di annate diverse, composti da sette piatti ciascuno. Come ogni settimana, alla nostra volontà di regalarvi 3 (tre) volumi, deve seguire un pizzico di impegno che oggi consiste nel raccontarci la vostra prima esperienza con il pesce crudo, in onore di Cedroni. Il regalo andrà ai tre commenti più belli, avete tempo fino alle 12 di domani. Non siate telegrafici!