Virzì, tramite il timido Piero, ha detto: “forse sono rincorbellito del tutto, o forse sono felice… a parte quella specie di ovo sodo dentro, che non va né in su né in giù, ma che ormai mi fa compagnia come un vecchio amico“. Un mix di rimpianti, Ovosodo: di vita che scorre più veloce di te, di quell’insoddisfazione di fondo che non se ne va, di felicità ignorante. Se però proviamo a metterci in riga, a essere giudiziosi, appassionati, e a seguire la cottura dell’uovo sodo perfetta, questo andrà giù eccome. E se proprio non va giù, allora non vi resta che ripiegare sulle tristissime uova sode confezionate.
Consigli utili
Non è mai tardi per imparare, e c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Ecco un paio di consigli utili:
- Uova freschissime: non se le devi fare sode. In questo caso, è meglio che sia stato già deposto da qualche giorno. Se le preferite all’occhio di bue o fondent, allora ok freschissime;
- Condimenti: se volete un sapore più intenso di tuorlo e albume, potete versare nell’acqua qualche goccia di aceto. Il guscio assorbirà e il sapore del contenuto sarà particolare;
- Non buttate mai via il guscio! Potete riciclarlo sbriciolandolo nella pappa del vostro cane, essendo ricco di calcio. Chiedete al vostro veterinario! Stesso discorso per i gusci di uova crude: basta farli bollire per pulirli e igienizzarli.
Cottura perfetta dell’uovo sodo
Facile dire “semplice come bollire un uovo”, eppure è proprio qui che senza accorgersi la nostra fiducia vacilla e facciamo errori grossolani. Ma tranquilli, basta qualche trucchetto e suggerimento per ottenere la cottura perfetta dell’uovo sodo!
Acqua e puntine da disegno
Le uova si possono far bollire in due modi: il primo è partendo dall’acqua fredda, il secondo è immergendole delicatamente nell’acqua bollente riducendo di poco i tempi di cottura. Quante volte vi è capitato di immergere l’uovo e che si rompesse poco dopo nell’acqua? Basta una puntina da disegno conficcata con un colpo deciso sull’estremità più tonda dell’uovo: allenterà la pressione interna, e dovrebbe impedire che il guscio ceda.
Uova sode
Una volta iniziato il bollore si calcolano 8-9 minuti se le preferisci ben sode. Per un tuorlo sodo ma leggermente più morbido, vanno bene 6-7 minuti. Se dovesse sfuggirvi la cottura, non è un guaio: al massimo risulterà un insieme un po0 gommoso e il tuorlo potrebbe avere una sfumatura verdastra. Buone lo stesso!
Uova barzotte
Ovvero con albume ben sodo ma tuorlo fondent. Fanno un effetto spettacolare una volta tagliate, con il tuorlo così che cola. Per farle, calcolate 5-6 minuti dal bollore. Una volta pronte, scolatele subito e immergetele in acqua freddissima per bloccare la cottura.
Uova alla coque
Le uova alla coque si servono nel guscio, in quanto l’albume rimane molto morbido mentre il tuorlo rimane crudo. Le si gusta con l’aiuto di un supporto, poi si rompe la cima e si immergono crostini di pane. Aiuto che buone. Per ottenerle, calcolate 3 minuti e anche in questo caso, fatele raffreddare subito scolandole con molta delicatezza.
Un capitolo a parte se lo meriterebbero le uova in camicia. Sono rimasta incantata vedendole fare da Gordon Ramsay e da Nigella, io non mi ci sono ancora cimentata ma proverò Voi le sapete fare a regola d’arte?