Vediamo come pulire il forno quando combiniamo un disastro o quando non abbiamo in casa nulla se non pochi ingredienti basilari. Di certo non si tratta di una questione divertente – e chi ha mai viglia di pulire, in generale? – ma è interessante valutare le alternative e “metodi casalinghi” suggeriti ovunque. E ce ne sono di strani.
I suggerimenti vanno scelti anche in base alla situazione in cui si trova il vostro forno. Mi spiego: un conto è doverlo pulire, un altro è dover sgrassare il forno. Il primo caso riguarda una sporcizia superficiale e dovuta al cibo che imbratta l’abitacolo, il secondo è dovuto chiazze molto difficili da eliminare: grasso vecchio, che si “tatua” sulle superfici del forno. Le soluzioni riguardano uno e l’altro caso. Eccoci al dunque, con i migliori metodi per pulire il forno e renderlo “fresco” e splendente, e senza coinvolgere bicarbonato e aceto insieme…
Carta da cucina e limone per il vetro
Il limone usato in purezza è un ingrediente efficace, praticamente su ogni superficie tranne che sul marmo. Se avete dei limoni vecchi in casa, che state per buttare via, riciclateli per il vetro del vostro forno: potete strofinarli direttamente sulla superficie oppure farne un decotto e usare quell’acqua concentrata (e ancora tiepida). Inumidite poi – con succo o il decotto – dei fogli di carta assorbente e adagiateli distesi sul vetro del forno. Dopo 20 minuti, eliminateli e passate una spugnetta.
Bicarbonato
Sull’uso del bicarbonato si è parlato molto e, negli anni, abbiamo capito che non è miracoloso, che non sbianca e che non funziona né come anticalcare né come “sturalavandini”. Tuttavia, è perfetto per pulire il forno sia da sporco superficiale, sia per trattare tracce vecchie e incallite di bruciato: vi basterà sciogliere un po’ di bicarbonato in pochissima acqua e usarlo su una spugnetta da tamponare sulle parti più sporche e grasse del forno. Fatto ciò, va usato al pari di una pasta abrasiva, procedendo molto delicatamente e con pazienza con la spugnetta.
Sale fino
Sciogliendo un po’ di sale fino – non quello grosso, che righerebbe le superfici – con pochissime gocce di acqua, otterrete una pasta umida e molto abrasiva al pari del bicarbonato. Usate una spugnetta in microfibra per distribuirla anche negli angoli e sulle griglie, per poi sciacquare con acqua tiepida.
La combo percarbonato + limone + sapone dei piatti
L’azione del percarbonato di sodio, l’acidità del limone e il potere super pulente del sapone concentrato per i piatti sono davvero un insieme di forze ideale al caso nostro. Fate un impasto unendo questi ingredienti e usate la pasta ottenuta come abrasiva per tutte le chiazze briciate e incrostate nel vostro forno. Ideale anche sulle leccarde..
Metodo a vapore
Il metodo più semplice in assoluto, in caso però di sporco superficiale o di odore non freschissimo nell’abitacolo del forno, prevede semplicemente una ciotolina di acqua adagiata sul fondo del forno acceso. Con il calore, l’acqua evapora e aiuta a sgrassare ogni anfratto. I più fortunati hanno una funzione apposita nel forno.
Prodotti biodegradabili
La soluzione più comoda – ma anche più costosa – è ripiegare su prodotti appositi. Cercate però di soffermarvi sulle etichette e di scegliere prodotti non aggressivi e soprattutto adatti alle superfici a contatto con il cibo. Le tracce di un detersivo non apposito rimarrebbero nell’aria, e soprattutto nel forno: se lo accendete, queste tracce evaporano rimanendo a contatto con il cibo che state cuocendo. L’ideale è che il prodotto sia anche biodegradabile.
Aceto di vino bianco
Usare l’aceto, generalmente diluito in acqua, aiuta a pulire ma solamente le macchie superficiali. Soprattutto, è perfetto per eliminare i cattivi odori che il forno spesso emana. In molti usano l’aceto anche a forno già pulito con altro, per igienizzare e sgrassare ulteriormente o concentrandosi sulle guarnizioni in silicone. Miscelarlo al bicarbonato è un errore inutile: reagiscono insieme facendo un’allettante schiuma, ma è solamente chimica… i due si stanno solo annientando a vicenda, non si stanno fondendo in una potenza super pulitrice!
Cola
Non ho provato questo metodo ma è da un po’ che lo vedo suggerire. La cola contiene a quanto pare molti ingredienti interessantissimi per la pulizia dello sporco ostinato… c’è persino chi la usa per l’interno del wc! Questo metodo sarebbe perfetto per le leccarde del forno, ovvero le teglie che danno sempre in dotazione: spesso si riducono molto male in poco tempo, e assorbono sporco e grasso. Sacrificare una bottiglia di cola per immergervi le teglie e lasciarle in ammollo almeno 20 minuti, armarsi di pazienza e di uno spazzolino usa e getta, e insistere su tutte le superfici sembra a molti un’ottima idea. Se provate, sappiatemi dire.