Marinare il pollo è un modo per riuscire a dare un gusto diverso alla carne bianca più comune. Dopo le vacanze siamo tutti a dieta e siamo anche stanchi di mangiare il solito petto di pollo alla piastra senza alcun sapore. Dietetico, per carità, ma ci sarà una via di mezzo tra un pollo fritto o alla cacciatora e una triste fettina cotta in padella con un filo d’olio a crudo!
La marinatura in questo caso è davvero salvifica, perché permette innanzitutto di insaporire le carni senza appesantirle con condimenti ultra calorici, inoltre, grazie alle infinite combinazioni di spezie ed erbe aromatiche, si possono portare a tavola ogni volta piatti diversi. Ho selezionato 10 modi differenti di marinare il pollo, per rendere morbide le carni esaltandone il gusto.
Come fare una marinatura perfetta
Prima di darvi le ricette per le diverse marinature, facciamo un breve riepilogo su questa tecnica di cucina utile a insaporire e ammorbidire la carne. La marinatura consiste infatti nel preparare la carne alla cottura con un mix di ingredienti in grado di renderla più tenera e dargli un gusto in più.
Le regole da tenere a mente sono poche e semplici:
- usare sempre una parte acida (aceto, vino, limone, ad esempio), che serve a pre-cuocere la carne, e una parte grassa (di solito olio o burro), utile a nutrire soprattutto le carni più stoppose, e poi spezie a piacere;
- lasciare la carne completamente immersa nell’emulsione per almeno 2-3 ore, poiché il pollo è una carne morbida, in alcuni casi può essere necessaria anche tutta la notte;
- la marinatura deve avvenire in frigorifero, poiché a temperatura ambiente la carne potrebbe alterarsi;
- utilizzare una pirofila o un recipiente di vetro o ceramica, più sicuri rispetto alla plastica o al metallo.
Un’ultima regola da seguire, qualunque sia il tipo di cottura previsto, è di tirar fuori la carne dal frigo almeno un’ora prima, uno dei segreti per mantenere la morbidezza di qualsiasi tipo di carne è infatti quello di cuocerla a temperatura ambiente.
Ed eccoci con ben 10 idee – dalle più classiche alle più originali – per marinare il pollo prima di procedere alla cottura. Per ogni marinatura ho evidenziato l’ingrediente principale (solitamente quello acido) con alcuni consigli su come abbinarlo a spezie ed altri aromi.
Col limone
Cominciamo con una marinatura che potremmo definire classica: succo di limone da mescolare a olio d’oliva, rosmarino e pepe. A questa base potete aggiungere anche aglio o cipolla per un gusto più deciso o delle foglioline di salvia o menta per dare ancora più freschezza alla carne.
Con l’aceto di vino
Altro metodo classico per marinare il pollo è con l’aceto di vino, da emulsionare con olio extravergine d’oliva e spezie a piacere. Se vi piace, potete anche aggiungere del succo di limone per accentuare maggiormente il gusto acido della carne.
Con vino rosso
Per dare un sapore più deciso e intenso alla “solita” marinatura con il vino bianco, provate a marinare il pollo con il vino rosso accompagnato da timo, rosmarino, salvia, aglio, cipolla, pepe e olio evo. Dopo qualche ora, la carne avrà un gusto tutt’altro che anonimo.
Con la birra
Alternativa al vino, la birra è perfetta per marinare la carne di pollo, che ne assorbirà tutti gli aromi e le caratteristiche. Emulsionatela con uno spicchio d’aglio, del peperoncino, olio extravergine di oliva e un trito di erbe aromatiche (rosmarino, timo, salvia) e immergetevi la carne per almeno 2 ore.
Con gli agrumi
Una variante della marinatura con il limone che regala un profumo ancora più intenso al pollo. Mescolate il succo di arance, limoni e pompelmo con olio evo, rosmarino, zucchero e una spolverata di paprika o, in alternativa, usate solo il succo di arance con chiodi di garofano o zenzero e naturalmente sempre una parte grassa. Cuocete poi il pollo al forno o in padella con la salsetta agli agrumi utilizzata per marinare.
Con il miele e salsa di soia
Per dare morbidezza alla carne e creare anche quella deliziosa crosticina caramellata potete marinare il pollo nel miele con olio, salsa di soia, paprika e sesamo. Invece del miele, potete anche usare lo zucchero di canna. Una marinatura che si presta per spiedini o bocconcini in umido.
Con il latte di cocco
Se vi piacciono i gusti esotici, allora la marinatura perfetta è a base di latte di cocco, a cui potete abbinare le vostre spezie preferite: curry, curcuma o pepe e, per la parte grassa, aggiungete qualche cucchiaio di olio di cocco, che renderà il piatto ancora più tropicale. Se volete fare il latte di cocco a casa, ecco la ricetta.
Con paprika e curry
Una marinatura ideale per gli amanti della cucina indiana: olio evo, paprika, curry, cumino, coriandolo, sale e pepe. Perfetta per dare carattere sia a un petto di pollo (qui alcune idee su come cucinarlo) che per degli spiedini speziati.
Con yogurt
Lo yogurt bianco mescolato con zenzero e limone è la base per marinare il pollo con un sapore delicato a cui aggiungere solo una spolverata di pepe. Per un secondo piatto leggero ma gustoso.
Con tequila e lime
Concludiamo con una marinata alcolica, che renderà la carne di pollo morbida e tenera. Aggiungete qualche cucchiaio di olio d’oliva, una spruzzata di tequila, il succo di un lime e poco pepe. Lasciate marinare per alcune ore prima della cottura e sarete catapultati in Sudamerica ad ogni boccone.