La verità è che la maggior parte delle persone non apprezza i finocchi perché non conosce vie di mezzo: al massimo, prevede di mangiarli crudi in insalata oppure super conditi in ricette tutt’altro che leggere. Tuttavia, il bianco e il nero hanno molte sfumature a separarli e per i finocchi è la stessa cosa: tra crudi e peccaminosi, le alternative sono molte e vi spiegheremo come cucinarli.
Avete già consultato sicuramente la nostra carrellata di ricette light, o quella di ricette più golose, ma non siamo sicuri abbiate un’idea precisa delle potenzialità di questo versatile ortaggio: delicato, croccante da crudo e burroso da cotto, leggero, digeribile, economico.
Ecco come cucinare i finocchi, chissà che possiate cambiare idea se finora proprio non vi sono mai andati giù.
In padella
Tagliare i finocchi a grossi spicchi e cuocerli in padella è uno dei metodi più rapidi e gettonati, perché non dovrete fare praticamente niente. Potete omettere completamente i condimenti o metterne, potete fare un soffritto o sfumare con brodo caldo o acqua… l’importante è lasciare il coperchio ben adeso, così che in pochi minuti sia il vapore generato a cuocere i finocchi.
Stufati
I finocchi stufati si fanno sempre in padella, con cottura prolungata a fuoco dolce e con l’aggiunta di abbondante condimento per lasciarli umidi e insaporirli.
In forno
La cottura in forno è sempre valida per tutti gli ortaggi: zucchine, pomodori, zucca, cavolfiori, carote, patate… e ovviamente vale anche per i finocchi. In forno potete anche tagliarli giusto a metà e non di più, e anche in questo caso potete scegliere se condirli oppure lasciarli lisci e ben coperti. La cottura in forno dei finocchi è più semplice da gestire, perché più omogenea ed efficace.
Gratinati
In forno, un metodo è farli gratinati: prima li cuocete coperti in forno oppure li lessate, e poi li mettete a cuocere ad alta temperatura e scoperti, coperti con un ingrediente adatto allo scopo. Potete usare besciamella, formaggi grattugiati, pangrattato.
Farciti (in padella o forno)
I finocchi, al pari di zucchine e patate, possono essere anche farciti e cotti sia in forno sia in padella. Vi basterà, in questo caso, farcire giusto un paio di strati esterni in modo da avere già una forma adatta a raccogliere il condimento.
Lessati
Potete certamente lessare i finocchi in acqua, brodo o latte, per gustarli così oppure per scolarli e trasferirli poi in forno e gratinarli come abbiamo visto sopra. Il “problema” del lessare gli ortaggi è sempre lo stesso: si rischia di stressare l’alimento, di far perdere colore, sapore e valori nutrizionali.
Al vapore
I finocchi al vapore risultano molto delicati, e questo metodo non ha le conseguenze negative sottolineate nel caso di finocchi lessati. Potete usare anche una vera e propria vaporiera.
In creme e vellutate
Cuocendo il finocchio in padella o in forno – ma anche lessandolo – avrete una base per fare ottime creme e vellutate. L’unica accortezza nel caso del finocchio – che lo lasciate protagonista o lo abbiniate ad altro – è setacciare poi la polpa in modo da eliminare eventuali filamenti.