Il dilemma riguardo al mettere o no le banane in frigorifero vi ha stuzzicati molto, perché dunque non porci la stessa domanda su altri alimenti? Ad esempio, sapete esattamente come conservare le uova? Qui sotto troverete tutte le indicazioni per mantenere le uova freschissime e in un ambiente sano, ma anche indicazioni su come NON conservarle (e vi stupirete, perché scommetto che il 90% di voi commette questo errore ogni volta!).
Le informazioni qui contenute arrivano da scienza e legislazione… e scienza e legislazione, a differenza dei vari “ma non è morto mai nessuno” di parenti amici e nonni, sono fatte per salvaguardare la nostra salute. Sulle uova non si scherza: imparate a leggerne il codice, scegliete uova buone (laddove per “buone” intendiamo a vantaggio sia nostro sia della qualità di vita delle galline).
Perché conservare le uova in frigorifero
Le uova escono dalle galline, dal medesimo tratto dal quale passano anche le feci. Feci e residui organici rappresentano, paradossalmente, una protezione. Lavando tali residui per presentare uova “carine” al consumatore e per renderle igienicamente adatte al supermercato, viene a meno tale protezione: il guscio delle uova è poroso e, senza protezione, è molto più soggetto alla proliferazione batterica. Il freddo riduce i batteri e la loro vita: ecco perché vanno conservate in frigorifero. Se osservate bene le confezioni, è specificato di conservarle in frigorifero.
Perché, quindi, nei supermercati non sono nel banco frigo?
Sorge spontaneo chiedersi quindi il motivo per cui le uova nei supermercati (con rare eccezioni, come ad esempio Esselunga) grandi o piccoli le uova siano conservate su scaffali non refrigerati. Ebbene, il motivo è semplice: innanzitutto i supermercati sono mantenuti a una temperatura fresca e il banco delle uova deve essere posizionato in un’area specifica, inoltre far subire uno sbalzo di temperatura alle uova – che passerebbero dal frigorifero al trasporto per chilometri a casa dopo l’acquisto – è molto rischioso. Infatti, se dovete percorrere molti chilometri, mettete ANCHE le uova nel sacchetto gelo.
Per legge, solo alcune tipologie di uova devono essere conservate al freddo: si tratta delle uova categoria B per uso professionale, che infatti sono etichettate come uova “refrigerate”.
Cosa succede se le lasciamo a temperatura ambiente
Nessun alimento deperibile dovrebbe essere lasciato fuori dal frigorifero, e per le uova il discorso è particolarmente tassativo, che siano crude o che siano sode. Un conto è lasciarle in ambiente climatizzato e costantemente monitorato, ma a casa non c’è nessuna stanza fresca che può garantire una corretta conservazione: la proliferazione batterica è dietro l’angolo!
Ok in frigorifero… ma dove?
Alzi la mano chi ripone puntualmente le uova nello sportello del frigorifero. Tranquilli, è un errore molto comune indotto anche da chi progetta i frigoriferi inserendo quel cavolo di vassoietto che dovrebbe contenerle (a breve ci torno): lo sportello è aperto numerose volte al giorno, provocando continui sbalzi di temperatura. La cosa non va bene. Inoltre, anche se il frigorifero dovesse rimanere sempre chiuso, ha aree più calde e aree più fredde: lo sportello è una delle più calde. Dunque, adagiatele sugli scaffali verso la parete di fondo, oppure nel cassetto per gli ortaggi (se presente).
La confezione ideale
Le uova dovrebbero essere lasciate nella confezione originale, che le protegge e fa anche da ulteriore veicolo per il freddo. Spostandole, per metterle magari nelle vaschette predisposte del frigorifero, si rischia di danneggiarle e di esporre il guscio poroso all’umidità degli alimenti vicini.
E le ricette che indicano di usare uova a “temperatura ambiente”?
Lo so, lo so, è un discorso infinito. Finora abbiamo imparato che:
- le uova, finché stanno nel supermercato, non stanno in frigorifero
- le uova, una volta acquistate, devo o stare in frigorifero
- dovrebbero essere lasciate nella confezione originale
- la parte di frigorifero più indicata non è lo sportello bensì lo scaffale più basso e freddo
Cosa dire, quindi, di tutte le ricette che indicano sia meglio usare uova “a temperatura ambiente”- una tra tutte, le meringhe? In questo caso le soluzioni sono solamente tre:
- acquistate le uova e usatele immediatamente
- se sono già in frigorifero allora estraetele per lasciarle a temperatura ambiente, ma per non più di 2 ore
- scaldate delicatamente tuorli e/o albumi a bagnomaria, per far raggiungere la temperatura di 16-18-20 gradi
Le uova del vicino o del mercato
Anche se parenti e amici si occupano di uova da generazioni, o conoscono un fattore che ha esperienza centenaria a riguardo, tutte le uova non catalogate e controllate sono un rischio – è inutile girarci attorno: prima non c’erano alternative, ora abbiamo conoscenza e mezzi per far le cose in modo sicuro. Non me la sento di consigliare un boicottaggio, ma prestate attenzione e ponete tutte le domande del caso: la data esatta di deposizione, chiedete dove sono conservate le uova, chiedete se le galline sono libere o in gabbia, che mangime hanno a disposizione.
Uova con gusci crepati: non buttatele, se…
Le uova con i gusci crepati sono una bella grana. Attenzione però: se siete certi al 100% di averle acquistate intatte (e magari vi si sono rotte durante il tragitto a casa), non buttatele ma rompetele in una ciotola, sigillatela con pellicola alimentare e consumatele entro un paio di giorni. Se siete certi o anche solo avete il dubbio che le uova fossero già rotte quando erano in vendita, buttatele senza ombra di dubbio.