Il bello del proliferare inarrestabile di profili social a tema food è che l’intrattenimento e la cultura culinaria non sono mai stati tanto diffusi in tutte le generazioni. Il brutto è che spesso si sparano (e si diffondono) tante castronerie. Il protagonista di oggi è l’avocado: vi spiegherò come conservarlo e anche come NON conservarlo, ispirata dal suggerimento sbagliatissimo e pericolosissimo che si è diffuso su tik tok a riguardo.
Avviso subito che, per l’avocado, bisogna mettersi l’anima in pace: non esistono miracoli, la polpa pura ossida in men che non si dica e una conservazione dell’ortaggio così com’è durerà comunque pochissimo. A meno che…
Nella pellicola alimentare o nelle box ermetiche
Se tagliate in due un avocado e ne consumate solo metà, riponete il resto in una box alimentare a chiusura ermetica e conservatela al fresco. Stessa modalità avvolgendolo nella pellicola alimentare. In entrambi i casi, si consiglia di finire l’avocado avanzato entro poche ore, il giorno dopo al massimo. Ricordate però una cosa: se la polpa si ingrigisce leggermente in superficie, non è da buttare via!
Polpa pura in congelatore
Potete trovarlo già confezionato a cubetti e congelato, ma conviene scegliere l’avocado più maturo (sodo, scuro, con il picciolo ben adeso a rivelare un bel verde acceso se lo si rimuove) e fare da sé questo procedimento. Tagliate l’avocado, rimuovete il nocciolo, incidete la polpa a reticolo e scavate con un cucchiaio. Congelate tutti i pezzetti prima ben distanziati su un vassoio, per poi accumularli tutti in un sacchetto alimentare.
Purea sottovuoto
Se preferite, potete frullare e ridurre a purea tutta la polpa e conservarla in purezza sotto vuoto. What for? Durerà diversi giorni e potete usarla sull’avocado toast da sfoggiare in pausa pranzo, o per condire un’insalata. Un consiglio. cercate di mettere sotto vuoto delle monoporzioni. Non consiglio di congelare la polpa, perché una volta decongelata perderebbe consistenza.
Guacamole
Il guacamole è una ricetta strepitosa, ma anche il metodo ideale per allungare la vita all’avocado. Si tratta di una salsa latino americana per cui il mondo sta impazzendo (la adora anche Jack White dei White Stripes!), da servire tipicamente con nachos o nei tacos. Non prevede cottura, ma un sapiente condimento “acido” che bilancia la dolcezza della polpa e ne previene l’ossidazione: lime, pomodori, cipolle.
Guacamole sottovuoto
Non consiglio di congelare nemmeno il guacamole, salsa che tuttavia si presta benissimo alla conservazione sottovuoto.
MAI metterlo nell’acqua!
Nelle ultime settimane, decine e decine di tiktoker e food blogger (anche “celebri” e seguiti, ahimé) stanno suggerendo una cosa sbagliata e pericolosa sull’avocado: tagliarlo e conservarlo in acqua. No, no, no e poi no: in questo modo si incentiva la proliferazione batterica: per fortuna cominciano a diffondersi anche tik tok e reel a smentire questa pratica, ma si è addirittura pronunciata contraria anche la FDA (Food and Drug Administration).