- Rimuovere le foglie esterne
- Lavare e asciugare alla perfezione
- Conservarla a strati, con la carta assorbente
- Conservare l’insalata in frigorifero: dove esattamente
Ci siamo passati tutti almeno una volta: si fanno scelte di stagione, di qualità, ortaggi freschissimi… e in un batter d’occhio il nostro sforzo è appassito o marcescente. L’ortaggio meno longevo? L’insalata. Delicatissima in ogni varietà, è necessario sapere come conservarla soprattutto ora che le temperature sono da alte a altissime: non vogliamo solo allungarle la vita ma anche renderle giustizia, e bastano un paio di accortezze e trucchi.
Consumiamo insalata quotidianamente, in casa o fuori casa, la lattuga è la foglia verde forse più consumata al mondo (è la stessa che mettono in molti panini dei fast food, pensate che in Australia KFC ha dovuto trovare un’alternativa, tanto scarseggiava). Solo di lattuga esistono almeno 12 varietà una più buona dell’altra, per non parlare poi di scarola, indivia, radicchio… e le regole sono le stesse per tutte.
Rimuovere le foglie esterne
Sull’insalata in busta è in corso una polemica che coinvolge anche Coldiretti, ma adesso dedicheremo attenzione a quella fresca, ovvero il caro vecchio cespo. Acquistare verdura sfusa, ricordiamolo brevemente, ha molti vantaggi: una maggiore possibilità di scelta al dettaglio, il risparmio sulla confezione o il taglio (che non ci sono), un ortaggio teoricamente meno trattato, più sostanza a disposizione (gli scarti sono molto preziosi). Fa tutto parte di un’ottica al risparmio mantenendo la qualità in cucina.
Prima di tagliare/lavare un cespo di insalata è necessario rimuovere il primo strato di foglie esterne, ovvero la parte rimasta più a lungo a contatto con agenti esterni che siano aria, mani, imballaggi, trattamenti. Se si ha a che fare con un’insalata non trattata, e se le foglie esterne sono in buone condizioni, possiamo riciclarle anziché buttarle.
Tagliarla solo all’occorrenza
Che vogliate tagliarla o no, abbiate pazienza ed evitate di portarvi avanti: molto meglio separare tutte le foglie e lasciarle intatte. All’occorrenza, potete sovrapporle e procedere con il taglio che preferite.
Lavare e asciugare alla perfezione
Avete “sfogliato” il vostro cespo di insalata, e avete lavato ogni foglia. Arrivati a questo punto, in tanti pensano che lasciarle umide sia molto meglio (dato che questo ortaggio è composto da un’altissima percentuale di acqua): sbagliato, dovete asciugarla alla perfezione. Foglia dopo foglia, scanalature, pieghe. Potete usare anche un panno o, meglio ancora, un foglio di carta assorbente.
Conservarla a strati, con la carta assorbente
Il miglior modo in assoluto di conservare l’insalata fresca è scegliere un contenitore capiente e accumulare le foglie a strati, ma senza lasciarle a contatto una sull’altra. Come fare? Intervallate ogni strato con un foglio di carta assorbente. Non sembra, dato il volume delle foglie, ma pressando leggermente gli strati vedrete quanta insalata riuscirete a conservare. Il contenitore va ora sigillato con pellicola alimentare oppure il coperchio, perché anche l’aria può danneggiare l’insalata.
Conservare l’insalata in frigorifero: dove esattamente
L’organizzazione del frigorifero è una questione serissima. L’insalata andrebbe conservata nella parte più fredda del frigorifero e il cassetto delle verdure è fatta apposta per questo scopo. A differenza degli altri scomparti, che subiscono lo sbalzo di temperatura ogni volta che l’elettrodomestico è aperto, il cassetto riesce a mantenere le proprie condizioni.
Come conservare l’insalata condita
Condendo l’insalata con alcuni condimenti si tende, purtroppo, a indebolirla o appassirla. Le insalate più spesse come la lattuga gentile o il radicchio possono resistere a sale, aceto e anche a una citronette o a una mignonette. Le insalate più delicate come una iceberg, invece, vanno consumate appena l’emulsione ne tocca le foglie.