Il burro di arachidi è una leccornia che ancora facciamo fatica, testardi e orgogliosi come siamo, non solo ad apprezzare ma anche ad accettare. Sì perché se il pesto o la crema di pistacchi sono sublimi, chissà per quale motivo il burro di arachidi è una schifezza americana. Ok. Diciamo le cose come stanno: questo prodotto non è altro che la macinazione delle arachidi al naturale, fino a ottenere una crema più o meno compatta, più o meno crunchy (ovvero con o senza pezzettini di arachidi). Tale base, poi, è declinata dall’industria nei modi più vari: c’è chi la lascia bio aggiungendo al massimo una punta di dolce o di sale, c’è chi la carica di zucchero, c’è chi la mixa a jam o salse al cioccolato. Si vende in vasetti, e non si sa mai se tenerli in frigorifero oppure in dispensa… quindi: come conservare il burro di arachidi?
La risposta a questa e altre domande qui sotto – con l’aiuto di un approfondimento di Martha Stewart. Vi diamo inoltre qualche idea su come usare in cucina il burro di arachidi e la ricetta per farlo in casa in poche e semplici mosse. Ma passiamo al dunque: sappiamo che ci sono dubbi a riguardo che vi attanagliano e non ci dormite la notte!
Longevo grazie agli stabilizzanti
Grazie agli stabilizzanti (quello usato più frequentemente a livello industriale è l’olio di palma), il burro di arachidi ha ha una durata comparabile a quella delle classiche creme spalmabili come la Nutella. Certo, un barattolo chiuso e sigillato ha tendenzialmente una vita ancora maggiore, ma anche una volta aperto non dovete preoccuparvi più di tanto.
Adatto alla temperatura ambiente per mesi
Non è necessario, quindi, conservare il burro di arachidi in frigorifero. Lo conferma anche la dott.ssa Lisa Young, PhD, RDN, professore di nutrizione alla NYU. I vasetti di burro di arachidi aperti possono durare da due a tre mesi in un luogo fresco e asciutto. La Young sostiene: “to extend their shelf life past that time, it’s okay to store in the fridge and it may last another three months or so”. Traduzione: “per prolungare la durata di conservazione oltre quel periodo, va bene conservarlo in frigorifero e potrebbe durare altrettanti mesi”.
Se naturale oppure home made, in frigorifero
E se facciamo in casa il burro di arachidi, oppure ne prendiamo uno super naturale che non contiene conservanti? La dott.ssa Young specifica che “the natural varieties (made just with peanuts and maybe salt) however, should be refrigerated when opened as the oils can go rancid quickly”. Ovvero: “le varietà naturali (fatte solo con arachidi e forse sale), tuttavia, dovrebbero essere refrigerate quando aperte poiché gli oli possono diventare rancidi rapidamente” (quindi, meno salubri e da un sapore sgradevole, aggiungiamo noi). Proseguendo nell’approfondimento, si legge che il burro di arachidi naturale può cambiare consistenza se non riposto in frigorifero: l’olio naturale dell’arachide potrebbe separarsi dalla sostanza. Poco male, ma è necessario rimescolare molto bene tutto quanto prima del consumo.
Osservate la consistenza
Che sia crunchy o vellutato, il burro di arachidi buono ha una consistenza cremosa, spalmabile. Se notate che si indurisce a blocchi, diventando quasi granuloso o cristallizzato, si è guastato o semplicemente è ora di buttarlo via.
Come allungargli la vita: non contaminatelo!
Nei film si vede sempre qualcuno usare il medesimo coltello per spalmare sul pane confettura e burro di arachidi. Ecco: evitate di farlo. Evitate anche di assaggiarlo ripetutamente immergendo ogni volta il cucchiaino ben ciucciato. Queste certamente sono regole non esclusive per il burro di arachidi, ma lo ricordiamo.
Può essere congelato?
Sì, il burro di arachidi può essere congelato. Sta a voi decidere come, ragionate quindi prima di mettere semplicemente il barattolo al gelo. Se vi servirà poi gustarlo una mattina sarà un problema prelevare dal barattolone congelato la porzione che vi serve… il consiglio è travasarlo in vaschettine monoporzione così da estrarre dal congelatore solo quella che vi serve di volta in volta.