Non serve chissà quale tecnica per aromatizzare lo zucchero, ma giusto qualche indicazione da seguire per non rischiare di inumidire i granelli o di veicolare muffe: seguite in nostri consigli per avere uno zucchero speziato, agrumato e floreale da usare anche nelle ricette più semplici e anonime, in modo da aggiungere quel tocco in più.
Che usiate zucchero semolato o di canna è pressoché irrilevante (una questione di estetica e di melassa, se non avete voglia di entrare nel merito). Diversa è la scelta dello zucchero integrale o del muscovado, rispettivamente connotati da note di caramello e liquirizia, addirittura: si prestano di più a un’aromatizzazione con ingredienti completamente essiccati..
Ma non anticipiamo troppo e veniamo a come (e con cosa) aromatizzare lo zucchero, senza giri di parole.
Baccelli di vaniglia
Come è già capitato di suggerire molte altre volte, guai a buttare via i baccelli di vaniglia vuoti! Anche se avete estratto tutti i semini interni senza lasciarne nemmeno uno, anche i baccelli veicolano il profumo intenso di cui tanto siamo innamorati. Potete essiccarli, congelarli, oppure metterli nel barattolo dello zucchero per riciclarli in maniera scaltra. Dopo pochi giorni, il vostro zucchero sarà delicatamente vanigliato e potrete usarlo per tutto.
Scorze di agrumi
Anche le scorze degli agrumi sono state soggetto del nostro intento di riciclo, e potete sfruttarle anche per aromatizzare lo zucchero. Potete essiccarle leggermente in forno, lasciarle intere e inserirle nel barattolo dello zucchero per qualche giorno. Un’accortezza: soprattutto in questo caso è bene togliere dalla scorza ogni traccia di membrana bianca sottostante.
In polvere
In alternativa, con lo stesso principio e un po’ più di pazienza potete ottenere un effetto a lungo termine. Essiccando completamente e a lungo le scorze, potrete poi tritarle in un cutter e amalgamarle così allo zucchero: il risultato è assicurato, ma vi eviterà di doverle rimuovere dopo qualche giorno.
Stecche di cannella
Se avete delle stecche di cannella che non sapete come sfruttare e siete stufi di usarle nel riso pilaf (riso basmati tostato insieme a cannella, cipolla e chiodi di garofano, stufato poi in acqua o brodo in proporzione), usatela per lo zucchero! Attenti a non romperla: essendo legnosa, sarebbe sgradevole trovare dei frammenti nel dolce o nel caffè.
Altre spezie
La cannella, che potete certamente aggiungere allo zucchero anche in polvere, è solo una delle spezie adatte a questa aromatizzazione. Provate la liquirizia, l’anice stellato e il cardamomo per un effetto mentolato, lo zenzero (in polvere, non fresco). Perché no, il peperoncino.
Fiori: quali?
I fiori eduli sono tantissimi, ma non sono tantissimi i fiori eduli che oggettivamente conferiscono profumo o sapore ad una pietanza. perlopiù sono sono estetici, ma alcuni vantano anche intensità sensoriale: la lavanda in primis, inconfondibile; la rosa edibile, da usare con parsimonia per evitare l’effetto “sapone”; la camomilla, ottima sia in fiore fresco sia secco; il sambuco.
Erbe aromatiche, ebbene sì
Dolci e erbe aromatiche non sempre è un connubio che funziona. Le erbe da selezionare non sono molte, ma quelle poche val davvero la pena testarle nello zucchero perché creano un’accoppiata fenomenale. Il rosmarino è primo fra tutti, perché conferisce il tipico aroma resinoso che con lo zucchero (e nei dolci in genere) sta benissimo… mai provato, ad esempio, un caramello con zucchero aromatizzato al rosmarino? Stessa affinità con la menta, che consigliamo tuttavia di essiccare leggermente. Il timo è perlopiù associato a carne e pesce, ma con la frutta sta davvero benissimo.
Frutta, ma essiccata in polvere
Se adorate l’idea di uno zucchero fruttato, basterà metterci dentro la frutta! Sì, però ben essiccata e tritata a polvere. Potrete giocare con qualsiasi frutto vi venga in mente, dal lampone al kiwi. In commercio potete trovare la frutta già in polvere o essiccata, comodissima e naturale, ma se volete riciclare un frutto un po’ vecchio o rovinato allora procedete a casa!