Molto spesso, magari senza saperlo abbiamo consumato cibi acidi. Finché si tratta di limone e pompelmo ce ne accorgiamo abbastanza rapidamente, ma non è sempre così facile e scontato riconoscerli. Il sapore aspro-acido viene captato sui bordi della lingua verso il fondo. Dà una sensazione abbastanza forte quasi di freschezza pungente alla bocca.
Benché siano acidi, molto spesso provocano all’interno dell’organismo alcune reazioni, per le quali si trasformano in sostanze basiche molto utili. Questo è il caso degli agrumi in generale che fanno molto bene al corpo e che vanno a contrastare alcuni fattori acidificanti come il fumo, lo stress, lo smog e il consumo di bevande alcoliche.
Ecco quali sono i cibi acidi, l’elenco dei più conosciuti e consumati.
Di origine animale
Tra i principali principali cibi acidi di origine animale possiamo nominare: carni grasse, pesce e crostacei, salumi e affettati, uova, formaggi
Trasformati
Tra quelli che vengono prodotti dopo un processo di lavorazione invece citiamo tutti i prodotti da forno come pane e pizza che provengono dalla trasformazione dei cerali e la pasta.
Latticini a formaggi
Si può affermare, che proprio grazie al loro processo di lavorazione, tutti i latticini e i loro derivati sono prodotti acidi. Grazie proprio alla fusione prima e alla fermentazione del latte, sono considerati alimenti acidi. Soprattutto il formaggio fuso, i formaggi freschi, i filanti,i, i formaggi stagionati o fermentati, la panna, il burro e anche il latte stesso fanno parte di questa categoria.
I cereali sono alimenti tendenzialmente acidi, con l’eccezione di miglio, quinoa e amaranto. Fra i cereali acidificanti bisogna citare grano, mais, frumento, avena, segale, orzo, riso e l’acidità aumenta se vengono sottoposti a processi di raffinazione.
Di diversa natura
Altri cibi acidi di uso comune, che spesso ritroviamo in cucina e sulle nostre tavole troviamo i fritti, gli alcolici, le bibite gasate il caffè, il tè, la cioccolata e il cacao.