A Capodanno, il menù dovrebbe tener conto di tutti i cibi portafortuna: un po’ per scaramanzia, un po’ per avere un divertente argomento di argomentazione con i vostri commensali. Ce ne sono parecchi, e sicuramente ne conoscete alcuni… credete in qualcuno in particolare?
Lenticchie
Si dice che ogni lenticchia rappresenti una monetina in arrivo… ecco perché solitamente ne mangiamo in abbondanza. Nel sud degli Stati Uniti, i fagioli prendono il posto delle Il maiale è simbolo di progresso, di sazietà. Non è un caso che i salvadanai abbiano spesso forma di porcellino. La carne di maiale è considerata di buon auspicio, perché porta sazietà e quindi anche appagamento. Da noi, si usa nel cotechino. Il marzapane è celebre e in molte zone di Italia (prime fra tutte Alto Adige, Sicilia), e rappresenta ricchezza. In Austria e in Svizzera, il marzapane portafortuna prende la forma di maialino per i motivi elencati nel punto precedente. I mandarino sono potenti portafortuna, almeno secondo il Feng Shui: in Cina, infatti, è usanza regalare questo agrume agli ospiti a Capodanno, momento in cui fanno capolino anche a tavola ben disposti in grandi coppe. Il peperoncino è un ortaggio scaramantico, soprattutto qui in Italia e in zona partenopea nella fattispecie. Di conseguenza, porta fortuna. Anche il colore rosso in sé è di buon auspicio, in quanto rappresenta forza e amore. La tradizione di mangiare 12 acini d’uva allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre è usanza molto diffusa in Spagna (soprattutto a Madrid, dove si segue la cadenza dei 12 rintocchi dell’orologio della Real casa de Zorreos a Puerta del Sol. Non tutti sanno, però, che è usanza anche in Italia: è antica e di origini contadine, ma indica di mangiare 12 acini a mezzanotte per salutare i 12 mesi appena lasciati alle spalle. Viene dalla Cina la convinzione che servire a Capodanno un pesce intero (senza quindi eliminare testa e/o coda), porti continuità: testa e coda, infatti, rappresentano inizio e fine. La melagrana (così come la pianta di provenienza, il melograno) è un frutto antico, antichissimo, citato in culture anche lontane una dall’altra. Rappresenta fertilità, unione, amicizia, resistenza, sostegno reciproco. A Capodanno non dovrebbe mancare ma fare capolino nel portafrutta e lasciata così fino oltre la mezzanotte senza essere sgranata. La frutta secca era già vista in antichità come segno bene augurante in ogni occasione speciale, soprattutto ai matrimoni. Ecco perché si usa mangiare da 7 a 12 varietà di frutta secca a Capodanno. L’usanza delle monete di cioccolato arriva dalla Grecia, dove si prepara un dolce particolare in cui sono inserite vere e proprie monetine: si chiama vassilopitta ed è una sorta di pane dolce. Se ci fate caso, tutti questi cibi portafortuna possono essere “sfruttati” in pietanze che coprirebbero dall’antipasto al dolce!Maialini di marzapane
Mandarini
Peperoncino
Uva
Pesce servito intero
Melagrana
Frutta secca
Monete di cioccolato