Biscotti della fortuna: 6 errori da non fare

I peggiori 6 errori da non fare se volete cimentarvi nei biscotti della fortuna, le cialde croccanti e leggere che celano un bigliettino mistico.

Biscotti della fortuna: 6 errori da non fare

Ho da poco raccontato le origini (tutt’altro che scontate) dei Fortune Cookies, le cialde piegate a mezzaluna per nascondere un bigliettino rivelatore di sorte. Affascinanti, i biscotti della fortuna, tutto molto suggestivo… finché non si segue la ricetta per farli in casa: tra pasticci, scritte sciolte e impronte digitali fuse da ustione c’è sempre da ridere. Eccomi dunque in vostro soccorso – che anni e anni di tentativi mi hanno resa una pro in questa preparazione – a elencarvi gli errori da non fare prima, durante e dopo.

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Con questi suggerimenti otterrete biscotti della fortuna perfetti: ovvero friabili, regolari, ben chiusi, resistenti e con il bigliettino interno che non si appiccica alle pareti. Non sottovalutate gli accorgimenti che sto per elencare, perché sono tanti i fattori in gioco in questi infidi biscottini: rischiate di bruciarli, lasciarli mezzi crudi, di farvi fale, di lasciare tracce di inchiostro sulle pareti interne, di non ottenere la forma giusta, di lasciarli schiusi.

Non avere tazze e bicchieri a portata di mano

tazze

Il momento in cui, dopo già molti ostacoli superati egregiamente e senza danni, piegherete le cialde bollenti, vi accorgerete di non avere tazze e tazzine vuote a portata di mano sarà di indelebile pentimento. La prima cosa da fare, oltre ovviamente a preparare tutti i bigliettini in anticipo, è tenere a portata di fornelli un po’ di tazze. Vanno bene quelle classiche da tè, o ciotoline. A cosa servono? Appena chiudete e piegate i biscotti della fortuna, dovete riporli nelle tazze per farli raffreddare mantenendo così pieghe e chiusura. In alternativa, usate:

  • teglia per muffin;
  • pirottini di alluminio

Scrivere bigliettini con penne e pennarelli

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La prima volta che preparai in casa i biscotti della fortuna non pensai che proprio il bigliettino mi avrebbe rovinato tutto quanto. Sì perché ingenuamente tagliai delle striscioline di carta e ci scrissi sopra con penne e pennarellini. Li chiusi nei biscotti bollenti… e all’apertura erano tutti intrisi di unto e con le scritte sciolte. Quindi, per evitare questo imprevisto, scriveteli al pc e stampateli, per poi ritagliarli.

Cuocerne troppi alla volta

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La cottura delle cialdine è di una manciata di minuti, e la loro chiusura non può durare che una manciata di secondi: è dunque tassativo cuocere al massimo 2 cialde per volta, se non volete che – in attesa di piegarle – si raffreddino tutte diventando quindi rigide e inutilizzabili. Non abbiate fretta o la tentazione di ottimizzare lo spazio sulla teglia: fatene uno alla volta, e appena ci prenderete la mano, procedete con due insieme ma non di più.

Stendere troppa pastella

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C’è chi va a occhio (le persone sane di mente) e chi preferisce tracciare le circonferenze sulla carta da forno (i pazzi): in ogni caso, per ottenere un disco dovete stendere una piccola quantità di pastella per fare in modo che si cuocia subito e rimanga poi croccante, e non molliccio dopo la cottura. Cominciate con una cucchiaiata, stendendola quasi a velo per ottenere un disco regolare. Se ritenete sia troppo piccolo, al massimo potete aggiungere un po’ di pastella in più per allargarlo. Non abbiate fretta nemmeno per questo importante passaggio.

Adagiare i bigliettini sul lato sbagliato

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L’errore forse più grave di tutti è questo: adagiare i bigliettini sul lato esposto delle cialde cotte. Appena sfornate, la prima cosa da fare è capovolgere le cialde così da esporre il lato più asciutto (che era a contatto con la teglia calda): è qui che dovete adagiare il bigliettino. Dopo questa accortezza, piegate i biscotti della fortuna e fateli raffreddare nelle tazze. Quindi, nell’ordine:

  • stendete 1-2 dischi sottili di pastella;
  • infornate per cuocere;
  • estraete e capovolgete le cialde:
  • adagiate il bigliettino al centro della cialda;
  • chiudete e mettete nella tazza

Lasciarli raffreddare prima di piegarli

biscotti-fortuna-piegati

Avete già capito l’importanza della velocità, e dell’essere impavidi senza timore di scottarvi le falangette: i secondi sono preziosissimi in questa ricetta, perché se lasciate raffreddare le cialde non riuscirete più a piegarle. Si spezzeranno o si creperanno. Capovolgetele subito aiutandovi con una spatola sottile, giù il bigliettino, e in tre secondi piegateli prima a metà e poi ancora su se stessi… et voilà.

Concludo con un piccolo spazio dedicato all’aroma nei biscotti della fortuna. Potete aromatizzare la pastella con scorza di agrumi, vaniglia, cacao, tè matcha: l’aroma che più vi piace non sarà mai un errore. Tuttavia, sappiate che molte fonti riportano il tè come aroma primario nei biscotti della fortuna, e sarebbe un errore non provarli in questa versione. Potete usare tè solubile oppure poca acqua bella concentrata di tè lasciato in infusione.