Le banane mature al punto giusto sono deliziose e possono essere consumate al pari di un dessert, sia intere sia frullate così in purezza con l’aggiunta di cannella. Tuttavia, purtroppo, a volte si passa il limite temporale: ci si ritrova con una buccia assottigliata e annerita e una polpa apparentemente poco invitante… ma che ha ancora tanto da regalare. Ci sono ricette e consigli per dare nuova vita a questi frutti perfetti da riciclare, andando oltre al solito (seppur buonissimo) banana bread.
C’è chi al supermercato propone ceppi di banane e chi invece propone (mai visto in Italia – anche perché qui la produzione è limitata a un paio di regioni, e per pochi mesi all’anno – ma a quanto sembra all’estero lo fanno spesso) confezioni composte da 5-7 banane separate e messe in successione di maturazione: la più matura per prima, la più verde per ultima così che tra qualche giorno dall’acquisto sia matura al punto giusto. Geniale: c’è un rincaro sulle banane, ma per un’idea del genere lo accetterei anche più volentieri. Inaccettabile, invece, che qui si vedano confezioni di plastica con banane già sbucciate…
Quando le banane sono troppo mature
C’è un momento, nella vita delle banane, in cui l’aspetto della buccia esterna può ingannare e darle ormai per spacciate: solitamente, quello è il momento appena successivo al massimo picco di bontà zuccherina, in cui si fa ancora in tempo a mangiarle. Sono da ritenere troppo mature quando notate non solo macchie sulla buccia, ma una buccia sottile e annerita in maniera più estesa. La polpa è meno turgida ed elastica quando la spezzate, ma risulta opaca e farinosa. Può essere ancora consumata? Sì, ma senza indugi.
Riciclare le banane da cotte o da crude
Nel paragrafo qui sopra ho descritto due fasi nella maturazione delle banane: quella appena post-maturazione ideale, e quella sul finire della vita commestibile del frutto. Nel primo caso (in presenza di qualche macchia sulla buccia ma di una polpa soda e ancora elastica se spezzata) le banane possono essere consumate crude senza alcun problema; nel secondo caso (con una polpa farinosa e una buccia assottigliata e stressata) è meglio consumare le banane da cotte, inserite in qualche ricetta di torta o dessert di altro tipo.
Come conservare le banane
Per evitare sprechi o tardare il veloce invecchiamento delle banane, c’è chi si chiede se conservarle in frigorifero sia una buona idea. Ebbene, abbiamo approfondito è la risposta è che le banane dovrebbero essere conservate al freddo ma solamente dalla piena maturazione in poi. Inutile e controproducente, invece, acquistarle acerbe e riporle in frigorifero sperando che maturino meglio o meno in fretta.
Tante ricette oltre al banana bread
Sulle banane c’è tantissimo da dire, si tratta di un frutto che in pochi conoscono davvero e che ormai diamo per scontato come una presenza normale e dovuta tutto l’anno. Non ci si chiede quasi più da dove arrivino le banane che acquistiamo e consumiamo avidamente, né cosa ci sia dietro i brand che le vendono. Tuttavia, c’è una ricetta che chiunque e in tutto il mondo conosce, apprezza e mette tutti d’accordo: il banana bread, il dolce a base di banane più democratico e universale che ci sia. Esplose sui social network (Tik Tok in primis) durante il lockdown da pandemia Covid e fu uno dei contenuti che più intrattenne e avvicinò le persone – con un senso di familiarità e “utilità”, cioè il saper gestire meglio lo stare chiusi in casa.
Inoltre, il banana bread – di origine anglosassone – è davvero molto semplice al netto di moltissime varianti e al netto di ogni abilità in cucina: viene sempre bene, anche per il potere viscoso delle banane che può persino sostituire le uova. Tuttavia, esiste un mondo di dolci a base di banane mature che attende di essere messo alla prova e di esistere nei ricettari e nei contenuti online.
Banane su stecco
Tenuto conto di quanto scritto finora, ovvero che non tutti gli stadi delle banane mature sono indicati per un consumo a crudo, questa ricetta delle banane su stecco è semplice e stupenda. Può essere una merenda o spuntino sano per le giornate più calde, oppure una strategia per far mangiare frutta ai membri della famiglia restii.
Torta banane e cioccolato
Avete delle banane super mature che vi guardano con pietà? Trasformatele in una fenomenale torta col cioccolato, con zucchero di canna e cacao: un sapore unico, consistenza soffice e umica, ideale con il caffè americano (quello vero, filtro, non la schifezza dell’espresso allungato).
Brownies alla banana
Le banane si prestano tanto nelle ricette senza uova: i brownies alla banana ne sono la dimostrazione, e per essere adatti anche a chi segue un’alimentazione vegana o a chi ha intolleranze al lattosio vi basterà sostituire il latte nella ricetta con altrettanta bevanda vegetale, e il burro con dell’olio di semi.
Il gelato non gelato
Lo chiamiamo gelato in quanto il risultato è una piacevole crema corposa e vellutata e dolce, ma di fatto si tratta solamente di banane congelate a tocchetti e poi frullate. Incredibile la portata del risultato: si ottiene un “gelato” ideale per chi sta attento alle calorie, o per chi ha intolleranze. Addizionatelo con cacao o burro d’arachidi al naturale, e godetevi la magia.