L’unica unità di misura è la banana (è la banaaaana: c’è chi l’ha letta cantando e chi mente). Chi sa se quella tizia che il 30 marzo del 2005, esattamente 20 anni fa, metteva in vendita una TV su internet è stata mai sfiorata dal pensiero che il suo gesto semplice, e un po’ naif, potesse avere delle conseguenze di così vasta portata: dare vita a una wave pluridecennale che avrebbe portato l’espressione “banana for scale” a diventare uno dei meme più assurdi della storia.
Perché così è nato: con un annuncio. E questo è diventato: come dice il sito Knowyourmeme, vera e propria enciclopedia in materia, che ricostruisce la storia, l’espressione indica l’inserimento di una banana all’interno di una fotografia per dare l’idea della grandezza reale dell’oggetto fotografato.
Banana for scale: l’origine e l’evoluzione odierna
Torniamo quindi a vent’anni fa, e a quell’annuncio su un blog in cui si metteva in vendita un televisore già un po’ vecchiotto per l’epoca: la signora aveva azzeccato una banana allo schermo e scriveva “stiamo traslocando e non ho il metro, ma ho una banana. Per le proporzioni. Ah un attimo, mio marito dice 19 pollici. Vabbè la banana la lascio, per interessarvi. Per favore interessatevi”. Chi sa se poi l’ha venduta, la TV. Intanto il seme era stato gettato.
Ma sarebbe germogliato solo anni dopo. Nel 2010, un blogger che ha trovato una vecchia cassaforte chiede aiuto agli amici di Facebook per craccare la combinazione: siccome dalla foto potrebbe sembrare anche una cassaforte gigante mentre invece si tratta di un modello in miniatura, il tizio ci mette una banana vicino. Il frutto supera quasi il forziere. In questo caso la cosa poteva sembrare meno insensata: già, per quanto la lunghezza delle banane sia stata regolamentata, almeno dalla UE, e anzi questo fatto sia diventato a sua volta un meme, o meglio un tormentone anti europeista, un simbolo distorto della burocrazia comunitaria, c’è bisogno di dire che le banane hanno dimensioni variabili e quindi non possono essere prese come unità di misura affidabili? Ciononostante, il suddetto utente Facebook non ottiene la combinazione della cassaforte ma un sacco di battute e sberleffi a proposito della banana. Doveva passare però ancora un po’.
La vera ondata parte nel 2012-2013. Andy Herald, il blogger della cassaforte, pubblica una spassosa infografica, una guida a cosa può essere misurato con una banana, e cosa no. L’anno dopo, prima su Imgur e poi su Reddit l’unità di misura banana inizia a diffondersi in maniera scopertamente ironica: una banana enorme davanti a una tastiera di PC (vero oggetto che dà le proporzioni), e una banana normale, for scale ovviamente; poi l’attore Tom Hanks, beccato in un bar, che invece dell’autografo si vede chiedere una foto in cui deve reggere una banana. Ne iniziano a parlare i blog, si alza la wave.
Che dopo anni si può dire abbia preso due direzioni: quella originale della banana è diventata sempre più surreale. E quella parallela, per cui altre cose sono diventate unità di misura di grandezza, o di altro: ad esempio Guitar for temperature, data la vaga somiglianza dello strumento con un vecchio termometro.