Come si mangia l’avocado, le sue proprietà e alcune ricette particolari

Tantissimi consigli su come mangiare l'avocado: dalle varietà da scegliere ai trucchi per capire se è maturo, dai tagli alle ricette, senza trascurare conservazione e proprietà.

Come si mangia l’avocado, le sue proprietà e alcune ricette particolari
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Polpa calorica, burrosa, freschissima, morbida: difficile non amare l’avocado e chi scrive non fa testo perché potrebbe seriamente mangiarlo a cucchiaiate come fosse panna cotta. Questo è di fatto un elogio a questo frutto così versatile, partiamo da come si mangia per approfittarne e capire preziosi dettagli e peculiarità: dalle proprietà nutrizionali a come sceglierlo, dalle varietà a dove cercarle, da come estrarre la polpa alle ricette in cui godersela (sia dolci, sia salate). Il nome botanico della pianta è Persea Americana, che ci regala appunto un frutto ormai celebre e apprezzato in tutto il mondo e in tutte le salse.

Originario soprattutto del Messico, del Guatemala e dell’America Centrale, se ne coltivano anche alcuni ettari qui in Italia grazie alle caratteristiche particolarmente adatte del terreno in determinate zone del Sud. Non abbiamo moltissima scelta: purtroppo, più ci si allontana dall’Italia che coltiva l’avocado e più è abitudine acquistare quelli che arrivano dall’altra parte del Globo. Ciò innesca un commercio “sbagliato” legato a questo frutto: è sempre più accessibile ovunque, di conseguenza è oggetto di una produzione massiva che mette qualità e persone in secondo piano. Provare a fare scelte oculate, dunque, renderà giustizia a questa sana e buona prelibatezza della natura.

Proprietà nutrizionali dell’avocado

avocado

Che l’avocado possa essere considerato un alimento eccezionale lo dicono scienza e nutrizione: tantissimi grassi buoni come gli Omega 3 (simili a quelli presenti nell’olio extravergine di oliva spremuto a freddo), vitamina E, potassio e antiossidanti. Certo, è altrettanto ricco di calorie ma ne basta davvero poco per sentirsi sazi e appagati. Nell’alimentazione quotidiana, dunque, l’avocado è sicuramente una validissima alternativa ai grassi nel proprio piatto, al posto di burro, oli, margarine.

Varietà di avocado

avocado poco maturo

In commercio esistono diverse varianti di avocado, ma le più comuni e scelte sono l’Hass e una tipologia più grande che si chiama Zutano. Il primo, l’Hass, è sicuramente il più apprezzato perché di dimensioni più ridotte e dalla polpa più dolce e cremosa: è riconoscibile per la scorza rugosa che può variare dal verde al viola piuttosto scuro, e di forma è tondeggiante. Il Zutano ha una forma più allungato, a pera, e la sua buccia è verde e lucida, liscia. Il loro impiego varia in base al gusto personale ma, tendenzialmente, se il primo è ottimo gustato in purezza o comunque a crudo, il secondo è particolarmente adatto anche alla cottura. Oltre ai due citati, anche se più rari nel nostro mercato italiano, ci sono il Lamb Hass e il Pinkerton, che trova terra fertile anche in Sicilia tra gennaio e febbraio.

Come scegliere l’avocado maturo

avocado maturo

A colpo d’occhio, e parlando principalmente dell’avocado Hass, potete basarvi su due fattori per capire se quello che state scegliendo è maturo o no: colore e picciolo. Come anticipato, l’avocado Hass può variare da un verde brillante a una tinta molto scura e violacea: ebbene la prima opzione può indicare un frutto acerbo mentre la seconda può indicare una sovra-maturazione. In questi casi, la priva del nove può essere osservare il picciolo: se questo è ben saldo alla base e non si stacca allora significa che il frutto è acerbo, mentre se si stacca subito rivelando una base secca allora l’avocado è purtroppo da scartare. Nel mezzo ci sono anche il verde scuro e il verde oliva: entrambe le sfumature vanno bene, a patto che il picciolo, una volta staccatosi con facilità, riveli una base verde e “viva”.

Preparazione

mani che tolgono la polpa agli avocado

La polpa dell’avocado è estremamente delicata e suscettibile all’aria, si ossida e annerisce nel giro di qualche secondo. Una volta aperto, dunque, il consiglio è di consumarlo immediatamente oppure di trattarlo con qualche goccia di succo di limone. La polpa può essere estratta in vari modi, che variano in base all’uso che si intende farne.

Come aprire l’avocado

Per aprire l’avocado si deve avere una bella lama tagliante e una mano salda. Al centro del frutto c’è un nocciolo di grosse dimensioni e molto duro, che aiuta a fare da perno sulla lama, una volta incisa la polpa. Solitamente, l’avocado si taglia nel senso della lunghezza così da essere più comodi per rimuovere il nocciolo (che non è commestibile). Ottenute le due metà del frutto, il nocciolo può essere estratto aiutandosi con un cucchiaino.

Come estrarre la polpa

La polpa, dall’avocado aperto e privo di nocciolo, può essere estratta in più modi. Se vi serve a cubetti allora il metodo più veloce è incidere la polpa direttamente nel frutto, così da ottenere una griglia (facendo attenzione a non forare la scorza esterna); a questo punto potete spingere fuori la polpa premendo la scorza esterna, oppure prelevare tutto con un cucchiaio tenuto ben adeso alla polpa. Quest’ultimo metodo vale anche se non incidete la polpa: in questo caso estrarreste un pezzo ben compatto, perfetto se desiderate tagliare l’avocado a fettine. Se a cubetti è molto bello in insalata, a fettine è perfetto (e comodo) per un avocado toast.

Come mangiare l’avocado

Crostino con avocado

L’avocado è molto versatile e può essere gustato in molti modi. Qui sotto vi suggeriamo alcune idee da modificare o adattare a vostro piacimento, o da usare come base per comporre altre pietanze.

In insalata

Come accennato, la polpa dell’avocado Hass è burrosa e dolce: è buonissima al naturale e in insalata, aggiungendo ciò che preferite come olive, feta, pomodorini, cetrioli, salmone, tonno. Tagliata a cubetti, poi, regala anche quel tocco estetico che provoca acquolina: preferite la lattuga o i cuori di lattuga, e impreziosite l’insieme con semi oleosi.

Guacamole

La salsa guacamole è un intingolo messicano a base di avocado, lavorato a forchetta con succo di lime, cipolle bianche, coriandolo, pomodori ramati. Una bontà completamente vegana e a crudo, perfetta su bruschette e pane tostato, per condire una pasta fredda o un burrito, da servire in accompagnamento a verdure crude, a chips.

Al forno e ripieno

Preferendo l’avocado Zutano potreste fare un eccellente avocado ripieno al forno. Semplicissimo: al posto del nocciolo mettete un uovo da cuocere direttamente in forno, oppure tonno e salmone freschi ma anche del bacon a fette sottili. L’avocado ripieno è perfetto per un brunch.

Avocado toast

L’avocado toast è forse la preparazione in assoluto più instagrammata da quando tale pratica è diventata quotidianità. Pane in cassetta tostato oppure un pane casereccio è la base per l’avocado toast: conditelo con guacamole o avocado in dadolata, fette sottili adagiate geometricamente per un effetto magnifico. Anche in questo caso potete arricchirlo con bacon croccante o uovo pochè dal tuorlo fondente.

Nei dolci

L’aspetto forse più sorprendente dell’avocado è la sua versatilità e adattabilità nelle ricette dolci. Soprattutto, insieme al cioccolato (tanto bianco quanto fondente). Provate a frullarlo insieme a una ganache di cioccolato per avere una mousse vegana in un batter d’occhio. Usatelo al posto del burro in una torta al cioccolato, per una consistenza cremosa e compatta che ricorderà molto i brownies. Per ultimo, provatelo insieme al formaggio spalmabile per una versione originale di cheesecake senza cottura.

Ricette con l’avocado

Suggerimenti dolci e salati cui ispirarvi a parte, passiamo alla sostanza con tre ricette una più buona dell’altra. Proponiamo una preparazione ispirata al Giappone, una versione di poke bowl da tenere sempre come asso nella manica, e infine un’insalata elegante e irresistibile.

Onigirazu con avocado, tofu e salsina agrodolce

onigirazu

Un sandwich dall’aura nipponica, uguale a quelli che si vedono in manga e anime: l’onigirazu è una rivisitazione che consiste in alga nori, riso, verdure, avocado e una salsina agrodolce che rende tutto di una bontà rara. Se gradite, alla nostra versione di onigirazu potete aggiungere un velo di formaggio spalmabile.

Insalata di avocado

avocado-insalata

Poche semplici mosse e pochi freschissimi ingredienti per un’insalata meravigliosa con tutte le sfumature di verde. Edamame, ortaggi a foglia, il burroso avocado, semini croccanti: non vedrete altrove un’insalata di avocado così sofisticata ed elegante!

Poke bowl con avocado e salmone

poke-bowl-avocado-salmone

Abbiamo avuto modo di approfondire il poke bowl, pietanza di nicchia ma che in qualche modo ha avuto recentemente un successo globale. Sarà perché è un’ottima soluzione per un pranzo fresco e leggero, ideale da personalizzare: il nostro poke bowl è a base riso bianco, tanto buon avocado e salmone fresco a tocchetti sostanziosi.

Conservazione dell’avocado

avocado affettato su tagliere

Per conservare l’avocado puntate sui contenitori ermetici e l’aggiunta di poche gocce di limone. Evitate il trend che gira sui Social Network, ovvero di immergerlo nell’acqua per non farlo ossidare. Chiudiamo con un fun fact che speriamo vi faccia ridere: l’#avocado è il cibo più instagrammabile del momento, più figo, più cute… sì, ma ricordatevi che il suo nome deriva da “ahuacat”, che significa testicolo. Tenetelo a mente.