Non ci ho dormito stanotte. Per un momento ho valutato la possibilità di andare da Salvatore Tiscione, il cuoco della trattoria Felice a Testaccio, e di chiedergli perché mette l’olio nella Cacio e Pepe (sfrontato!, lo dice pure nel video). Poi ho deciso più realisticamente di darmi un limite, ho afferrato la bibbia—Le ricette regionali italiane di Anna Gosetti della Salda—e a pagina 696 alla voce ingredienti ho letto d’un fiato: pecorino grattugiato non piccante, sale, pepe. PUNTO. Ps. nemmeno se me lo dice il New York Times che quelli di Felice sono i tonnarelli cacio e pepe della vita me ne faccio una ragione: l’olio non va. Sbaglio?
Ispirazione: una conversazione intercettata ieri su Friendfeed.