In collaborazione con Accademia Italiana Chef
Vi piacerebbe avere Carlo Cracco come docente in uno stage nel suo locale in Galleria a Milano appena inaugurato?
Oppure Massimo Bottura, che vi svela i segreti dei tortellini nientemeno che all’Osteria Francescana di Modena?
E se invece fosse un pasticciere come Sal De Riso a svelarvi tutti i segreti di crostate, pan di Spagna e bignè?
Allora sappiate, aspiranti cuochi, pizzaioli e pasticcieri abituati a sognare in grande, che i vostri desideri possono diventare realtà se vi iscrivete all’Accademia Italiana Chef.
È la prima scuola di cucina che offre un percorso di formazione basato sulla Norma di Qualità Europea 29990, con lezioni accademiche in equilibrio tra teoria e pratica che danno luogo a tirocini pratici presso i più noti chef italiani: una rete di 2500 professionisti convenzionati che contribuiranno a formare i futuri cuochi, pizzaioli e pasticcieri.
L’Accademia ha anche un corso per chef che già lavorano ma vogliono aggiornarsi per dare una spinta ulteriore alla propria carriera. Un programma vasto che copre aspetti teorici e pratici, compresi gli elementi necessari a chi deve gestire una cucina anche dal punto di vista manageriale e contabile.
[Accademia Italiana Chef: l’ultimo miglio per diventare professionisti]
[Accademia Italiana Chef: ecco a cosa serve una scuola di cucina]
Se amate la pizza, ad esempio, e vi piace prepararla in casa, potrete trasformare questa passione in una vera professione: imparerete i segreti della lievitazione e della panificazione, nonché i diversi tipi di impasti, dalla pizza verace a quella al taglio o alla pizza fritta.
Imparerete a utilizzare macchine professionali, così da essere immediatamente operativi nel mondo del lavoro una volta usciti dalla scuola.
Il corso prevede, oltre alle lezioni teoriche, 200 ore di tirocinio pratico presso una delle 550 pizzerie convenzionate, modulabili come frequenza e dislocazione secondo le necessità dei singoli allievi.
Volete invece diventare cuochi? L’Accademia Italiana Chef offre tutto il necessario per soddisfare anche questa esigenza. Oltre alla parte teorica e al modulo HACCP per la sicurezza e l’igiene sul lavoro, comune a tutti i corsi, vi aspetta un tirocinio pratico di 300 ore presso una delle 1400 strutture convenzionate: dalla piccola trattoria al ristorante stellato. Sì, anche quello di Massimo Bottura.
Il metodo d’insegnamento dell’Accademia mira alla formazione di veri professionisti, di addetti ai lavori in grado di “saper fare”: non per nulla l’82% dei diplomati che esce dall’istituto trova lavoro entro due mesi dalla fine dei corsi.
Con la soddisfazione di avere trasformato la passione in un mestiere gratificante, creativo e, soprattutto, redditizio.