State per leggere un elenco di 20 piatti tipici italiani che nascono vegani o vegetariani. Dovete sapere che i miei primi passi nel mondo delle redazioni dedicate al cibo sono stati anni fa nel sito web di ricette più famoso in assoluto. Arrivavo in ufficio sempre un’ora in anticipo a causa dell’infelice coincidenza dei treni, quindi mi mettevo a rispondere alle migliaia di commenti degli utenti. Mi divertivo tantissimo, soprattutto con le critiche acidelle sotto le ricette dichiaratamente vegetariane: i più arrabbiati con le verdure, per proposte come burger vegetale oppure ragù di verdure, scrivevano cose tipo “Basta con sta moda vegetariana!! Ma mangiatevi una bella parmigiana!“.
La parmigiana era spessissimo protagonista di queste battute a sfregio del vegetarianismo e fa molto ridere perché questo è uno dei piatti tradizionali italiani più peccaminosi e ricchi… eppure di carne o pesce non ne contiene traccia. Ecco da dove nasce l’idea per questo articolo, che ha lo scopo di porre l’accento sul fatto che la nostra cucina sia molto più vegetale di quanto sappiamo/ci rendiamo conto/vogliamo ammettere.
Disclaimer. Per “vegetariani” e “vegani” intendiamo semplicemente piatti privi di carne e pesce, o anche di uova, formaggi e derivati animali.
Parmigiana di melanzane
Già citate nell’introduzione, le melanzane alla parmigiana sono tutto: tutto il buono che c’è, tutto l’amore in cucina, tutto il concetto di vegetarianismo. Scommetto che se cominciassimo a chiamarle “Parmigiana vegetariana” riusciremmo stupidamente a detestare anche loro per partito preso anche se la ricetta, poi, fosse quella “giusta”. Siamo molto strani, noi italiani.
Panzanella toscana
Pane in ammollo quanto basta, verdurine fresche, niente cottura, olio, basilico e nulla più: la panzanella è l’emblema della semplicità che si fa bontà. Farla è semplice, se si tiene conto delle regole sacre.
Caponata
Questo è uno dei contorni (?) più iconici del nostro Paese: ricchissimo, sapido, una miscela di più culture e diverse note di sapore in contrapposizione. Insomma, la caponata è uno spettacolo da osservare, fare e mangiare. Eccovi la ricetta, che include solamente ortaggi, tra verdure e (spesso) frutta – come le uvette, ad esempio.
Ribollita
Poche pietanze riescono ad appagare, coccolare e scaldare l’anima come la ribollita toscana. Riduttivo chiamarla zuppa, eppure di base è esattamente ciò che è. Provate la ricetta originale, saprà svoltarvi la giornata: verze, cavolo nero, cipolle, pane, fagioli, brodo…
Pappa al pomodoro
Eccolo uno dei piatti che più rappresenta il nostro Stivale: toscano anche lui – bizzarro come la Toscana sia spesso ricordata solo per lampredotto e fiorentina, vero? – fatto di pane, olio e salsa di pomodoro. Da fare e assaggiare senza dubbio.
Spaghetti pomodoro e basilico
Non necessitano di troppe parole, gli spaghetti con pomodoro e basilico. Pasta di grano duro, olio extravergine di oliva, pomodoro, sale, basilico: santocielo, ma sono addirittura vegani! Li mangerete ancora, vero?
Pizza margherita e pizza rossa
Se fatte con pasta madre, la nostre care e sacre pizza margherita e la pizza rossa sono rispettivamente vegetariana e vegana. Stesso dicasi per qualunque pizza che oltre a pomodoro e mozzarella (o pomodoro e basta) non includano ingredienti di origine animale: ai funghi quindi, con olive, cipolle, verdure grigliate etc etc.
Polenta concia
Che sia fatta con polenta di mais o polenta taragna (ovvero di mais e grano saraceno), la polenta concia è decisamente una delle gioie vegetariane della vita. Una valanga di burro e formaggi di vario tipo… da morirci dentro. Se volete farla, abbiamo la ricetta.
Pasta e fagioli
ebbene, la nostra pasta e fagioli è vegana. Certo, se non ci si mettono cotiche e simili come alcune variante suggeriscono. Se ci mettete pasta all’uovo, diventa vegetariana. Tanti aromi, cottura lenta, fagioli cremosi… qui la ricetta.
Insalata di arance e finocchi
Arance a nudo, finocchi freschissimi e tagliati sottili, olive nere se volete, parecchio pepe, olio extravergine: ecco la bontà vegan di uno dei contorni siculi più apprezzati.
Castagnaccio
Non è proprio un dessert dal momento che spesso è servito con formaggi e salumi, ma di per sé il castagnaccio (toh, siamo ancora in Toscana) è una preparazione totalmente vegana e amatissima, storica. Vi basteranno farina di castagne, pinoli, rosmarino, olio, acqua, uvetta.
Pasta aglio olio e peperoncino
Protagonisti assoluti della classica spaghettata di mezzanotte, in grado di unire dopo stanchezza, litigi, avvicinare sconosciuti… e sono vegani. Il piatto italiano della convivialità gioiosa per eccellenza è vegano. Non vi serve la ricetta, vero?
Carciofi alla romana e alla giudia
I carciofi romani (le mammole) sono tradizionalmente cotti alla romana o fritti alla giudia: in entrambi i casi, la pietanza che avrete davanti sarà vegana.
Macco di fave
Il macco ha radici calabresi, pugliesi, sarde… ed è buonissimo anche se non usiamo le fave ma – ad esempio – i piselli. La ricetta non è difficile e può essere versatile: come zuppa, come salsa per condire la pasta, per accompagnare crostini. Ed è vegana. Attenti al favismo.
Farinata di ceci
Vegana è anche la farinata di ceci ligure, nonché priva di glutine (come il castagnaccio, in effetti): per farla servono giusto un paio di ingredienti e poi potete sbizzarrirvi su come servirla.
Focaccia
La focaccia, che non è semplice impasto della pizza ma senza condimenti, non può mancare da questo elenco. Potete poi condirla con i formaggi o lasciarla liscia ma il discorso non cambia: è potenzialmente adatta a tutti.
Pesto
Basilico, aglio, olio extravergine di oliva, pinoli e poco altro per realizzare uno dei condimenti più imitati al mondo. Tipico con le linguine, eccovi la ricetta.
Pasta al gratin
La pasta al gratin non è altro che pasta condita con parecchia besciamella e passata poi in forno per ottenere la crosticina che tanto piace a grandi e piccini. Una bontà paragonabile a poche, da servire sia in pirofila sia in cocottine monoporzioni come la vedete in foto.