Imparare, assaggiare e acquistare, a prezzi di favore, la più pregiata pasticceria italiana. Quella di Iginio Massari, Luigi Biasetto, Salvatore de Riso, Guido Castagna, Ernst Knam e Alfonso Pepe, si intende, per nominare qualcuno tra i 25 maestri che, il 15 e il 16 settembre, saranno a disposizione dei visitatori di Sweety of Milano.
Per la cronaca, ci sarà anche Paolo Brunelli, per il secondo anno vincitore della nostra classifica delle 100 gelaterie artigianali migliori d’Italia, creatore di praline e pasticcere, oltreché gelatiere.
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Alla sua quarta edizione, la manifestazione milanese trasforma il Palazzo delle Stelline, in corso Magenta 61, nella “pasticceria più grande del mondo”: il giardino interno, incorniciato dall’architettura storica della struttura, diventa una grande area per degustare i dolci, circa un centinaio, che poi si possono comprare direttamente dai pasticceri.
Ciascuno sarà nel proprio stand per chiacchierare con li ospiti e, magari, rivelarvi qualche segreto. Perché la didattica è una componente molto importante di Sweety of Milano, specialmente quest’anno, con la “Sweety Accademy”, che prevede numerosi laboratori gratuiti, oltre alle masterclass, acquistabili online.
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Si va dalle tecniche di base della pasticceria alla preparazione di specifici dessert. Il programma parla chiaro e segue pedissequamente l’andamento dei trend: dolci al piatto, attenzione ai lieviti e dessert salati (persino i macaron).
Ad affiancare assaggi e lezioni con i professionisti, la “Sweety Baby”, scuola di pasticceria per bambini, i cocktail del bartender Cristian Lodi (sabato pomeriggio) e un’area relax, nel chiostro del Palazzo delle Stelline. La biglietteria online è già attiva, e se siete di Milano tenete conto del risparmio sull’intero week-end: l’ingresso costa 7 euro per un giorno e 10 per entrambi.