Okay, il profilo di Simone Salvini tracciato dal sito di Identità Golose, il congresso di cucina che torna nel prossimo weekend, non è immune da una certa enfasi.
Va detto però che lo chef vegano imitato ieri sera da Maurizio Crozza, al ritorno su La7 con Il Paese delle Meraviglie, è uno tra i più noti nel settore, insieme al suo ex principale Pietro Leemann.
Fiorentino, 47 anni, laurea in filosofia, Salvini oggi chef del ristorante Lord Bio di Macerata e docente di Organic Academy, ha fatto pratica di cucina ayurvedica in India, è stato il principale collaboratore di Leemann al Joia di Milano, lasciato con una stella Michelin: prima volta assoluta per un ristorante vegetariano.
Perché ne parliamo?
Perché la godibile parodia di Crozza coglie bene i tic della scelta vegana, peraltro condivisibile e da supportare, che anche nel caso di chef capaci e distanti dall’estremismo dei veg talebani, degenera passando dal consueto shampoo etico sulle sofferenze degli animali a quelle provate dalla zucca quando viene tagliata (?!).
Tutto nasce da un episodio di Vegetale, programma di cucina vegana trasmesso da Gambero Rosso Channel e condotto da Salvini con Nick Difino, 49enne pugliese, pr ma pure foodj e hacker gastronomico (non prendetevela con noi, sono definizioni sue).
Ecco il dialogo dai toni in effetti surreali che ha ispirato a Crozza il personaggio dello chef vegano Germidi Soia, esperto di cucina vegana, ayurvedica e crudista, protagonista la ricetta degli spaghetti di zucca:
Simone Salvini: La nostra zucca sta piangendo, poverina, vedi?
Nick Difino: povera
Simone Salvini: l’abbiamo tagliata e lei si è ferita
Nick Difino: ma anche la cucina vegetale è crudele, allora
Simone Salvini: Sai cosa fanno gli indiani per ovviare a questo problema, pregano
Nick Difino: Eh sì
Simone Salvini: e chiedono scusa quando cucinano, infatti io che ho anche operato (?!) in dei templi indù, in Oriente e in India in particolare, mi ricordo che c’erano dei canti in cucina che servivano per innalzare il cuore e sentirsi in armonia con i vegetali”.
Di seguito invece l’imitazione di Crozza
Reazione divertita di Salvini, che poche ore fa ha scritto sulla sua pagina Facebook ha scritto: «Da oggi il mio chef preferito è lui: Germidi Soia! #Crozzativogliobene!». Prevedibili ma finora contenute le reazioni dei vegani più ortodossi, molta invece l’ammirazione per il comico:
I vegani hanno un unica grande missione nella vita… Cagarti il cazzo mentre mangi #crozzameraviglie — Crozza Meraviglie (@CrozzaTweet) 26 febbraio 2016
Arriva lo chef vegano Germidi Soia… “Sono uno chef vegan… questo è il mio ristorante… si chiama Satùt-de-Cartòn” pic.twitter.com/y7inJ9A4qm — Crozza Meraviglie (@CrozzaTweet) 26 febbraio 2016
Madre mi chiama per citarmi le battutONE di crozza sui vegani. Simpaticissimo crozza e pure vaffanculo.
— Sabrina, ohmy (@SabTwitta) February 26, 2016
L’idiota Crozza si serve di Razzi per prendere per il culo i vegan.
Poveraccio!— Marco Piervenanzi (@MartinVForever) October 18, 2014
Ammiro il coraggio di #Crozza. Fa satira sui vegani e #Verdini la stessa sera. Non so cosa sia più rischioso. @CrozzaTweet #crozzameraviglie — Luca Ussia (@LucaUxxx) February 26, 2016
Sentito al telefono dal Corriere sulla sofferenza dei vegetali Simone Slavini ha detto:
“Nel mondo vegano più ortodosso c’è anche chi pensa che sia giusto mangiare solo i frutti già caduti dagli alberi e c’è chi non mangia le carote per non estirparle da terra. Io non la penso così, sono meno radicale di quel che si pensi, ma ognuno deve fare le sue scelte. E comunque è stato dimostrato che anche i vegetali hanno un sistema nervoso, anche se meno sensibile del nostro”.
[Crediti | Link: Identità golose, La7, Gambero Rosso, Corriere, Dissapore]