Ormai siamo abituati che “se non c’è su internet, non esiste.” Il che la maggior delle volte è anche vero: la rete è così alimentata di contenuti che è veramente difficile che una cosa, una persona, un fenomeno le sfuggano.
Dopo tanti anni, è vero anche per “Wikipedia”, l’enciclopedia digitale libera fondata nel 2001. Su Wikipedia c’è praticamente tutto lo scibile. Molto più che in un’enciclopedia normale, se non altro perché pubblicata in duecentottanta lingue.
Su Wikipedia c’è praticamente tutto, praticamente chiunque. Volete conoscere la biografia di “Jimmy il fenomeno”? C’è: “pseudonimo di Luigi Origene Soffrano, è un attore italiano”. C’è persino Carneade, il più celebre degli sconosciuti.
Figuriamoci i cuochi, così star, così presenzialisti, così popolari. E infatti. Ecco la voce completa dedicata ad Antonino Cannavacciuolo. Ecco quella precisa su Carlo Cracco.
Ma poi? D’improvviso la cosa si fa zoppicante. Davide Oldani? La voce è “solo un abbozzo”. Pochissime righe. Massimo Bottura? “La voce non cita le fonti necessarie”. Ma pensa.
[Firenze: cos’ha messo Massimo Bottura nel menu del bistrot Gucci a Firenze]
Ma non è niente rispetto a quello che mi scoprirò poco dopo.
Vado avanti e mi appassiono. E finisco in un buco nero. Cioè: Davide Scabin? Non c’è! Su Wikipedia non c’è la voce dedicata al cuoco piemontese.
— Mauro Uliassi? Non c’è!!! “Forse cercavi Mauro ULISSE?” NO CHE NON CERCAVO MAURO ULISSE.
[2055: breve storia del futuro di Mauro Uliassi, un Dio in terra come cuoco]
— Moreno Cedroni? Non c’è!!! “Forse cercavi MORENO CESARONI?”.
— Ciccio Sultano: niente. “Forse cercavi CIVICO SULTAN?” Cosa???
— Enrico Crippa? Nada!!!!
— Niko Romito? Non c’èèèèèèè!!!!!! (ps: vedo poi che la pagina è stata cancellata. Perché “c’è un curriculum enfatico su un soggetto che non sembra avere particolare rilevanza”. Argh)
[Niko Romito su Dissapore]
Basta, mi fermo che mi viene un coccolone. Oh mi signur. Ma come è possibile?
Su quasi di due milioni di utenti registrati che possono contribuire a Wiki in italiano non ce n’è uno che si sia preso la briga non dico di inserire tutti, ma almeno i dieci cuochi italiani più famosi?
Ragazzi, così non va. Non so chi ci debba mettere una pezza, ma lo faccia, fosse il popolo del web o un ministero a caso.
Il fatto che sulla piattaforma che codifica il sapere italiano ci sia Gegia e non Romito – che “non sembra avere particolare rilevanza” – è fonte di preoccupazione. E non solo per i golosi.