I cuochi non erano stati ancora messi nel mirino, ma si sapeva che sarebbe stata questione di giorni.
E non basterà agli chef che verranno additati ricordare che le cucine dei ristoranti di mezzo mondo, dai libri di Bourdain in poi, hanno fatto della trasgressione una bandiera, e della disponibilità dei giovani stagisti un vanto.
Il primo è Mario Batali, che quattro donne accusano di molestie sessuali in un intervento pubblicato oggi dal sito americano Eater. Dopo la denuncia delle quattro donne, che lamentano un comportamento “inappropriato” proseguito “per almeno due decenni”, lo chef italo-americano ha deciso di auto sospendersi dalle attività quotidiane dei suoi ristoranti per un un anno.
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Chef, imprenditore, personaggio mediatico e autore di ricettari, Batali è nato a Seattle nel 1960 (ma un suo bisnonno nel 1899 emigrò dall’Italia per arrivare nel Montana).
Chiamato da Michelle Obama alla Casa Bianca per cucinare l’ultima cena di Stato del presidente Obama a cui partecipò l’ex premier Renzi, è socio insieme a Joe Bastianich della B&B Hospitality Group che possiede 25 ristoranti negli Stati Uniti, oltre a essere socio di Oscar Farinetti in tutti i megastore Eataly del nord e sud America.
Inserito dalla rivista americana Forbes nella top ten dei cuochi più ricchi del mondo, lo chef famoso per i capelli rossi e le eterne Crocs arancioni ai piedi, è al centro di diverse accuse.
Da quanto è possibile leggere su Eater, una donna accusa Batali di averla ripetutamente toccata contro la sua volontà. Le altre sostengono di essere state palpeggiate dallo chef ai seni e nel sedere durante alcune feste. Tre delle donne che si sono rivolte al sito americano hanno lavorato alle dipendenze di Batali, mentre la quarta lavora sempre in un ristorante, ma non per lui.
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Il cuoco, da parte sua, non ha negato le accuse, spiegando a Eater che le descrizioni “si accordano” con il modo in cui si è comportato in passato, e in un comunicato ha aggiunto:
“Mi scuso con le persone che ho maltrattato e ferito. Sebbene la loro identità non mi sia stata rivelata, buona parte dei comportamenti descritti corrispondono di fatto a quanto avvenuto. Ho sbagliato, non ci sono scuse, mi assumo la piena responsabilità e sono profondamente dispiaciuto per ogni dolore, umiliazione o disagio che ho causato ai miei colleghi, dipendenti, clienti, amici e familiari”.
Anche Joe Bastianich ha rilasciato una nota sui guai del suo socio e sulla loro attività:
“Mario è un amico e socio ma io non posso tollerare che nessuno tratti in modo inappropriato i nostri dipendenti. Lui ha accettato di allontanarsi dalle attività dell’azienda. La cosa più importante per me è che il nostro team sappia di avere un ambiente di lavoro in cui non deve preoccuparsi delle molestie sessuali. Sono orgoglioso degli oltre mille nostri dipendenti che ogni giorno regalano meravigliose esperienze ai nostri clienti”.
Nel frattempo il network televisivo ABC, per cui Batali conduce un programma dal titolo “The Chew”, ha sospeso il cuoco dalla conduzione, mentre il canale Food Network ha rinviato sine die il rilancio dello show “Molto Mario”, previsto per il prossimo anno.
[Crediti | Eater]