Abbiamo chiesto a Gennaro Esposito cosa farà mangiare ai Rolling Stones

Gennaro Esposito, chef e proprietario del ristorante Torre del Saracino di Vico Equense, cucinerà il menu per i Rolling Stones nell'unica data italiana a Lucca, il 23 settembre. Abbiamo chiesto alla chef campano di raccontarci i piatti del menu

Abbiamo chiesto a Gennaro Esposito cosa farà mangiare ai Rolling Stones

Come probabilmente sapete i Rolling Stones stanno per suonare a Lucca.

Succede domani nella sola tappa italiana di un tour europeo –No Filter– che promuove il nuovo album Blue & Lonesome, in cui gli Stones rifanno alla loro maniera una manciata di canzoni blues. Con il concerto di domani, per cui sono stati venduti 55mila biglietti (se ne dovrebbero trovare ancora online), si chiude l’edizione numero 20 del Lucca Summer Festival, uno dei più celebri festival musicali d’Italia.

Tocca a Gennaro Esposito, sfamare i Rolling Stones nella data italiana del tour.

gennaro esposito

Lo chef, che dopo una gavetta svolta fra Montecarlo e Parigi ha aperto nel 1992 il ristorante Torre del Saracino nella sua Vico Equense, portando a casa due stelle Michelin, ha conosciuto Mimmo d’Alessandro, il promoter viareggino che organizza l’esibizione del gruppo di Jagger e Richards durante un altro celebre tour, quello che nel 2016 ha portato per due concerti agli scavi di Pompei David Gilmour, ex chitarrista dei Pink Floyd.


Il muro del suono: l’impianto hi-fi alla Torre del Saracino


Una chiacchiera tira l’altra e lo chef campano, grande collezionista di musica rock e proprietario di un impianto hi-fi molto invidiato, è stato chiamato a cucinare per i Rolling Stones.

Il menu preparato da Gennaro Esposito

Abbiamo chiesto a Gennaro Esposito che tipo di menu preparerà per il gruppo e per gli ottocento invitati serviti da uno staff di 30 persone.

“Sarà una commistione tra la cucina mediterranea a me molto cara e la tradizione lucchese. L’idea di organizzare il concerto sugli spalti delle antiche mure di Lucca è stata ingegnosa, perché ci mette a contatto con la storia creando una suggestione vera, che non obbliga la brigata e me a fare i cosiddetti “cuochi d’artificio”. Sarà un menu semplice.


Gennaro Esposito: 5 piatti che hanno fatto la mia carriera


Proponiamo una piccola selezione dei piatti che hanno fatto conoscere la Torre del Saracino, tra gli altri:

— zuppetta di olive Nocellara con pesce spada anni ’80;

— risotto al pomodoro cuore di bue con limone, calamaretti e provola affumicata;

— palamita affumicata con la crema ‘nduja;

— totano e patate

oltre a portate che esaltino la produzione tipica italiana, mozzarella di bufala e parmigiano reggiano in diverse stagionature, su tutti”.

“Lucca e la Campania convivono anche nei dolci — continua lo chef di Vico Equense, serviremo babà, sfogliatelle, torta caprese, budini di riso, e il gelato della Cremeria Opera, del lucchese Mirko Tognetti, con gusti classici: crema, nocciola, pistacchio, fico, limone e fragole della Garfagnana, ma anche insoliti come “strafondente alla gruè di cacao” e “satisfaction (cioccolato bianco e coulis di lamponi, n.d.r.) accompagnati da focaccie artigianali.

Immancabile il caffè fatto con la cuccuma napoletana.

La selezione dei vini, provenienti dalle colline lucchesi, è stata curata dall’enologo Luca D’Attoma, mentre le bollicine sono Ca’ del Bosco”.

Le richieste dei Rolling Stones

Infine, abbiamo chiesto a Gennaro Esposito se attraverso gli organizzatori ha ricevuto richieste particolari dai Rolling Stones.

“Le richieste della band sono top-secret, siamo tutti tenuti a rispettare la loro privacy, posso dire che hanno accettato le mie proposte con molta disponibilità, e che, come richiesto –anche questo posso dirlo– vedranno molta Italia nei loro piatti.

Li ho stregati raccontando del meraviglioso pomodorino vesuviano che impiegherò per la mia versione degli spaghetti al pomodoro”.