“Ci sono tanti russi che pensano che veniamo pagati, che sono tutte notizie fake. È incredibile” ha scritto la pastry chef ucraina Dinara Kasko sul suo profilo Instagram con più di 700 mila follower, divenuto negli ultimi giorni un diario di guerra minuto per minuto. “I food blogger russi postano ricette come se non ci fosse una guerra in atto” scrive taggando Andrey Rudkov, foodblogger russo con una community di 700 mila follower, impegnato nella pubblicazione di una ricetta di crepes e in una visita di un laboratorio di pasticceria.
Dallo scoppio della guerra, il 24 Febbraio, Kasko ha sospeso le pubblicazioni relative al suo lavoro e sta documentando con video, immagini, post e link, quello che accade in Ucraina, segnalando come è possibile donare e dare sostegno, i bombardamenti che coinvolgono le case di amici e conoscenti, i video della sua famiglia che si rintana nei rifugi.
“Oggi, per diverse ore, la mia città natale Kharkov è stata colpita. Stanno morendo persone che non hanno fatto nulla. Per favore, salvateci!” ha scritto il 26 Febbraio. A questa pubblicazione è seguito un video, diventato subito virale, che al momento non risulta più disponibile. Tra i commenti, moltissimi profili russi che smentivano le dichiarazioni della pastry chef.
https://www.instagram.com/p/CaaFhbYthDK/
Vi abbiamo già parlato di Dinara Kasko in circostanze meno drammatiche. Kasko è infatti famosa in tutto il mondo per le sue doti creative e uniche nel mondo della pasticceria. Laureata in architettura presso l’Università di Architettura e Design di Charkov in Ucraina, Kasko si è distinta per il suo approccio artistico alla pasticceria, impiegando in modo stabile la tecnica del 3d nelle sue creazioni, create a partire da stampi disegnati e prodotti da lei in prima persona con linee geometriche spericolate e molto riconoscibili.
I suoi dolci fino a poco fa si potevano assaggiare in diverse parti del mondo, come dichiarato in una recente intervista, a Istanbul, presso la pasticceria Flosofia, a Doha da Dinara Kasko Pastry Art Doha, a Boston, Mosca da Jonquils Cafe & Bakery, da Pearls a Mosca e anche al ristorante China Ma di Kiev.
Nella giornata di lunedì 28 Febbraio, mentre è in corso il negoziato tra le delegazioni di Russia e Ucraina, la città di Charkow di cui è originaria e in cui si trova attualmente Kasko con la sua famiglia viene bombardata a più riprese. Mentre mostra un video in cui molti palazzi vengono colpiti da missili, scrive: “Questa è la mia zona nella città di Charkov oggi. Non ci sono edifici militari qui. Ci sono solo strutture residenziali”.