Per un biglietto 728,34 euro Iva compresa. E non per vedere i Rolling Stones in un luogo da favola, ma per una star che quanto a popolarità, almeno in Italia, dà filo da torcere a vip e rockstar. Non c’è Mick Jagger che tenga.
Si parla di Antonino Cannavacciuolo, che terrà un corso di due giorni per ristoratori di successo in un posto da mega-concerto rock: il Forum di Assago, vicino Milano.
Il corso dal titolo accattivante di “Ti aggiusto il ristorante” si svolgerà il 28 e 29 maggio e durerà otto ore per ogni giornata.
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Un evento grandioso, il cui prezzo è in perfetta sintonia con il peso (è il caso di dirlo) del relatore, benché suddiviso in tre fasce distinte, per venire incontro alle possibilità di tutti (o quasi):
— la terza fascia, o ‘Silver’, è indirizzata al settore “vorrei ma non posso molto”: ingresso 147 euro (179,34 con Iva ) e accesso al terzo settore, un po’ derelitto rispetto agli altri due, il più distante dalla star. Comprende il posto non numerato, manuale e attestato finale di partecipazione, stop. Un settore basico, per capirsi meglio.
— La fascia Gold, quella mediana, prevede invece un biglietto a 247 euro (301,34 con IVA), che dà diritto al secondo settore, accesso riservato, posto non numerato e il solito manuale con attestato di partecipazione.
— Infine la fascia per i vip, la Platinum, con biglietto a 597 euro, che al lordo dell’Iva diventano 728,34, e che comprende accesso riservato e anticipato nel primo settore, quello ambito perché più vicino al palco, da dove contemplare da vicino lo star-chef mentre spiega i reconditi segreti di abbacchi e parmigiane, oltre alla possibilità esclusiva di entrare nel “Platinum Lounge”, una bengodi di snack di cui ci si potrà servire per tutta la durata del corso, nonché pranzo in un’area apposita.
Ma soprattutto, i biglietti Platinum, di cui il 45% è già stato venduto, danno l’impagabile diritto a una foto con l’Antonino nazionale.
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Il corso promette di dotare gli aspiranti ristoratori di “strategie, strumenti e tecniche efficaci che potrai usare ogni giorno per fare del tuo ristorante un luogo di successo”.
Dimenticando di citare che per un successo stellare come quello del seguitissimo Antonino manca la variabile principale, l’enorme popolarità mediatica che solo la tivù può dare, MasterChef in testa.
Ad ogni modo, in quale categoria mettiamo la reazione alla novità di voialtri, amatissimi lettori di Dissapore?
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DETRATTORI
— per lavorare (meglio) mi tocca pure pagare;
SOSTENITORI
— che figata, due giorni a stretto (insomma) contatto con Tonino;
DUBBIOSI
— 728,34 euro… uhm, spenderli per sentir parlare di cucina e mangiare al massimo degli stuzzichini?