Per commentare 24 ore fuori dall’ordinario persino per il (secondo) migliore chef del mondo (cfr la classifica planetaria 50 Best Restaurants, edizioni 2016 e 2017), che includono:
— cena per l’ex presidente Barak Obama e sua moglie Michelle, in vacanza toscana nella tenuta dell’ex ambasciatore USA John Phillips a Borgo Finocchietto;
— esclusivo party sulla terrazza del Grand Hotel du Cap Eden-Roc di Cannes affollato di super celeb del Festival del Cinema;
— necessari spostamenti tra Toscana e Cannes che limitano le ore dormite a una;
— e come se non bastasse copertina del Food Monthly, il mensile dedicato al cibo del quotidiano inglese The Guardian,
Massimo Bottura si produrrebbe nella consueta performance dotta e vagamente allucinata snocciolando il suo mantra: SOLO DURO LAVORO DI SQUADRA (visto che ieri sera La Francescana, il suo ristorante tre stelle Michelin di Modena, era sold-out).
Sì, okay, la squadra e l’organizzazione, ma quando hai realizzato tutti i tuoi sogni e sei andato anche un po’ più in là, e mentre altri al tuo posto si concederebbero agende meno adrenaliniche, Bottura continua a spendersi senza sosta come il cuoco che ci fa sentire gente di cultura almeno quanto soddisfa le nostre papille gustative.
Ad ogni buon conto, siete curiosi di sapere com’era architettato il menu, molto emiliano, che Bottura ha preparato per gli Obama?
Ecco la risposta del cuoco modenese alla richiesta inoltrata dall’ex presidente in un recente incontro a Milano (“Massimo, quando cucini per me?”).
1. Pollo alla cacciatora nella forma di macaron con borlenghi croccanti. Scusate l’ignoranza ma non lo conosciamo, dovrebbe trattarsi di un piatto nuovo.
2. Ricordo di un panino alla mortadella. Uno dei classici di Bottura, al pari del Bollito non bollito o del Croccantino di foie gras.
3. Parmigiano Reggiano 36 mesi del Caseificio Rosola di Zocca (MO) con aceto balsamico tradizionale di Modena Villa Manodori.
4. Autunno a New York… Primavera in Toscana. La prima parte è un piatto del 2015 dalle calde tonalità autunnali. Dell’altra parte non sappiamo nulla, dovrebbe essere un aggiunta congegnata per l’occasione.
5. Cinque stagionature di Parmigiano in diverse consistenze e temperature. Forse il piatto più famoso di Massimo Bottura. Ve lo abbiamo spiegato in dettaglio.
6. La parte croccante della Lasagna. Dopo il video del New York Times è uno dei piatti di Bottura più conosciuto dagli americani.
7. Camouflage. Colori militari per una combinazione magistrale di foie gras, cioccolato, spezie e sangue di lepre selvatica.
8. Caesar Salad in fiore. Mini foreste di lattuga con fiori di camomilla, lavanda e nasturzio. Dolce frammisto a salato.
9. Oops mi è caduta la crostata al limone. Il più ipnotico dei piatti che trovate sul menu de La Francescana è frutto di un errore. Abbiamo tentato di spiegarvelo parlando della laurea ad honorem botturiana.
10. Sorbetto modenese. Non ne sappiamo nulla, nel classico stile rapido e concitato Bottura ci ha detto: “tortellini per chiudere”.
11. Ciliegie, duroni e amarene liquide. Altra novità, altro piatto mai sentito prima, più che mai modenese, si direbbe.
A cena finita pare che il salutista e filiforme Obama abbia bisbigliato all’orecchio di Michelle domande più che legittime, del tipo: chi diavolo vuole andare in palestra, a chi diamine interessa la corsetta?, infilando di diritto il menu di Bottura tra le cose imperdibili della vita.