Sorprende, seduce, canta, lavora, accumula milioni. Una cosa Stefani Joanne Angelina Germanotta, meglio nota come Lady Gaga, fa meno bene delle altre, la ristoratrice.
Intendiamoci, non è lei a gestire direttamente Joanne, la trattoria di Brooklyn puntualmente stroncata dai critici gastronomici newyorkesi, poco avvezzi a farsi intenerire dalle star, ma i suoi genitori Joseph and Cynthia Germanotta, finiti di recente sui giornali anche per una presenza quantomai inopportuna: trattasi di topi.
Sarà forse per questo, per la fama da risanatore di ristoranti in difficoltà che Antonino Cannavacciuolo si è conquistato in anni di Cucine da Incubo, che la pop star americana avrebbe imposto il burbero chef campano dal cuore tenero alla produzione della fortunata serie televisiva “American Horror Story”, dove interpreta Elizabeth, donna fatale che si nutre di sangue e della passione di molti amanti.
Il ruolo non sarebbe che un cameo, ma precorritore, chissà, di un incontro al vertice con la famiglia Germanotta, per decidere nuove strategie che scongiurino attacchi feroci come quello di Michael Kaminer del Daily News, che ha definito Joanne Trattoria come “l’incomprensibile imitazione di un ristorante”.
E questo nonostante Lady Gaga indichi ogni 3×2 nel locale gestito dai genitori la causa dei chili messi su nell’ultimo periodo.
Resta la curiosità di sapere quale ruolo interpreterà il protagonista di Masterchef 5 in una serie horror.
Mentre sul piatto che Cannavacciuolo consiglierà a Lady Gaga per risollevare le sorti della trattoria di famiglia i dubbi sono pochi.
Si chiamerà “Pacche e Paccheri”. Altroché American Horror Story.
[Crediti | Link: Corriere del Mezzogiorno: immagini: WSJ, Daily Mail]